Bonus chef 2022: nel decreto attuativo le prime istruzioni su come richiederlo, ma l’attesa continua

Rosy D’Elia - Incentivi alle imprese

Bonus chef 2022: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo. Il testo contiene le prime istruzioni su come richiedere il credito di imposta fino a 6.000 euro per l'acquisto di attrezzature e corsi di formazione, ma per beneficiare dell'agevolazione c'è ancora da attendere. Dai requisiti ai dati da inserire nell'istanza: una panoramica sull'accesso misura.

Bonus chef 2022: nel decreto attuativo le prime istruzioni su come richiederlo, ma l'attesa continua

Un ulteriore passo verso l’operatività per il bonus chef: introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, l’agevolazione si appresta a diventare concreta dopo una lunghissima stasi.

Il decreto attuativo MISE del 1° luglio 2022 con le prime istruzioni su come richiederlo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 settembre 2022.

Con l’obiettivo di garantire un credito di imposta a cuochi professionisti, autonomi o dipendenti, pari al 40 per cento delle spese per l’acquisto di attrezzature e materiali e formazione fino a un massimo di 6.000 euro, sono stati messi in campo tre milioni di euro.

Ma bisogna ancora attendere per presentare domanda: le richieste, secondo le indicazioni da definire con un apposito decreto direttoriale, potranno partire solo “successivamente alla conclusione del periodo di ammissibilità delle spese”, prevista per il 31 dicembre 2022.

Bonus chef 2022, con il decreto attuativo prime istruzioni su come richiederlo ma l’attesa non è finita

Comincia a prendere forma il bonus chef che è a lungo rimasta una delle promesse non mantenute della Legge di Bilancio 2021. Nella lista resta ancora il bonus occhiali.

L’articolo 1, comma 117 della Legge n. 178 del 2020 ha previsto l’agevolazione per i cuochi professionisti presso alberghi e ristoranti, operativi sia come lavoratori dipendenti sia come lavoratori autonomi in possesso di partita IVA.

In principio l’arco temporale utile per sostenere le spese che danno diritto al credito d’imposta, acquisto di beni durevoli e corsi di formazione, andava dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 ma con la legge di conversione del Decreto Milleproroghe approvata lo scorso febbraio il periodo è stato esteso fino al 31 dicembre 2022.

Nel frattempo, però, il bonus chef ha continuato ad essere una misura fantasma: il decreto attuativo firmato tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2022 dal Ministro dello sviluppo economico, dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dal Ministro dell’economia e delle finanze, avrebbe dovuto stabilire criteri e modalità di attuazione dell’agevolazione e ricevere il via libera entro il 2 marzo 2021.

Con estremo ritardo, quindi, il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 settembre 2022 fornisce le prime istruzioni su come richiedere il bonus chef ma non sblocca del tutto l’accesso all’agevolazione.

Dopo la pubblicazione del testo in G.U., è ancora necessario un ulteriore passaggio, “con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese sono stabiliti le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’istanza”, si legge all’articolo 7.

E inoltre la finestra temporale per la presentazione della domanda si aprirà solo dopo il periodo di ammissibilità delle spese.

Bonus chef 2022, le prime istruzioni su come richiederlo: i requisiti

L’arrivo del decreto attuativo, quindi, non rende concreta la possibilità di presentare domanda ma fornisce le prime istruzioni da seguire per richiederlo.

Prima di tutto, per accedere al credito d’imposta fino a 6.000 euro è necessario rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
  • essere alle dipendenze almeno a partire dal 1° gennaio 2021, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, o svolgere come lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, attività di cuoco professionista svolta presso le stesse strutture (anche senza essere in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0);
  • essere nel pieno godimento dei diritti civili.

La richiesta del bonus chef deve riguardare le seguenti spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022:

  • acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
  • acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Il decreto specifica che il pagamento deve essere effettuato tramite conti correnti intestati al soggetto beneficiario e con modalità che consentono la piena tracciabilità e l’immediata riconducibilità alla relativa fattura o ricevuta.

Bonus chef 2022, richiesta in via telematica al MISE

Come si legge nel testo, i cuochi che hanno le carte in regola per richiedere il bonus chef 2022 potranno presentare domanda al MISE per ottenere il credito d’imposta fino al 40 per cento delle spese sostenute solo al termine del periodo di copertura dell’agevolazione.

Tramite la procedura telematica che sarà attivata sul portale istituzionale, sarà possibile presentare una sola istanza.

In ogni caso, in base alle prime indicazioni fornite, nella domanda sarà necessario inserire le seguenti informazioni:

  • il possesso dei requisiti previsti per l’attribuzione dell’agevolazione;
  • l’elenco delle spese sostenute con la documentazione anche a sostegno della tracciabilità dei pagamenti;
  • la documentazione utile a provare di essere alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per attività di cuoco professionista almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021.

I dati specifici da inserire saranno, poi, definiti nel dettaglio dal provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del MISE.

Stando alle indicazioni fornite sulla tempistica per richiedere il bonus chef, i tempi sono ancora molto lunghi e la possibilità di beneficiare concretamente del credito d’imposta del 40 per cento per le spese sostenute è decisamente lontana.

MISE - Decreto attuativo del bonus chef
Criteri e modalità per l’applicazione delle agevolazioni fiscali in favore dei cuochi professionisti, presso alberghi e ristoranti, in considerazione delle misure restrittive adottate a causa del COVID-19

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