Batterie e microelettrica, nuovi incentivi MISE per le imprese dal 3 settembre

Tommaso Gavi - Incentivi alle imprese

Batterie e microelettrica, gli incentivi per le imprese italiane selezionate per partecipare agli IPCEI, Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, partiranno dal 3 settembre. Previsti dai decreti MISE, pubblicati in GU il 19 agosto 2021, circa 1 miliardo di euro per progetti nel settore strategico delle batterie e 700 milioni di euro per quelli sulla microelettronica.

Batterie e microelettrica, nuovi incentivi MISE per le imprese dal 3 settembre

Batterie e microelettrica, dal 3 settembre le imprese italiane selezionate per partecipare agli IPCEI, Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, potranno richiedere le agevolazioni.

Gli incentivi riguardano progetti di investimento e attività di ricerca, sviluppo e innovazione da realizzare in Italia, nell’ambito delle catene di valore strategico individuate dalla Ue.

Lo prevedono i decreti del Ministero dello Sviluppo economico pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2021.

Le risorse complessive a disposizione del Fondo IPCEI gestito dal MISE ammontano a 1,7 miliardi di euro.

Batterie e microelettrica, nuovi incentivi MISE per le imprese dal 3 settembre

Le batterie e la microelettrica sono oggetto di investimenti del Ministero dello Sviluppo economico.

Le imprese italiane che sono state selezionate per partecipare agli IPCEI, Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, possono richiedere i fondi a disposizione a partire dal prossimo 3 settembre.

A prevederlo sono i decreti del MISE pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2020 che stabiliscono come impiegare le risorse a disposizione per progetti di investimento e attività di ricerca, sviluppo e innovazione da realizzare in Italia, nell’ambito delle catene di valore strategico individuate dalla Ue.

Nel complesso la dotazione finanziaria del Fondo IPCEI, gestito dal MISE, consiste in 1,7 miliardi di euro, ripartiti nel seguente modo:

  • interventi nel settore strategico delle batterie per 1 miliardo di euro;
  • risorse per progetti sulla microelettronica per circa 700 milioni di euro.

Per quanto riguarda questi ultimi interventi, vengono previsti 325,85 milioni di euro, che si aggiungono ai 410,2 milioni di euro già programmati.

L’obiettivo è quello di realizzare e sviluppare tecnologie e componenti microelettroniche innovative nei seguenti settori:

  • chip efficienti sul piano energetico;
  • semiconduttori di potenza;
  • sensori intelligenti;
  • attrezzatura ottica avanzata;
  • materiali compositi.

I dettagli sono nel decreto ministeriale dello scorso 7 luglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2021.

MISE - Decreto del 7 luglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2021
Integrazione delle risorse finanziarie a valere sul Fondo IPCEI per il sostegno alla realizzazione dell’importante progetto di comune interesse europeo nel settore della microelettronica (IPCEI Microelettronica).

Batterie: i due decreti MISE per gli IPCEI

Le risorse a disposizione per progetti relativi alle batterie si differenziano in IPCEI batterie 1 e IPCEI batterie 2.

Per il primo filone di incentivi sono previsti 473,35 milioni di euro per sostenere progetti e attività per introdurre tecnologie altamente innovative e sostenibili lungo l’intera catena del valore delle batterie agli ioni di litio.

MISE - Decreto del 7 luglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2021
Attivazione dell’intervento del Fondo IPCEI per il sostegno alla realizzazione dell’importante progetto di comune interesse europeo nel settore delle batterie (IPCEI Batterie 1).

La finalità è quella di migliorare le caratteristiche di durata, i tempi di caricamento, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei nuovi prodotti in linea con i principi dell’economia circolare.

Nel complesso le risorse messe a disposizione a livello europeo ammontano a 3,2 miliardi di euro, per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2031.

Per quanto riguarda invece IPCEI batterie 2, sono 533,6 i milioni di euro previsti per progetti e attività finalizzate alla ricerca e sviluppo della produzione di materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie elettriche su larga scala per il settore industriale italiano ed europeo.

MISE - Decreto del 7 luglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto 2021
Attivazione dell’intervento del Fondo IPCEI per il sostegno alla realizzazione dell’importante progetto di comune interesse europeo nel settore delle batterie (IPCEI Batterie 2).

Gli incentivi sostengono l’attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo l’intera catena del valore, dall’estrazione delle materie prime, alla progettazione e produzione di batterie, al riciclaggio e immissione nel circuito dell’economia circolare, nell’ottica della sostenibilità ambientale.

Il fine è lo sviluppo di un intero set di innovazioni nella tecnologia di produzione, con inclusione dei processi chimici e di realizzazione, e ulteriori innovazioni nell’intera catena del valore.

Gli interventi si aggiungono a quelli già previsti nell’ambito dell’IPCEI Batterie 1.

Nel complesso, le risorse previste in ambito europeo ammontano a 2,9 miliardi di euro in favore di imprese per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione fino al 2028.

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