Stop a fatture e scontrini per la detrazione delle spese sanitarie: basta il prospetto scaricabile sul portale TS anche per chi presenta il modello Redditi. I chiarimenti del MEF in Commissione alla Camera

Spese sanitarie, lo stop a fatture e scontrini è per tutti e interessa anche chi presenta il modello Redditi.
Al pari di quanto previsto per chi si avvale del modello 730, quale documentazione utile per attestare il rispetto delle condizioni per beneficiare della detrazione IRPEF è ammesso anche l’utilizzo del prospetto dettagliato delle spese sanitarie, disponibile sul Portale TS.
Un chiarimento che arriva nel pieno della stagione dichiarativa e che snellisce gli obblighi di conservazione documentale, sia in relazione al modello 730 e Redditi PF precompilati che per le dichiarazioni trasmesse in modalità ordinaria.
Spese sanitarie, addio fatture e scontrini anche per il modello Redditi
È con la risposta letta in Commissione Finanze della Camera dalla Sottosegretaria al MEF Lucia Albano, sulla base di quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, che viene posta in evidenza la possibilità di dire addio a fatture e scontrini per la detrazione delle spese sanitarie.
La documentazione cartacea può essere sostituita dal prospetto scaricabile dal Portale TS, all’interno del quale è contenuto il dettaglio dei costi sostenuti ai fini della detraibilità degli stessi in dichiarazione dei redditi.
Una chance che consente di snellire gli oneri documentali e che, come emerso dal chiarimento fornito il 9 luglio, non prevede differenziazioni. Sia per chi si avvale del modello 730 che per i contribuenti (tipicamente partite IVA), che usano il modello Redditi, conservare i singoli scontrini e le diverse fatture non è più un dogma.
Prospetto delle spese sanitarie tramite il portale TS, una via possibile per tutti
Sul tema della documentazione necessaria per usufruire della detrazione delle spese sanitarie, è stata la circolare n. 14/2023 ad aver chiarito che il contribuente può utilizzare il prospetto dettagliato delle spese sanitarie, accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà utile, per attestare la corrispondenza dei dati scaricati rispetto a quelli disponibili sul portale TS.
Un principio che:
“trova applicazione a prescindere dal modello di dichiarazione utilizzato e, dunque sia se il contribuente utilizza il modello 730 che nel caso in cui venga utilizzato il Modello Redditi precompilato.”
Il prospetto è valido anche per i contribuenti che non intendono avvalersi del servizio web della dichiarazione dei redditi precompilata, e che quindi scelgono di inviare la dichiarazione in modalità ordinaria.
Pur venendo meno i vantaggi sui controlli previsti per chi si avvale del 730 o del modello Redditi precompilato, il fatto di non dover obbligatoriamente archiviare fatture e scontrini rappresenta una semplificazione importante, che non fa differenza tra modelli dichiarativi e categoria di contribuenti.
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