Concorso 2133 funzionari amministrativi: posti, novità e svolgimento prove

Stefano Paterna - Pubblica Amministrazione

Il concorso per 2133 funzionari amministrativi è stato bandito il 30 giugno. I termini per fare domanda scadranno a metà luglio. Novità nelle modalità di svolgimento: le prove si svolgeranno in sedi decentrate e in videoconferenza e verranno valutate le competenze linguistiche (inglese B1), digitali e attitudinali. Posti disponibili in tutti i ministeri e le principali amministrazioni pubbliche.

Concorso 2133 funzionari amministrativi: posti, novità e svolgimento prove

Concorso unico 2020 per 2133 funzionari amministrativi, il bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 giugno.

Si tratta del primo concorso pubblico organizzato con i nuovi criteri previsti dal Decreto Rilancio.

L’approvazione del bando, ad opera della Commissione RIPAM (Riqualificazione della pubblica amministrazione) è avvenuta invece il 25 giugno.

In palio ci sono oltre duemila posti di funzionario amministrativo inquadrati nell’Area funzionale III - F1, nei ruoli di praticamente tutti i ministeri e di diverse amministrazioni, tra i quali: Presidenza del consiglio dei ministri, Ministero dell’interno, Difesa, Mef, Sviluppo economico, Politiche agricole, Ambiente, Infrastrutture, Lavoro, Istruzione, Beni culturali, ecc.

Il concorso viene organizzato dal Dipartimento della funzione pubblica guidato dal ministro Fabiana Dadone con l’obiettivo esplicito di contribuire al ringiovanimento della pubblica amministrazione italiana, non solo sotto il profilo anagrafico, ma anche delle competenze che non dovranno essere più quasi esclusivamente giuridiche come in passato, ma anche trasversali, tecniche, attitudinali e linguistiche (necessario un un livello di conoscenza dell’inglese pari a B1.

Per questo, il bando prevede nuove modalità di partecipazione e di selezione che ora vedremo nel dettaglio.

Concorso 2133 funzionari amministrativi: posti, novità e svolgimento prove. Domanda con SPID

La prima importante novità del concorso unico è costituita dalla modalità di presentazione delle domande: per partecipare si dovrà necessariamente utilizzare la piattaforma digitale Step-One 2019, accedendovi tramite SPID.

Inoltre, il candidato per poter partecipare deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e deve versare la consueta quota di 10 euro seguendo le indicazioni riportate nella piattaforma elettronica.

Peraltro, i tempi concessi per la presentazione delle domande sono anche dimezzati rispetto ai concorsi precedenti: infatti le domande vanno presentate entro 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale.

Sempre tramite Step-One 2019 arriveranno anche tutte le comunicazioni sul concorso ai candidati, compresa la graduatoria finale.

In realtà, tutta la procedura concorsuale si svolgerà con supporto informatico come vedremo ora con le altre novità.

Concorso funzionari amministrativi 2020 novità, sedi decentrate, competenze e curriculum

Il nuovo concorso unico per 2133 funzionari amministrativi si svolgerà con caratteristiche innovative riconducibili all’impiego intensivo di tecnologie informatiche, lo svolgimento in sedi decentrate e l’accertamento di competenze da parte dei candidati non esclusivamente giuridiche, ma anche attitudinali e trasversali le cosiddette soft skills.

  • Prova preselettiva: (50 quesiti a risposta multipla in 70 minuti) si svolgerà in sedi decentrate attraverso strumenti informatici, in ossequio alle norme di sicurezza vigenti a causa dell’epidemia di COVID-19.
  • Stesse modalità sono previste per la prova scritta: ovvero 40 quesiti di diritto pubblico, diritto civile, organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni, contabilità di Stato, economia pubblica a cui se ne aggiungono 10 relativi a problemi organizzativi per verificare le attitudini gestionali dei candidati.
  • Infine, la prova orale che oltre a riguardare le materie di quella scritta, verificherà che il candidato disponga almeno di un livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue e anche le competenze digitali compatibili con i processi di innovazione di trasformazione che stanno investendo la pubblica amministrazione. La prova orale si potrà svolgere in videoconferenza.

Tutti i partecipanti al concorso unico devono inoltre indicare nella domanda di partecipazione anche la motivazione che li ha spinti all’iscrizione alla selezione, le proprie attitudini, le competenze informatiche e la disponibilità a trasferirsi.

I vincitori poi dovranno anche presentare un vero e proprio curriculum. Alla commissione esaminatrice verranno all’uopo aggregati dei membri appositamente per la valutazione delle competenze attitudinali.

Tutte queste informazioni serviranno per collocare i nuovi assunti nei posti disponibili più adatti per le loro caratteristiche.

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