Il bonus musica 2021, previsto dall'ultima Legge di Bilancio, consiste in una detrazione Irpef del 19% per le famiglie che sostengono una spesa di iscrizione, fino a 1.000 euro, a conservatori, bande, cori e scuole di musica. Il limite di reddito per l'accesso è pari a 36.000 euro. La misura si distingue dal contributo di 200 euro previsto dal Decreto Rilancio e accessibile nel 2020.
Bonus musica 2021 sotto forma di detrazione Irpef per le famiglie a basso reddito: si applica una riduzione dell’imposta da versare del 19% per le spese di iscrizione a conservatori, bande, cori e scuole di musica, fino a un valore massimo di 1.000 euro.
La misura è stata inserita nell’ultima Legge di Bilancio ed è accessibile a partire dalla dichiarazione dei redditi 2021.
Bisogna, inoltre, fare una precisazione. Il 2020 ha visto anche la nascita di un altro bonus musica, ma di tipo diverso: il Decreto Rilancio, la cui legge di conversione è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 19 luglio 2020, ha introdotto la possibilità per le famiglie di accedere a un contributo di 200 euro per sostenere le spese necessarie per lo studio della musica.
Stesso nome, stesso scopo ma si parla di due misure diverse.
Bonus musica 2021 sotto forma di detrazione per le famiglie a basso reddito
Lo studio e la pratica della musica per i giovani non deve essere un lusso. La detrazione Irpef è nata da un emendamento che ha visto come primo firmatario Vasco Errani, Liberi e Uguali, e alleggerisce il peso dell’imposta da versare per le famiglie che affrontano costi necessari per far sì che i ragazzi dai 5 ai 18 anni seguano lezioni e corsi.
Si ha diritto al bonus musica, una detrazione Irpef del 19%, per l’iscrizione annuale e l’abbonamento a conservatori, a istituzioni riconosciute dall’AFAM, Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, a cori, a bande e a scuole di musica.
L’importo massimo a cui si applica è 1.000 euro.
Al comma 346 e 347 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2020 si legge che la detrazione sarà riconosciuta a partire dal periodo di imposta 2021 e nasce “per sostenere le attività di contrasto alla povertà educativa minorile”.
Bonus musica 2020 sotto forma di detrazione per le famiglie con Isee basso: i requisiti
Si inserisce nel sistema degli sconti di imposta una detrazione del 19% sulle spese che riguardano lo studio e la pratica della musica.
Perché le famiglie possano beneficiarne è necessario che si verifichino le seguenti condizioni:
- reddito complessivo non superiore a 36.000 euro;
- i ragazzi per cui si sostengono i costi di iscrizione e abbonamento devono avere un’età compresa tra i 5 e i 18 anni;
- i cori e le bande devono essere riconosciute da una pubblica amministrazione, le scuole di musica devono essere riconosciute da una pubblica amministrazione o iscritte nei registri regionali.
Come in questo caso, al centro di numerosi interventi previsti dalla Legge di Bilancio è l’articolo 15 del Tuir, Testo Unico sulle Imposte sui Redditii, riferimento cardine per le detrazioni Irpef.
Il bonus musica 2021 consiste, dunque, in una detrazione Irpef sull’imposta, e si distingue dal contributo per la frequenza di cori, bande e scuole di musica da parte di ragazzi fino a 16 anni, definito giornalisticamente allo stesso modo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus musica 2021: detrazione Irpef per bande, scuole e corsi per spese fino a 1.000 euro