Decreto Omnibus: le misure del testo in Gazzetta Ufficiale

Tommaso Gavi - Fisco

Il testo del decreto Omnibus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Cosa prevede? Dalle modifiche alla flat tax per i miliardari stranieri alle disposizioni sui versamenti a favore degli enti locali, passando per la proroga delle scadenze

Decreto Omnibus: le misure del testo in Gazzetta Ufficiale

Il 9 agosto scorso il decreto Omnibus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le disposizioni sono in vigore dal giorno successivo.

Sono diverse le misure di tipo fiscale contenute nel testo.

Tra queste il raddoppio della flat tax, da 100 mila a 200 mila euro, per i miliardari esteri che decidono di trasferire il domicilio fiscale in Italia.

Approvate anche le norme sulle regole della disciplina IVA per le associazioni sportive dilettantistiche.

Decreto Omnibus: le misure del testo (in pdf) in Gazzetta Ufficiale

Sono diversi i provvedimenti approvati nella riunione del Consiglio dei Ministri del 7 agosto scorso.

Tra questi il decreto Omnibus. Il provvedimento dell’esecutivo contiene diverse misure di carattere fiscale, proroghe di termini normativi, interventi di carattere economico e in favore delle pubbliche amministrazioni e degli enti territoriali.

Il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto ed è in vigore dal giorno successivo.

Il contenuto del decreto legge n. 113/2024 è stato anticipato dal comunicato stampa diffuso al termine della riunione dell’esecutivo.

Le stesse misure sono state presentate nella conferenza stampa che si è svolta al termine del Cdm, in cui sono intervenuti i ministri Raffaele Fitto, degli Affari europei, Politiche di coesione e PNRR, Giancarlo Giorgetti, dell’Economia e Finanze, Anna Maria Bernini, dell’Università e Ricerca e Gilberto Pichetto Fratin, dell’Ambiente e Sicurezza energetica.

La prima misura presentata in apertura della conferenza stampa dal ministro Fitto, e confermata nel testo in GU, riguarda la ZES Unica Sud.

È previsto un rifinanziamento di 1,6 miliardi di euro e un nuovo adempimento per le imprese, che saranno chiamate a inviare una comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate relativa agli investimenti realizzati e all’importo del credito spettante.

La comunicazione dovrà essere inviata nella finestra compresa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024.

Tra le altre misure le principali sono le seguenti:

  • rifinanziamento ZES e comunicazione integrativa;
  • regole per la flat tax per i miliardari esteri che trasferiscono la residenza in Italia;
  • misure per le associazioni sportive dilettantistiche, in materia di IVA;
  • credito d’imposta sponsorizzazioni per lo sport;
  • regole per tassazione dei redditi dei lavoratori transfrontalieri;
  • proroghe per le scadenze fiscali;
  • integrazione relativa al fondo per le emergenze nazionali;
  • estensione assicurazione INAIL per studenti e insegnanti;
  • misure economiche in favore degli enti territoriali.

Con la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale viene confermato l’intervento sulla flat tax per i miliardari stranieri.

Viene raddoppiata, da 100 mila a 200 mila euro l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, ai fini dell’articolo 43 del codice civile, successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.

In tema di sport, vengono prorogate le agevolazioni IVA previste per le associazioni sportive dilettantistiche e si apportano alcuni chiarimenti relativi al regime IVA per l’erogazione di corsi di attività sportiva invernale.

Vengono inoltre introdotte disposizioni per sostenere gli operatori del settore sportivo, in relazione agli investimenti pubblicitari effettuati fino al 15 novembre 2024.

Tra gli interventi c’è anche un incremento della dotazione del Fondo per le emergenze nazionali: le risorse ulteriori ammontano a 150 milioni di euro per l’anno 2024 per le finalità generali.

In tema di rinvii delle scadenze fiscali, due importanti proroghe riguardano la sanatoria per le rimanenze di magazzino e la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni.

La misura consiste nella possibilità di adeguare le esistenze iniziali dei beni, attraverso due strade: l’eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori rispetto a quelli effettivi e l’iscrizione di quanto precedentemente omesso.

La scadenza del pagamento dell’imposta sostitutiva passa dal 30 giugno al 30 settembre.

La seconda scadenza è quella che riguarda gli adempimenti collegati alla rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni.

Il termine per il pagamento dell’imposta sostitutiva e gli altri adempimenti per l’utilizzo della misura prevista dalla Legge di Bilancio passano dal 30 giugno al 30 novembre, con rimodulazione del calendario nel caso di rateazione.

Gazzetta Ufficiale - Decreto Legge 9 agosto 2024 n. 113
Testo ufficiale del decreto Omnibus.

Due nuovi decreti per l’attuazione della riforma fiscale nello stesso giorno dell’approvazione dal Cdm

Ulteriori interventi in materia fiscale adottati dopo la riunione del Consiglio dei ministri sono stati spiegati dal viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.

Nel corso del Consiglio dei Ministri sono stati inoltre approvati due nuovi decreti legislativi di attuazione della riforma fiscale.

Gli interventi, adottati a un anno circa dall’approvazione della legge delega, sono stati spiegati dal viceministro Leo.

Riguardano due ambiti:

  • le imposte indirette diverse dall’IVA;
  • il settore delle Dogane.

Sul primo intervento il lavoro ha interessato:

  • il settore delle successioni e donazioni, per semplificare i rapporti;
  • la disciplina del trust, con il pagamento anticipato dell’imposta quando i beni vengono immessi;
  • la disciplina dei trasferimenti di azienda e di partecipazione, con la non applicazione dell’imposta quando si mantiene la partecipazione di maggioranza o si trasferisce un azienda ai familiari;
  • l’introduzione di meccanismi telematici per l’invio della dichiarazione di successione;
  • l’introduzione dell’autoliquidazione dell’imposta sulle successioni;
  • l’imposta di registro;
  • l’imposta di bollo, con l’introduzione di una dichiarazione integrativa per correggere errori o omissioni.

Con la disposizione si permette alla banca di liberare le somme per il pagamento immediato delle imposte.

Il provvedimento relativo alle Dogane è stato definito dal viceministro una “rivoluzione coopernicana” per la riduzione degli articoli del testo unico da 300 a 120 circa.

È stato inoltre rivisto l’istituto del contrabbando nell’ottica del contrasto delle frodi.

Infine è stato esaminato, in prima lettura, un decreto legislativo che da attuazione a due direttive comunitarie:

  • il regime speciale per le piccole imprese;
  • il regime forfettario.

In merito al primo tema, viene previsto che il soggetto che non si debba identificare nel Paese in cui vengono effettuate cessioni o prestazioni, nel caso di Paesi in cui è previsto un regime forfettario con il tetto di 85 mila euro.

In attuazione della direttiva oggetto del decreto legislativo non si dovrà più chiedere autorizzazione all’Unione europea per il regime forfettario, attualmente in scadenza il 31 dicembre 2024.

L’ultima misura riguarda gli spettacoli resi in modo virtuale, ad esempio per i film: l’IVA dovrà essere assolta nel Paese del consumo.

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