Non tutti sanno che vi è un caso in cui è possibile portare in deduzione dal reddito anche il contributo integrativo versato alla cassa autonoma previdenziale di appartenenza

Domanda - Il contributo integrativo può essere deducibile per i professionisti?
Non tutti sanno che vi è un caso in cui è possibile portare in deduzione dal reddito anche il contributo integrativo versato alla cassa autonoma previdenziale di appartenenza.
Nella prassi comune degli operatori del fisco è consuetudine non considerare, ai fini della individuazione dei contributi obbligatori da indicare al quadro P sezione 2 del Modello Redditi, quanto versato relativamente al cosiddetto contributo integrativo dovuto alle casse private dai professionisti.
Vi è un caso specifico nel quale in effetti anche questo onere può essere annoverato tra gli importi da portare in diminuzione del reddito imponibile IRPEF.
L’analisi della norma
Partendo dalla analisi della norma, il TUIR al suo articolo 10 sugli oneri deducibili dispone:
“1. Dal reddito complessivo si deducono, se non sono deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formarlo, i seguenti oneri sostenuti dal contribuente: … e) i contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi. … ”
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