Superbonus e non solo: quale scadenza per i lavori? I tempi dei bonus casa

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Scadenza in arrivo per il superbonus sulle unifamiliari. Il termine del 30 settembre 2022 è il primo da tenere a mente, ma gli appuntamenti si susseguiranno anche nei prossimi mesi e fino alla fine del 2025. Dalla detrazione del 110 per cento ai bonus casa ordinari, regole e tempi da tenere a mente.

Superbonus e non solo: quale scadenza per i lavori? I tempi dei bonus casa

Superbonus, quale scadenza considerare per la conclusione dei lavori?

Complice l’arrivo del primo termine da tenere a mente che interessa gli interventi sulle abitazioni unifamiliari, è bene ripercorrere il calendario delle date da ricordare, anche in relazione agli altri bonus casa.

Il 30 settembre 2022 è la prima scadenza che interessa il superbonus e, in particolare, i lavori sulle abitazioni unifamiliari. Entro questo termine sarà necessario perfezionare il SAL del 30 per cento, requisito che consente di beneficiare della detrazione del 110 per cento fino a fine anno.

Trascorsa la scadenza dl 31 dicembre 2022 saranno condomini e cooperative a dover prestare attenzione al calendario per verificare lo stato dei cantieri.

Il 30 giugno 2023 è l’appuntamento previsto per il SAL del 60 per cento richiesto agli istituti autonomi delle case popolari e alle cooperative per poter fruire del superbonus fino a fine anno.

Da monitorare inoltre i tempi d’accesso ai bonus casa: la scadenza è ravvicinata ed è fissata al 31 dicembre 2022 per il bonus facciate e per il bonus mobili con il limite di spesa di 10.000 euro. Ci sarà tempo fino al 2024, salvo novità, per le altre agevolazioni edilizie.

Facciamo quindi il punto delle scadenze relative al superbonus e gli altri bonus casa.

Superbonus e non solo: quale scadenza per i lavori? I tempi dei bonus casa

Per avere un quadro chiaro della scadenza del superbonus bisogna guardare a quanto previsto dall’articolo 119 del Decreto Rilancio n. 34/2020.

La detrazione del 110 per cento spetta per le spese documentate e rimaste a carico dei contribuenti sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 30 giugno 2022. Questo il termine generale di riferimento, che tuttavia viene poi rimodulato caso per caso.

La prima scadenza da tenere a mente riguarda le abitazioni unifamiliari: il 30 settembre è il termine per il raggiungimento del SAL minimo del 30 per cento, quota di lavori che consente di prolungare la durata dell’agevolazione.

Solo rispettando questa condizione è possibile beneficiare della detrazione del 110 per cento sulle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

Andando con ordine poi la prossima scadenza da ricordare è quella del 30 giugno 2023 per i lavori effettuati da Istituti autonomi case popolari (IACP), compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche nelle singole unità immobiliari dell’edificio, così come per i lavori eseguiti dalle cooperative.

Una scadenza che, così come per i lavori sulle villette, è “flessibile”: se alla stessa data risulta raggiunto un SAL del 60 per cento dell’intervento complessivo, la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.

Sono invece i lavori in condominio quelli per i quali c’è più tempo a disposizione.

Il superbonus spetta in tal caso fino al 31 dicembre 2025, scadenza che interessa inoltre i lavori sugli edifici composti da due a quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà e quelli di ONLUS, organizzazioni di volontariato e APS.

In questo caso però il superbonus sarà gradualmente ridotto e spetta nelle seguenti misure:

  • 110 per cento per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
  • 70 per cento per quelle sostenute entro il 31 dicembre 2024;
  • 65 per cento per quelle sostenute entro il 31 dicembre 2025.
SuperbonusScadenzaCondizione
Termine generale 30 giugno 2022
Lavori sulle unifamiliari 31 dicembre 2022 SAL del 30 per cento entro il 30 settembre 2022
IACP e cooperative 30 giugno 2023
IACP e cooperative 31 dicembre 2023 SAL del 60 per cento entro il 30 giugno 2023
Condomini e edifici da 2 a 4 unità immobiliari 31 dicembre 2025 Superbonus al 110 per cento fino al 31 dicembre 2023 - al 70 per cento nel 24 - al 65 per cento nel 2025

Non solo superbonus: scadenza per i bonus casa con più date da ricordare

Per chi ha in corso interventi di riqualificazione della propria abitazione è altrettanto importante tenere a mente le scadenze relative anche ai bonus casa ordinari.

Il primo appuntamento è quello del 31 dicembre 2022 e interesserà sia i contribuenti che intendono beneficiare del bonus facciate che chi ha effettuato lavori di ristrutturazione e intende accedere al bonus mobili.

Per il bonus facciate quella di fine anno è la data ultima per il sostenimento delle spese, ai fini della fruizione della detrazione del 60 per cento.

Per il bonus mobili è invece la data ultima per beneficiare della detrazione del 50 per cento fino a 10.000 euro di spesa: la Legge di Bilancio 2022 ha ridotto la quota massima agevolabile a 5.000 euro a partire dal 1° gennaio 2023.

Più soft i termini degli altri importanti bonus casa: ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche potranno essere programmati considerando la scadenza ultima del 31 dicembre 2024. Ancora due anni di tempo quindi, salvo modifiche.

Bonus casaScadenzaCondizioni
Bonus facciate 31 dicembre 2022
Bonus mobili 31 dicembre 2024 limite di spesa a 10.000 euro fino al 31 dicembre 2022, 5.000 euro nel 2023 e nel 2024
Bonus ristrutturazione 31 dicembre 2024
Ecobonus 31 dicembre 2024

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