Avvisi bonari: dal bonus acqua a quello prima casa, i codici tributo per il versamento parziale

Coloro che, in seguito a controlli automatizzati sulle dichiarazioni, hanno ricevuto degli avvisi bonari possono procedere con il versamento parziale della somma richiesta.

Con la risoluzione numero 9 del 2023, l’Agenzia delle Entrate ha istituito 45 codici tributo legati alla fruizione di una serie di agevolazioni, dal bonus acqua a quello prima casa under 36.

Le sequenze di cifre e lettere devono essere indicate nel modello F24 da coloro che devono sanare le irregolarità e intendono versare solo una parte dell’importo complessivamente dovuto.

Avvisi bonari: dal bonus acqua a quello prima casa, quali codici tributo usare per il versamento parziale?

L’Agenzia delle Entrate aveva già previsto per le diverse misure il codice tributo da utilizzare per il versamento spontaneo in caso di avvisi bonari, con questo nuovo intervento indica le istruzioni da seguire esclusivamente nel caso in cui si decida di versare solo una parte dell’importo dovuto.

Interessati sono coloro che ricevono le comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973.

La lunga lista di codici tributo da indicare nel modello F24 riguarda le segnalazioni sulle seguenti agevolazioni:

• bonus prima casa under 36;
• ecobonus veicoli;
• tax credit industrie tecniche;
• tax credit opere di formazione e ricerca;
• bonus teatri e spettacoli;
• bonus moda;
• credito d’imposta sponsorizzazioni sportive;
• credito d’imposta a favore delle farmacie per favorire l’accesso a prestazioni di telemedicina nei piccoli centri;
• credito d’imposta impianti pubblicitari;
• credito d’imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e di periodici per l’acquisto della carta;
• bonus acqua potabile;
• credito d’imposta per il rafforzamento del sistema delle società benefit;
• credito d’imposta per le iniziative formative finalizzate allo sviluppo e all’acquisizione di competenze manageriali;
• credito d’imposta per l’attività di ricerca e sviluppo per farmaci, inclusi i vaccini;
• credito d’imposta relativo ai versamenti effettuati dalle fondazioni di origine bancaria in favore del “Fondo per la Repubblica Digitale”.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 9 del 20 febbraio 2023

Istituzione dei codici tributo per il versamento delle somme dovute a seguito
delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973

Avvisi bonari: dal bonus acqua a quello prima casa, le istruzioni per il versamento parziale

Per ognuna delle agevolazioni, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 9 del 20 febbraio 2023 ha istituito tre diversi codici tributo da indicare nel modello F24 per:

• imposta;
• sanzioni;
• interessi.

I contribuenti destinatari di avvisi bonari devono utilizzare queste sequenze di cifre e lettere per versare solo una quota dell’importo complessivamente richiesto e non l’intera cifra riportata nel modello di pagamento F24 precompilato allegato alla comunicazione.

Per chi non lo utilizzerà, come di consueto, nel documento vengono fornite anche le istruzioni da seguire per la compilazione.

I codici tributo di riferimento devono essere indicati nella sezione “Erario”,esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella
colonna “importi a debito versati”.

Nei campi dedicati, inoltre, vanno indicati i seguenti dati:

• codice atto;
• anno di riferimento per esteso.

I dati sono reperibili all’interno della comunicazione di irregolarità ricevuta.

Di seguito le tabelle con i nuovi codici tributo istituiti.