Mentre la carta del docente resta inaccessibile per l'anno scolastico 2025/2026 arrivano diverse novità sull'utilizzo del bonus: i voucher potranno essere impiegati anche per i trasporti
 
                                    
                                    
                                È un periodo di transizione per la carta del docente: l’anno scolastico 2025/2026 è ormai cominciato da oltre un mese e mezzo, ma la piattaforma per richiedere il contributo resta inaccessibile.
Nel frattempo in Parlamento sono state approvate una serie di novità che cambiano le modalità di utilizzo: il bonus sarà valido anche per i trasporti, ma si mette un freno agli acquisti tecnologici.
Novità per la carta del docente: il bonus vale anche per i trasporti
A sbloccare la carta del docente sarà il decreto attuativo che dovrà stabilire l’importo annuale che spetta a tutti i beneficiari e a tutte le beneficiarie.
L’ondata di rinnovamento del bonus, infatti, è partita già dalla Legge di Bilancio 2025 che ha esteso la platea anche ai supplenti fino al 31 agosto, previsto nuove risorse e ha eliminato l’importo fisso di 500 euro, prevedendo la necessità di stabilire annualmente la somma da erogare entro questo limite.
Il provvedimento attuativo non è stato ancora firmato e ulteriori modifiche e correzioni sono arrivate con il Decreto Maturità, approvato in via definitiva il 28 ottobre.
Oltre all’estensione del bonus anche ai supplenti con incarico fino al 30 giugno e al personale docente, per un totale di oltre 190.000 nuovi beneficiari, cambiano le regole da seguire per gli acquisti tramite i voucher:
- si potranno acquistare hardware e software solo con cadenza quadriennale: chi compra un tablet con la carta docente quest’anno dovrà poi aspettare altri quattro anni per spese tecnologiche;
- si potranno acquistare anche servizi di trasporto di persone.
La norma non sembra limitare l’utilizzo solo ai mezzi pubblici locali e, quindi, non è esclusa l’ipotesi di poter acquistare anche biglietti per viaggiare in treno o in aereo. Ma sul punto non ci sono ancora chiarimenti specifici.
Carta del docente per l’anno scolastico 2025/2026: cosa si può comprare
E, mentre si attende l’avvio della stagione della carta del docente per l’anno scolastico 2025/2026, si aggiorna la lista degli acquisti che si possono fare utilizzando il voucher:
- libri e testi, anche in formato digitale;
- pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software, con il nuovo limite quadriennale;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali (svolti da enti accreditati presso il Ministero);
- iscrizione a corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico (inerenti al profilo professionale);
- iscrizione a corsi post lauream o a master universitari (inerenti al profilo professionale);
- rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- fruizione di prodotti dell’editoria audiovisiva
- ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- strumenti musicali;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione;
- servizi di trasporto di persone.
Se le regole degli scorsi anni saranno confermate, per effettuare le spese basterà generare un voucher dal proprio portafogli elettronico e spenderlo presso uno dei negozi fisici o virtuali che aderiscono all’iniziativa.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Novità per la carta del docente: il bonus vale anche per i trasporti
