L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per la restituzione dei contributi a fondo perduto per il superbonus, per la regolarizzazione della situazione in caso di somme non spettanti. Si dovrà utilizzare il modello F24 ELIDE, inserendo gli appositi codici tributo. Oltre all'importo ricevuto si devono versare interessi e sanzioni
Chi ha ottenuto indebitamente il contributo a fondo perduto per “coprire” la riduzione del superbonus nel 2023 può regolarizzare la propria situazione.
Con la risoluzione numero 9 di oggi, 29 gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate istituisce i codici tributo per la restituzione delle somme di cui articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, ovvero il decreto Aiuti quater.
Il contributo è stato previsto per i contribuenti con redditi fino a 15.000 euro, che hanno sostenuto spese che rientrano nel superbonus al 90 per cento.
Chi ha ottenuto le somme in maniera indebita potrà provvedere alla restituzione spontanea con modello F24 ELIDE, versando anche gli interessi e le sanzioni.
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Contributo a fondo perduto superbonus: le istruzioni per la restituzione
Il decreto Aiuti quater, approvato nel mese di novembre 2022, ha previsto un contributo a fondo perduto per i contribuenti che sostenevano spese nel 2023, al fine di “compensare” gli effetti della riduzione del superbonus che è passato dal 110 per cento al 90 per cento a partire dal 1° gennaio 2023.
Il contributo è stato previsto per i contribuenti con redditi fino a 15.000 euro, una misura che è stata riproposta nel decreto della fine dello scorso anno, il cosiddetto decreto Salva spese.
I criteri e le modalità di erogazione del contributo sono state stabilite con il decreto del MEF del 31 luglio 2023, le istruzioni sulla scadenza e le modalità per la presentazione delle domande sono invece state approvate con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 22 settembre 2022.
In tale provvedimento sono state stabilite anche le regole nel caso di percezione indebita delle somme. Chi ha ottenuto in tutto o in parte il contributo, senza averne diritto, può provvedere alla restituzione spontanea.
La regolarizzazione deve avvenire con il modello F24 ELIDE e dovranno essere corrisposti anche sanzioni e interessi.
Con la risoluzione numero 9 di oggi, 29 gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate fornisce i codici tributo da inserire nel modello e le istruzioni per la compilazione dello stesso.
- Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 9 del 29 gennaio 2024
- Istituzione dei codici tributo per la restituzione spontanea tramite modello F24 ELIDE, del contributo a fondo perduto per le spese del superbonus, sostenute nel 2023.
Contributo a fondo perduto superbonus: istruzioni e codici tributo per il modello F24 ELIDE
Per provvedere alla restituzione delle somme non spettanti, degli interessi e delle relative sanzioni, si dovrà utilizzare il modello F24 ELIDE, (F24 Versamenti con elementi identificativi).
Nel modello devono essere inseriti gli importi in corrispondenza dei codici tributo riportati all’interno della tabella riassuntiva.
| Codice tributo | Descrizione |
|---|---|
| 8158 | Contributo a fondo perduto per interventi agevolati – Restituzione spontanea - CAPITALE – art. 9, comma 3, DL 176 del 2022 |
| 8159 | Contributo a fondo perduto per interventi agevolati – Restituzione spontanea - INTERESSI - art. 9, comma 3, DL 176 del 2022 |
| 8160 | Contributo a fondo perduto per interventi agevolati – Restituzione spontanea - SANZIONE – art. 9, comma 3, DL 176 del 2022 |
I contribuenti chiamati alla regolarizzazione dovranno seguire le apposite istruzioni per la compilazione del modello, fornite nel documento di prassi pubblicato oggi.
I codici tributo devono essere indicati in corrispondenza delle somme inserite nella colonna “importi a debito versati”.
Nella sezione “CONTRIBUENTE”, devono essere indicata le seguenti informazioni:
- nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici” devono essere indicate le informazioni del soggetto tenuto al versamento.
Nella sezione “ERARIO ED ALTRO”, devono essere inserite le seguenti informazioni:
- nel campo “tipo”, la lettera “R”;
- nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;
- nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti con la presente risoluzione;
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno in cui è stato riconosciuto il contributo, nel formato “AAAA”;
- nel campo “importi a debito versati”, in corrispondenza dei rispettivi codici tributo;
- l’importo del contributo a fondo perduto da restituire;
- l’importo della sanzione;
- l’importo degli interessi.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributo a fondo perduto superbonus: le istruzioni per la restituzione
