Le agevolazioni fiscali sugli investimenti in beni strumentali: evento formativo il 19 luglio 2021

Francesco Oliva / Anna Maria D’Andrea - Incentivi alle imprese

Crediti d'imposta Transizione 4.0, come sono cambiate le agevolazioni fiscali sugli investimenti in beni strumentali? Dalle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 agli adempimenti necessari, i nuovi super e iper ammortamento saranno al centro dell'evento formativo del 19 luglio 2021 organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale.

Crediti d’imposta Transizione 4.0, come sono cambiati super ammortamento e iper ammortamento?

Il tema sarà al centro dell’evento formativo organizzato da TeamSystem e Informazione Fiscale, in programma lunedì 19 luglio 2021 alle ore 15.

La Legge di Bilancio 2021 ha ridefinito le agevolazioni fiscali riconosciute per gli investimenti in beni strumentali, materiali e immateriali, modificando le percentuali dei crediti d’imposta spettanti.

Il nuovo piano Transizione 4.0 si applica agli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, con possibilità di completare l’investimento entro il 30 giugno 2023.

Durante l’appuntamento del 19 luglio 2021, rivolto a professionisti e imprese interessati ad accedere alle agevolazioni sui beni strumentali, sarà presentato il software per l’Industria 4.0 sviluppato da TeamSystem, il gestionale ideale per migliorare le performance aziendali e per la pianificazione ottimale della produzione.

Le agevolazioni fiscali sugli investimenti in beni strumentali: evento formativo il 19 luglio 2021

La legge n. 178 del 30 dicembre 2020 ha ridisegnato i crediti d’imposta riconosciuti alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali.

Si tratta degli ex super e iper ammortamento, già trasformati in crediti d’imposta dalla precedente Manovra e che ora cambiano nuovamente forma per effetto delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2021:

  • per i beni strumentali nuovi (ex super ammortamento), si è passati dal 6 per cento previsto nel 2020 al 10 per cento per il solo 2021. Dal 1° gennaio 2022 si tornerà al 6 per cento. Per gli investimenti effettuati nel 2021 legati al lavoro agile, l’incremento è al 15 per cento;
  • per il 2021 è introdotto un credito d’imposta del 10 per cento per gli investimenti in beni immateriali non 4.0, pari al 6 per cento nel 2022;
  • per i beni rientranti nel piano Industria 4.0 e indicati nell’allegato A della Legge n. 232/2016 (ex iper ammortamento) si è passati dal 20 o 40 per cento al 10, 30 o 50 per cento a seconda dei casi;
  • per i beni immateriali rientranti nell’allegato B della Legge n. 232/2016 si è passati dal 15 al 20 per cento.

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, con le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2021, si applicherà a partire da novembre 2020 e fino al mese di dicembre 2022.

È confermata la possibilità di completare l’investimento entro il 30 giugno 2023, a patto di aver definito il contratto d’acquisto e versato un acconto pari almeno al 20 per cento entro la fine del mese di dicembre.

Il meccanismo che consente di completare l’investimento entro un lasso temporale più ampio si applica anche per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2021 e, in tal caso, la scadenza ultima passa al 30 giugno 2022.

Crediti d’imposta Transizione 4.0, come cambiano le modalità di compensazione

Il credito d’imposta riconosciuto sulla base degli investimenti effettuati è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in tre quote annuali di pari importo:

  • per gli investimenti in beni strumentali rientranti nell’ex super ammortamento, dall’anno di entrata in funzione;
  • per gli investimenti in beni strumentali 4.0, dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Tra le novità, si evidenzia che la Legge di Bilancio 2021 ha previsto la possibilità di utilizzo in un’unica quota del credito d’imposta relativo ai beni strumentali materiali (ex super ammortamento).

La possibilità di compensare in un’unica soluzione il credito maturato era previsto inizialmente solo per i soggetti con ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro. Il decreto Sostegni bis ha esteso tale possibilità anche ai soggetti di maggiori dimensioni.

Le regole operative per la compensazione mediante modello F24 sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 3/2021, che ha istituito i seguenti codici tributo:

  • 6935 - Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi (diversi dai beni di cui agli allegati A e B alla legge n. 232/2016) - art. 1, commi 1054 e 1055, legge n. 178/2020;
  • 6936 - Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016 - art. 1, commi 1056 e 1057, legge n. 178/2020;
  • 6937 - Credito d’imposta investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016 - art. 1, comma 1058, legge n. 178/2020.

Nel corso dell’evento formativo del 19 luglio 2021 ci sarà spazio per affrontare nel dettaglio tutte le regole relative all’utilizzo dei crediti d’imposta Transizione 4.0. L’appuntamento è alle ore 15.

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