Deleghe e procure telematiche per i commercialisti: debutta dal 1° marzo 2020 il nuovo servizio dell'Agenzia delle Entrate, presentato in videoconferenza dal CNDCEC. Sarà possibile caricare online i documenti necessari per accedere a determinati servizi presso gli uffici territoriali.
Deleghe e procure telematiche per i commercialisti a partire dal 1° marzo 2020.
Partirà a breve il nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate presentato nel corso della videoconferenza organizzata dal CNDCEC l’11 febbraio.
I commercialisti potranno rivolgersi presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate senza la necessità di presentare le deleghe cartacee e la copia della procura ricevuta dal cliente con il relativo documento di identità.
La novità “procure e deleghe telematiche” sarà avviata in via sperimentale dal 1° marzo 2020 e consentirà di semplificare la procedura per l’accesso ad alcuni dei servizi fruibili presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Tra questi vi è la presentazione delle istanze di autotutela, la consegna di documenti relativi a controlli fiscali, così come le richieste di informazioni su rimborsi e domande presentate dai clienti.
Deleghe e procure telematiche per i commercialisti: le novità dal 1° marzo 2020
La sperimentazione del nuovo servizio per la presentazione telematica di deleghe e procure è un piccolo ma importante passo per la semplificazione del lavoro dei commercialisti, ed è in linea con un Fisco che cerca di intraprendere la via del digitale.
L’obiettivo è quello di consentire ai commercialisti di potersi rivolgere agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate senza presentare le deleghe e procure in formato cartaceo.
Il servizio, predisposto dall’Agenzia delle Entrate sulla base della Convenzione stipulata con il CNDCEC nel 2019 partirà in via sperimentale dal 1° marzo 2020.
Come comunicato dal Presidente del Consiglio Nazionale, Massimo Miani, nel corso della videoconferenza tenutasi martedì 11 febbraio, i commercialisti potranno scegliere di caricare sul sito dell’Agenzia delle Entrate i dati delle procure ricevute dai clienti, così come quelli dei collaboratori di studio delegati.
In tal modo sarà possibile evitare la consegne della copia cartacea di deleghe e procure, ma esclusivamente per determinati servizi.
Deleghe e procure cartacee dal 1° marzo 2020, avvio sperimentale per alcuni servizi
L’avvio della presentazione facoltativa di deleghe e procure telematiche sarà possibile per l’accesso ad uno specifico elenco di servizi. Come comunicato dal Presidente Miani al quotidiano Ipsoa, l’avvio dal 1° marzo 2020 riguarderà:
- la presentazione e trattazione di istanze di autotutela relative ad avvisi e cartelle di pagamento, avvisi bonari di cui all’art. 36-bis, D.P.R. n. 600/1973;
- il controllo formale delle dichiarazioni ai sensi dell’art. 36-ter, D.P.R. n. 600/1973;
- il deposito di documentazione per l’ottenimento di rimborsi;
- la consegna di documenti relativi a procedimenti derivanti da controlli automatici;
- le richieste di informazioni su istanze e rimborsi;
- la correzione di versamenti non rilevabili tramite CIVIS.
Accedendo alla propria pagina personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, i commercialisti potranno quindi inserire una dichiarazione per comunicare il conferimento della procura da parte del cliente, nella sezione gestione procure, indicandone il periodo di validità.
Un ulteriore funzionalità consentirà ai commercialisti di indicare anche i dati dei collaboratori di studio delegati alla rappresentanza dei clienti presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Si attendono ora ulteriori istruzioni da parte delle Entrate sul lancio del nuovo servizio e del portale dedicato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Deleghe e procure telematiche per i commercialisti: le novità dal 1° marzo 2020