Mentre il Governo studia la formula della nuova rottamazione, dall'Agenzia delle Entrate Riscossione arriva la guida sulle cartelle esattoriali: dalle modalità di notifica alle istruzioni per il pagamento

Le cartelle esattoriali sono protagoniste indiscusse, insieme all’IRPEF, della discussione che ruota attorno alla Manovra in via di costruzione per il 2026.
E mentre il Governo studia una formula di equilibrio, politico ed economico, per la nuova rottamazione, la via agevolata per permettere ai contribuenti di sanare i proprio debiti, dall’Agenzia delle Entrate Riscossione e dall’AdE arriva una guida con tutte le informazioni utili da conoscere, se si riceve un atto di recupero.
Dalle modalità con cui viene notificato alle istruzioni per il pagamento, passando per un manuale di lettura dei documenti inviati, il documento di circa 30 pagine riepiloga le indicazioni da seguire.
Cartelle esattoriali, cosa sono? Dalla notifica al pagamento: le istruzioni dall’AdER
Le cartelle esattoriali possono seguire tre strade per arrivare ai destinatari e alle destinatarie:
- viaggiano via PEC, posta elettronica certificata;
- passano dagli ufficiali della riscossione o dagli altri soggetti nominati dall’Agente della Riscossione;
- arrivano tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Chi le riceve viene invitato a mettersi in regola con i pagamenti che non sono stati effettuati: il documento, infatti, contiene tutti i dati sul debito da sanare e sulle modalità per farlo.
Che cosa sono le cartelle esattoriali? |
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La cartella è lo strumento principale che AdeR notifica al contribuente per informarlo che è stata incaricata dagli Enti creditori di recuperare somme che risultano non versate e di cui chiede la regolarizzazione. In termini pratici è l’atto che Agenzia delle entrate-Riscossione notifica ai contribuenti al fine di recuperare i crediti vantati dagli Enti impositori (Agenzia delle Entrate, INPS, Comuni, eccetera). Fonte: AdE e AdER - La guida alla cartella di pagamento |
Orientarsi tra le informazioni che vengono notificate, però, non è semplice. Ed è per questo che l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha raccolto in una guida le indicazioni utili alla lettura, pagina per pagina.
Cartelle esattoriali: quali informazioni vengono inviate dall’Agenzia delle Entrate Riscossione
La cartella esattoriale contiene i seguenti elementi:
- la descrizione delle somme dovute all’ente creditore;
- la richiesta a provvedere entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica e le possibili conseguenze in caso di mancato pagamento;
- le modalità su come procedere con il versamento delle somme dovute;
- le istruzioni per richiedere la rateizzazione, la sospensione o proporre ricorso.
Uno dei punti chiave è, senza dubbio, contenuto nella seconda pagina che riporta il riepilogo delle somme da pagare in base al momento in cui viene effettuato il versamento.
Dalle teoria alla pratica, la cartella esattoriale contiene anche il modulo da utilizzare per mettersi in regola. Diverse le strade per versare gli importi: dall’app Equiclick a ricevitorie o tabaccai, passando per gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Tutte le istruzioni nella guida integrale aggiornata a ottobre 2025.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cartelle esattoriali, dalla notifica al pagamento: istruzioni dall’Agenzia delle Entrate Riscossione