Bonus edilizi: esonero dall’invio dei dati delle spese 2023 se tutti i condomini hanno scelto la cessione

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Semplificazioni per gli amministratori di condominio: l'Agenzia delle Entrate stabilisce l'esonero dall'invio dei dati relativi ai bonus edilizi, per le spese sostenute sulle parti comuni degli edifici, se tutti i condomini hanno scelto la cessione del credito o lo sconto in fattura. La scadenza dell'adempimento passa al 4 aprile 2024

Bonus edilizi: esonero dall'invio dei dati delle spese 2023 se tutti i condomini hanno scelto la cessione

Meno adempimenti per gli amministratori di condominio se tutti i condomini hanno scelto la cessione del credito o lo sconto in fattura.

La semplificazione è prevista dall’Agenzia delle Entrate in relazione alle spese per i lavori che rientrano nei bonus edilizi, effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali nel 2023.

A stabilirlo è il provvedimento del 22 febbraio 2024. Nel caso in cui anche, per un solo intervento, almeno un condomino abbia scelto la detrazione, l’amministratore di condominio dovrà inviare le informazioni relative a tutti gli interventi effettuati nell’anno precedente sulle parti comuni, compresi quelli per i quali è stata esercitata l’opzione per la cessione del credito o per lo sconto.

Con lo stesso provvedimento la scadenza per l’invio è stata prorogata al 4 aprile 2024, così come il termine per la comunicazione all’Amministrazione finanziaria relativa alla cessione del credito e allo sconto in fattura.

Bonus edilizi: esonero dall’invio dei dati delle spese 2023 se tutti i condomini hanno scelto la cessione

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito una semplificazione degli adempimenti per gli amministratori di condominio, in relazione alla comunicazione dei dati relativi alle spese che rientrano nei bonus edilizi, sostenute sulle parti comuni di edifici residenziali nel 2023.

Nello specifico, il provvedimento del 22 febbraio 2024 prevede l’esonero dall’adempimento nel caso in cui, in relazione agli interventi di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico, tutti i condomini abbiano scelto la cessione del credito o lo sconto in fattura.

In linea generale l’invio delle informazioni è funzionale alla predisposizione della dichiarazione precompilata 2024.

L’Amministrazione finanziaria modifica le specifiche tecniche approvate con il provvedimento n. 470370/2022, relativo alle comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati in questione.

Come si legge nelle motivazioni del provvedimento:

“Al fine di semplificare gli adempimenti per gli amministratori di condominio, viene previsto l’esonero dall’invio della comunicazione dei dati nel caso in cui, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente, per tutti gli interventi effettuati sulle parti comuni tutti i condòmini abbiano optato, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo dovuto.”

Tuttavia, se anche per un solo intervento un solo condomino ha scelto la fruizione indiretta dell’agevolazione edilizia in detrazione, l’esonero non si può applicare.

In tale ipotesi l’amministratore di condominio dovrà provvedere all’invio delle informazioni relative a tutti gli interventi effettuati nell’anno precedente sulle parti comuni, compresi quelli per i quali è stata esercitata l’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.

In merito alle specifiche tecniche, l’Amministrazione finanziaria sottolinea che eventuali correzioni saranno pubblicate nell’apposita sezione del portale istituzionale.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 22 febbraio 2024
Comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali. Modifiche al Provvedimento n. 19969 del 27 gennaio 2017.

Bonus edilizi: proroga della scadenza di invio dei dati al 4 aprile 2024

Oltra alla semplificazione degli adempimenti per gli amministratori dei condomini, con l’esonero nel caso in cui tutti i condomini abbiano scelto le opzioni previste dall’articolo 121 del decreto Rilancio, l’Agenzia delle Entrate ha approvato due proroghe per scadenze relative ai bonus edilizi.

Nello stesso provvedimento che stabilisce l’esonero appena citato è infatti previsto anche il rinvio del termine di trasmissione delle spese in scadenza il 16 marzo dell’anno successivo al sostenimento delle spese.

Per le spese relative all’anno 2023, è prevista la proroga al 4 aprile 2024 “per consentire ai soggetti invianti un congruo lasso di tempo per effettuare la trasmissione dei dati all’Agenzia delle entrate.”

L’Agenzia delle Entrate sottolinea che la misura è stata adottata d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e non impatta sul calendario delle dichiarazioni dei redditi 2024.

Oltre a tale proroga, un altro provvedimento del 22 febbraio stabilisce il rinvio della comunicazione all’Agenzia delle Entrate relativa alle cessioni dei crediti e agli sconti in fattura per le spese relative ai bonus edilizi sostenute nel 2023 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022.

Anche in questo caso la scadenza passa al 4 aprile 2024.

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