Identità digitale obbligatoria per accedere al registro elettronico: SPID e CIE diventano le chiavi uniche per consultare voti e comunicazioni degli Istituti a genitori e studenti. Lo prevede il DdL Semplificazioni approvato lo scorso 26 novembre 2025
SPID e CIE come chiavi uniche per l’accesso al registro elettronico.
Le comunicazioni tra scuola e famiglie passeranno dall’Identità digitale: a prevederlo è il DdL Semplificazioni approvato in via definitiva dalla Camera lo scorso 26 novembre 2025.
La norma avrà decorrenza immediata e, fatta salve le tempistiche di adeguamento, entrerà in vigore dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.
Scuola, SPID o CIE d’obbligo per l’accesso al registro elettronico
Il disegno di legge sulle semplificazioni dedica ampio spazio anche alla scuola. L’articolo 51 punta sulla digitalizzazione del sistema dell’istruzione e, oltre a prevedere il passaggio esclusivo al telematico per le iscrizioni, cambia le regole per l’accesso ai registri online.
Il registro elettronico è la piattaforma digitale che a partire dall’anno scolastico 2012-2013 ha sostituito il tradizionale registro di classe e del professore in formato cartaceo.
Per i docenti serve per registrare presenze, assenze, per l’inserimento dei voti così come, ad esempio, per annotare gli argomenti delle lezioni svolte.
Per le famiglie e per gli studenti rappresenta uno strumento di monitoraggio e informazione: consente di consultare i voti ottenuti, di visualizzare i compiti assegnati così come di leggere le comunicazioni della scuola, l’orario delle lezioni o prenotare colloqui con i docenti.
La riforma prevista dal DdL Semplificazioni punta a rendere più rigorose le regole di accesso: l’Identità digitale sarà la chiave unica per poterlo consultare.
Le famiglie dovranno essere in possesso di credenziali SPID o CIE. Stop quindi alle password personali, con il fine di portare a compimento il piano di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione anche in ambito scolastico.
Novità con decorrenza immediata, corsa all’ID per le famiglie
L’adeguamento da parte delle famiglie dovrà essere tempestivo. La norma non prevede al momento periodi transitori e sarà applicabile nell’immediato, con l’entrata in vigore del DdL Semplificazioni.
Dopo le necessarie operazioni tecniche, i registri online potranno quindi essere consultati esclusivamente mediante accesso con le credenziali SPID o con la CIE. Per chi non ne è ancora in possesso sarà quindi necessario muoversi per tempo.
Vale la pena evidenziare che lo stesso comma 8 dell’articolo 51 prevede anche un rafforzamento indiretto dell’uso del registro elettronico. Viene infatti eliminato l’obbligo per le istituzioni scolastiche di inviare le comunicazioni elettroniche agli alunni e ai genitori.
L’onere della consultazione si sposta maggiormente sul cittadino. Le scuole utilizzeranno i propri registri online come unico punto di riferimento ufficiale per la pubblicazione di documenti e informazioni. L’istituto, quindi, non dovrà più preoccuparsi di garantire che ogni singola comunicazione venga inviata via email o PEC, ma solo della sua corretta pubblicazione sulla piattaforma.
In aggiunta, la norma specifica che nel primo ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di primo grado), l’accesso alle comunicazioni ai registri online è riservato ai genitori degli alunni o agli esercenti la responsabilità genitoriale.
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