Arriva la firma sull’ipotesi di rinnovo del CCNL scuola per il triennio 2022/2024. Aumenti medi di 150 euro per il personale
Sono ripartite ieri le trattative tra ARAN e sindacati per il rinnovo del CCNL del comparto istruzione e ricerca per il triennio 2022/2024.
Le parti coinvolte hanno raggiunto un accordo e firmato l’ipotesi di CCNL.
Il contratto interessa circa 1,2 milioni di persone impiegate in scuole e università tra docenti, personale ATA e altro personale.
Il rinnovo porta con sé aumenti mensili di 150 euro in media e il nuovo sistema di formazione incentivata.
Contratto scuola, c’è firma sul rinnovo: aumenti fino a 185 euro al mese
Il nuovo incontro di ieri tra ARAN, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, e i sindacati ha portato alla firma sul rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2022/2024.
Dopo lunghe trattative, dunque, è arrivata la firma sull’ipotesi di rinnovo per il contratto di lavoratori e lavoratrici di scuole, università, enti di ricerca e AFAM, circa 1,2 milioni di persone tra docenti, personale tecnico amministrativo (gli ATA) e altre figure. Di questi oltre 850.000 sono insegnanti.
A legislazione vigente, le risorse disponibili per il rinnovo, derivanti dalle ultime legge di Bilancio, ammontano in tutto a 3,2 miliardi di euro, a cui si sono aggiunti i 240 milioni di euro stanziati con il decreto Maturità, n. 127/2025, convertito in legge la scorsa settimana e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 novembre.
Sul tavolo delle trattative c’è un aumento medio di 150 euro lordi mensili. Si va dai circa 150 euro per i docenti ai circa 105 euro per il personale ATA.
Nello specifico, per i docenti l’importo varia tra i 110 e i 185 euro, sulla base delle specifiche professionalità e anzianità di servizio.
Per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, invece, la forbice va dagli 85 ai 194 euro.
Con la firma del nuovo CCNL arriveranno anche gli arretrati: l’ARAN ha stimato una somma in media pari a 1.450 euro. Nello specifico, 1.640 euro per i docenti e 1.400 euro per il personale ATA.
Gli incrementi contrattuali medi mensili riguardano anche il personale delle università, degli enti di ricerca e delle istituzioni AFAM, secondo le specifiche delle tabelle contenute nel testo contrattuale. In particolare:
- università 141 euro;
- enti di ricerca 211 euro;
- AFAM 173 euro.
Questi gli aumenti mensili che dovrebbero arrivare nelle tasche di lavoratori e lavoratrici di scuole e università, e ai quali dovrebbe aggiungersi anche l’una tantum da 142 euro in media finanziata dal citato decreto legge.
Di seguito le tabelle con gli aumenti, messe a disposizione dal CISL Scuola.
Gli aumenti, gli arretrati e l’una tantum saranno erogate in busta paga a partire dai prossimi mesi specifica l’ARAN.
Soddisfazione da parte del Ministero dell’Istruzione che guada già al futuro:
“un risultato storico: per la prima volta nella scuola italiana garantiamo continuità contrattuale e ci sono tutte le premesse per chiudere il più presto possibile anche quello del triennio 2025-2027.”
Rinnovo CCNL scuola: le novità sulla formazione
Non solo aumenti di stipendio. Con il rinnovo del CCNL per il comparto scuola relativo al triennio 2023/2024 sono in arrivo novità anche per quanto riguarda la formazione.
Si tratta in particolare del nuovo sistema di formazione incentivata previsto per i docenti. Si tratta del percorso triennale volontario che prevede attività di formazione continua e il superamento di valutazioni per ottenere un riconoscimento economico, che può anche diventare permanente.
Dall’anno scolastico 2026/2027 partiranno, infatti, i cicli triennali di formazione da 30 ore l’anno.
Con il nuovo CCNL si definiscono le tempistiche per l’erogazione dell’una tantum. La prima sarà erogata nei confronti di chi supererà con valutazione positiva il primo triennio, mentre la seconda alla fine del secondo ciclo.
L’incentivo sarà reso strutturale per chi termina con successo anche il terzo triennio di formazione. Da individuare ancora l’importo di tale una tantum, dipenderà dalle risorse a disposizione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contratto scuola, c’è firma sul rinnovo: aumenti fino a 185 euro al mese