Deduzione autotrasportatori 2020, istruzioni per la dichiarazione dei redditi

Alessio Mauro - Dichiarazione dei redditi

Deduzione autotrasportatori 2020, le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi nel comunicato stampa del 26 agosto 2020. Dopo la nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze per confermare l'agevolazione pur in assenza del decreto, arrivano (in ritardo) anche le indicazioni pratiche da seguire.

Deduzione autotrasportatori 2020, istruzioni per la dichiarazione dei redditi

Deduzione autotrasportatori 2020: con il comunicato stampa del 26 agosto 2020, l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi.

Dopo la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 agosto che ha confermato gli importi previsti per il 2019 e ha posto fine all’attesa del decreto, arrivano, secondo una tabella di marcia tutta in ritardo, anche le indicazioni pratiche da seguire.

Via libera, dunque, alla fruizione dell’agevolazione disciplinata dal comma 5 dell’articolo 66 del Testo unico delle imposte sui redditi che riconosce alcune deduzioni forfettarie per le spese non documentate alle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci per conto di terzi.

Deduzione autotrasportatori 2020 in dichiarazione dei redditi: le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

Per determinare l’importo della deduzione destinata agli autotrasportatori è necessario attendere ogni anno un apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze: per sopperire alla mancata emanazione del Decreto il MEF ha comunicato i valori da considerare nella dichiarazione dei redditi 2020 con una nota pubblicata il 18 agosto 2020 e richiamata dallo stesso comunicato dell’Agenzia delle Entrate del 26 agosto.

Nel testo si legge:

“Si comunica che, in virtù dell’incremento delle risorse disposto con l’articolo 84 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, le misure agevolative relative alle deduzioni forfetarie per spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) a favore degli autotrasportatori nel 2020 sono fissate in misura pari a quelle stabilite per l’anno precedente”.

Gli importi di riferimento per beneficiare della deduzione autotrasportatori 2020 sono i seguenti:

  • per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate, per il periodo d’imposta 2019, pari a 48,00 euro, l’agevolazione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione di trasporti, a prescindere dal numero dei viaggi;
  • per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore nel Comune in cui ha sede l’impresa, l’importo è pari al 35% di quello riconosciuto per gli stessi trasporti oltre il territorio comunale.

Deduzione autotrasportatori 2020, istruzioni per la dichiarazione dei redditi

Per beneficiare dell’agevolazione prevista dall’articolo 66, comma 5, del TUIR è necessario compilare la dichiarazione dei redditi seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Nel comunicato stampa del 26 agosto 2020, l’Agenzia delle Entrate sottolinea che è necessario inserire la deduzione forfetaria per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI 2020 PF e SP:

  • nel rigo RF55 vanno inseriti i codici 43 e 44;
  • nel rigo RG22 vanno indicati i codici 16 e 17, che si riferiscono alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa e alla deduzione per i trasporti che vanno oltre l’ambito comunale.

Il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate chiude il cerchio degli strumenti utili per usufruire dell’agevolazione e arriva in linea con una tabella di marcia fatta di ritardi.

La Confederazione Nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa- CNA, infatti, già a fine luglio poneva l’accento sulla necessità di ricevere tutte le indicazioni utili per agire entro la scadenza del 20 agosto, termine ultimo per il versamento delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi 2019 con maggiorazione dello 0,40%.

Una scadenza già più ampia del previsto, dal momento che il decreto MEF si sarebbe dovuto emanare prima della scadenza senza maggiorazione, ovvero il 20 luglio 2020.

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