Credito ricerca e sviluppo, i codici tributo per il riversamento con F24 Elide

Tommaso Gavi - Imposte

Credito ricerca e sviluppo, disponibili i codici tributo per il riversamento spontaneo degli importi utilizzati in modo indebito. Li istituisce la risoluzione numero 34 del 5 luglio 2022. Nel documento di prassi le istruzioni per la compilazione del modello F24 Elide.

Credito ricerca e sviluppo, i codici tributo per il riversamento con F24 Elide

Credito ricerca e sviluppo, l’Agenzia delle Entrate fornisce i codici tributo per il riversamento spontaneo delle somme utilizzate indebitamente.

Le sequenze di cifre sono state istituite con la risoluzione numero 34 del 5 luglio 2022.

Le stesse dovranno essere inserite nel modello F24 Versamenti con elementi identificativi, per restituire le somme all’Erario senza sanzioni e interessi.

Dovrà essere utilizzato l’apposito modello, compilato seguendo le relative istruzioni, che dovrà essere inviato entro il 30 settembre 2022.

Il riversamento può avvenire in una o tre rate annuali dello stesso importo.

Credito ricerca e sviluppo, i codici tributo per il riversamento con F24 Elide

L’Agenzia delle Entrate istituisce i codici tributo per il riversamento spontaneo del credito d’imposta ricerca e sviluppo utilizzato indebitamente.

Per la restituzione delle somme si deve fare riferimento alle sequenze di cifre istituite con la risoluzione numero 34 del 5 luglio 2022.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 34 del 5 luglio 2022
Istituzione dei codici tributo per il riversamento spontaneo, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, degli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo di cui all’articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215.

I codici riportati nel documento di prassi devono essere inseriti all’interno del modello F24 Versamenti con elementi identificativi.

Le somme saranno restituite allo Stato senza sanzioni o interessi.

Per procedere al riversamento spontaneo del credito d’imposta ricerca e sviluppo si deve utilizzare gli appositi servizi telematici dell’amministrazione finanziaria.

La scadenza da prendere in considerazione è quella del 30 settembre 2022.

Si deve utilizzare il modello approvato con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 1° giugno, da compilare attraverso l’apposito software.

La somma può essere riversata secondo le seguenti modalità:

  • in un’unica soluzione;
  • in tre rate annuali di pari importo.

L’agevolazione è riservata a chi riversa il credito maturato, utilizzato indebitamente in compensazione alla data di entrata in vigore del decreto numero 146/2021 (Decreto fiscale 2022) ovvero al 22 ottobre 2021, in uno o più periodi di imposta a decorrere da 2015 e fino al 31 dicembre 2019.

Credito ricerca e sviluppo, come compilare il modello F24 Elide

Per riversare il credito d’imposta ricerca e sviluppo, utilizzato indebitamente, si devono seguire le regole indicate dall’Agenzia delle Entrate.

Si devono utilizzare i codici tributo riportati nella tabella riassuntiva.

Codice tributo Descrizione
8170 Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 - UNICA SOLUZIONE
8171 Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 - PRIMA RATA
8172 Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 - SECONDA RATA
8173 Riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo - articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 - TERZA RATA

Le sequenze di cifre dovranno essere inserite all’intero del modello F24 Elide, che deve essere compilato seguendo le apposite istruzioni.

I codici tributo devono essere indicati nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.

Nella sezione “CONTRIBUENTE” devono essere inseriti i seguenti campi:

  • codice fiscale;
  • dati anagrafici del soggetto tenuto al versamento.

La sezione “ERARIO ED ALTRO” deve essere compilata come di seguito riportato:

  • nel campo “tipo”, la lettera R;
  • nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;
  • nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti;
  • nel campo “anno di riferimento”, il periodo di maturazione del credito a cui fa riferimento il riversamento, nel formato “AAAA”;
  • nel campo “importi a debito versati” l’importo del riversamento spontaneo, eventualmente comprensivo degli interessi in base al codice tributo indicato.

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