Modello ISEE 2023, i documenti necessari per la DSU

Tommaso Gavi - Modello Isee

Per ottenere l'ISEE 2023 si deve presentare la DSU. Ma quali sono i documenti necessari? Se si scelgono i CAF si deve presentare la documentazione relativa ai dati anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare. Dovranno essere inoltre forniti i dati sui redditi percepiti e sul patrimonio mobiliare e immobiliare

Modello ISEE 2023, i documenti necessari per la DSU

Come si fa ad ottenere il modello ISEE 2023 e quali sono i documenti necessari?

Per prima cosa si deve provvedere alla compilazione della DSU, la dichiarazione sostitutiva unica, passaggio necessario per ottenere l’attestazione ISEE.

La Legge di Bilancio 2023 ha previsto novità per l’anno in corso, per favorire l’utilizzo della dichiarazione precompilata sul sito INPS.

Per la prima parte dell’anno le modalità per ottenere l’ISEE resteranno le stesse, si potrà quindi avvalersi di un CAF, centro di assistenza fiscale.

A tale centro dovrà essere consegnata la specifica documentazione con le informazioni, tra le altre, su redditi e patrimoni e sulla composizione del nucleo familiare.

Sono diversi i fattori che vengono presi in considerazione nel calcolo dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Oltre all’INPS e ai CAF convenzionati si può utilizzare la dichiarazione precompilata, che viene fornita sulla base dei dati a disposizione dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate. Gli stessi devono poi essere integrati con i dati autodichiarati da parte del cittadino.

ISEE 2023, quali documenti si devono presentare a CAF o all’INPS per la DSU?

In futuro la strada principale per ottenere l’l’ISEE dovrebbe essere quella della DSU precompilata.

Novità arriveranno a partire da luglio prossimo, in linea con quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023.

Resta la via ordinaria tramite CAF o INPS.

In attesa di istruzioni sulle nuove modalità, si devono seguire quelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, aggiornate nella seconda metà del 2021 con le disposizioni introdotte con il Decreto interministeriale 5 luglio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203 del 25 agosto 2021.

I documenti necessari per presentare la DSU e, successivamente, ottenere il modello ISEE 2023, rientrano in quattro ambiti:

  • documenti anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare;
  • documenti relativi ai redditi percepiti;
  • documenti del patrimonio mobiliare e immobiliare;
  • documentazione aggiuntiva, nel caso di persone con disabilità.

La documentazione fornita permette di scattare una fotografia sulla situazione economica della famiglia, che dovrà essere equiparata agli altri nuclei familiari in base alla scala di equivalenza.

La “fotografia aggiornata”, nel caso di variazioni dei dati reddituali o patrimoniali, si può ottenere con la richiesta dell’ISEE corrente.

DSU per modello ISEE 2023: i documenti relativi al dichiarante e al nucleo familiare

I primi documenti da reperire se si vuole presentare la DSU 2023 sono quelli relativi ai dati di chi presenta la dichiarazione e al proprio nucleo familiare.

Fanno parte di tale categoria:

  • documento d’identità in corso di validità del dichiarante;
  • tessera sanitaria del dichiarante e dei componenti del nucleo familiare;
  • dati dell’abitazione o copia del contratto di locazione con estremi di registrazione e relative ricevute di pagamento, nel in caso di affitto;
  • targa delle auto, delle moto o dei veicoli posseduti alla data della dichiarazione.

DSU per modello ISEE 2023: documenti su patrimonio mobiliare e immobiliare

Oltre ai documenti relativi ai dati del dichiarante e del nucleo familiare, si deve fornire la documentazione relativa ai redditi ma anche le informazioni che relative al patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2021.

Per ottenere la DSU 2023 è infatti necessario presentare la specifica documentazione per ottenere le informazioni. Nel caso di DSU precompilata tali informazioni si dichiarano semplicemente con l’accettazione dei dati messi a disposizione dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate.

I documenti che devono essere presentati sono quindi i seguenti:

  • saldo contabile dei depositi bancari e postali;
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2021;
  • azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
  • tipologia e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali;
  • dati del patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
  • patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti, solo per lavoratori autonomi e società;
  • certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati,
  • terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero;
  • atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali);
  • certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
  • targa o estremi di registrazione al P.R.A. di autoveicoli o motoveicoli di proprietà con cilindrata pari o superiore a 500 cc;
  • targa o estremi di registrazione al R.I.D. di navi e imbarcazioni da diporto.

DSU per modello ISEE 2023: la dichiarazione dei redditi

Per il calcolo del valore ISEE 2023 sono necessarie anche le informazioni sui redditi del dichiarante e del proprio nucleo familiare.

La situazione reddituale è quella “fotografata” due anni prima.

Dovranno essere presentati:

  • modello 730 o modello Redditi 2023 con riferimento al periodo di imposta 2022;
  • certificazione Unica 2022;
  • dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli;
  • assegni percepiti o corrisposti nel 2021 per coniuge e figli;
  • redditi da lavoro dipendente prestato all’estero e tassato esclusivamente nello stato estero;
  • altre certificazioni reddituali attestanti ad esempio compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini IRPEF, borse e/o assegni di studio.

Sulla base delle regole per il calcolo dell’ISEE 2023 dovranno essere presi in considerazione i valori reddituali dei due anni precedenti.

I redditi di riferimento per l’anno 2023 sono quelli dell’anno 2021.

DSU per modello ISEE 2023: le certificazioni per persone con disabilità

Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti persone con disabilità dovrà inoltre essere fornita ulteriore documentazione.

Ulteriori informazioni dovranno essere inviate nel caso in cui il dichiarante o un altro componente sia una persona con disabilità.

Si deve presentare la certificazione della disabilità con i seguenti dati:

  • denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione;
  • numero del documento;
  • data del rilascio.

Si dovranno inoltre presentare i certificati di eventuali spese pagate per il ricovero in una struttura residenziale.

L’anno di riferimento delle spese sostenute è quello precedente alla presentazione della DSU.

Le stesse regole valgono nel caso di sostenimento di spese per l’assistenza personale, detratte o dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU.

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