Il Ministero dei Trasporti assume 105 nuovi specialisti in vari settori. I requisiti per l'ammissione e le istruzioni per fare domanda

A pochi giorni dal primo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti bandisce un nuovo concorso per l’assunzione di 105 nuove figure.
I vincitori saranno inquadrati, a tempo indeterminato, tra il personale in diversi profili di specialista per lo svolgimento varie attività.
Per partecipare, oltre ai requisiti standard, è necessario uno degli specifici titoli di laurea indicati nel bando.
Le domande di ammissione alle prove vanno trasmesse entro la scadenza del 7 giugno 2025 tramite il portale InPA.
Assunzioni Ministero dei Trasporti: nuovo bando per 105 specialisti
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avvia le procedure per l’assunzione di nuovo personale.
A disciplinare il processo di reclutamento, il secondo a distanza di pochi giorni dopo il bando per 300 funzionari, è il nuovo bando pubblicato sul portale dei concorsi InPA.
Il nuovo concorso prevede il reclutamento di 105 funzionari, da inquadrare a tempo indeterminato nell’Area delle elevate professionalità del Ministero, in diversi settori.
I 105 posti messi a concorso sono suddivisi secondo la seguente ripartizione:
- 10 posti per la famiglia professionale amministrativo-giuridico-legale in ambito di diritto amministrativo e contrattualistica pubblica, posizione di lavoro Specialista giuridico-legale (codice concorso EPAGL-01);
- 4 posti per la famiglia professionale amministrativo-giuridico-legale in ambito di diritto civile e diritto societario, posizione di lavoro Specialista giuridico-legale (codice concorso EPAGL-02);
- 4 posti per la famiglia professionale amministrativo-giuridico-legale in ambito di diritto dell’Unione europea e diritto della concorrenza, posizione di lavoro Specialista giuridico-legale (codice concorso EPAGL-03);
- 2 posti per la famiglia professionale amministrativo-giuridico-legale in materia di diritto dell’urbanistica ed edilizia, posizione di lavoro Specialista giuridico-legale (codice concorso EPAGL-04);
- 2 posti per la famiglia professionale amministrativo-giuridico-legale in ambito di diritto dell’ambiente, posizione di lavoro Specialista giuridico-legale (codice concorso EPAGL-05);
- 1 posto per la famiglia professionale amministrativo-giuridico-legale in ambito di diritto del lavoro, relazioni sindacali e pubblico impiego, posizione di lavoro Specialista giuridico-legale (codice concorso EPAGL-05);
- 7 posti per la famiglia professionale economico-contabile finanziaria (codice concorso EPECF);
- 2 posti per la famiglia professionale della comunicazione, informazione e delle relazioni interne/esterne/internazionali (codice concorso EPCIRI);
- 7 posti per la famiglia professionale informatica (codice concorso EPI);
- 31 posti per la famiglia professionale tecnica con orientamento sia in materia ingegneristica attinente al settore civile e dei lavori pubblici (codice concorso EPT-01);
- 32 posti per la famiglia professionale tecnica con orientamento in materia ingegneristica attinente al settore civile e dei trasporti terrestri, aerei e marittimi (codice concorso EPT-02);
- 3 posti per la famiglia professionale della vigilanza, controllo e audit (codice concorso EPVCA).
Possono partecipare alla selezione i candidati e le candidate in possesso dei seguenti requisiti generali:
- possesso della cittadinanza italiana o permesso di soggiorno;
- età non inferiore a diciotto anni;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici; posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.
A questi si aggiungono poi gli specifici requisiti previsti per ogni codice concorso, relativi ai titoli di studio e all’esperienza lavorativa. L’elenco completo è disponibile nel testo integrale del bando.
Concorso Ministero dei Trasporti per 105 specialisti: come fare domanda
La domanda di ammissione al concorso va inviata esclusivamente in modalità telematica, compilando l’apposito form di candidatura attraverso il portale del reclutamento InPA, a cui si accede tramite credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, dopo aver effettuato l’iscrizione.
Ai candidati è richiesto il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) loro intestato o di un domicilio digitale. Per la partecipazione al concorso, inoltre, è necessario effettuare, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di 10 euro (non rimborsabile) seguendo le indicazioni riportate sul Portale.
La domanda di ammissione va compilata e inviata entro la scadenza fissata per le ore 23.59 del 7 giugno 2025.
Concorso Ministero dei Trasporti: le prove d’esame
La procedura di selezione, oltre alla valutazione dei titoli, prevede lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale.
La prova scritta, distinta per ciascuno dei codici concorso, consiste nella soluzione di 60 domande a risposta multipla da svolgere in 70 minuti, volte ad accertare le competenze e le attitudini dei candidati in relazione alle caratteristiche del profilo per cui si concorre. L’elenco delle materie è disponibile all’interno del bando.
L’esame è valutato in trentesimi. Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengano un punteggio di almeno 21/30.
L’orale, anch’esso distinto per codici concorso, consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta.
Anche in questo caso è valutato in trentesimi, con un punteggio di almeno 21/30.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Assunzioni Ministero dei Trasporti: nuovo concorso per 105 specialisti