Quali sono le attività previste per il supporto per la formazione e il lavoro

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

La domanda per il supporto per la formazione e il lavoro si potrà presentare dal 1° settembre 2023. I beneficiari riceveranno un'indennità di 350 euro per la partecipazione a percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro. Quali sono le attività che danno diritto al sostegno?

Quali sono le attività previste per il supporto per la formazione e il lavoro

Quali sono le attività a cui i destinatari del supporto per la formazione e il lavoro (SFL) possono aderire per ricevere l’indennità?

I dettagli sono arrivati dal Ministero del Lavoro e dall’INPS che hanno illustrato le varie prestazioni previste per il SFL.

Si tratta di una serie di attività come l’accompagnamento al lavoro, l’avviamento alla formazione, lavori socialmente utili e PUC ma anche il servizio civile universale.

Per ricevere il sussidio può presentare domanda dal 1° settembre sul sito dell’INPS o tramite i patronati. Poi sarà necessario completare una serie di passaggi per avviare le attività individuate nel patto di servizio.

Quali sono le attività previste per il supporto per la formazione e il lavoro

Il supporto per la formazione e il lavoro è la nuova misura di attivazione al lavoro che assieme all’assegno di inclusione sostituirà il reddito di cittadinanza.

Il SFL è rivolto alla platea degli ex beneficiari considerati occupabili, cioè le persone tra i 18 e i 59 anni in possesso di specifici requisiti che possono essere indirizzate proficuamente ai centri per l’impiego, e garantisce loro un indennità mensile di 350 euro per la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive del lavoro.

Il percorso di attivazione viene attuato attraverso l’apposita piattaforma SIISL, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. Dopo la presentazione della domanda, infatti, si potrà sottoscrivere il patto di attivazione digitale e avviare le attività individuate.

Quali sono allora le attività che garantiscono il riconoscimento dell’indennità?

Come chiarito anche dal Ministero del Lavoro tramite l’avviso del 30 agosto, i cittadini e le cittadine che vorranno attivarsi e sono in possesso dei requisiti potranno partecipare ad alcune prestazioni remunerate indicate all’allegato B del decreto ministeriale n. 4 del 2018 (lettere da E) a O)) oltre che al servizio civile universale.

Le prestazioni in questione sono le seguenti:

  • orientamento specialistico;
  • accompagnamento al lavoro;
  • attivazione del tirocinio;
  • incontro tra domanda ed offerta;
  • avviamento a formazione;
  • sostegno alla mobilità territoriale;
  • lavori socialmente utili e progetti di utilità collettiva (PUC);
  • supporto all’autoimpiego.

Sono comprese anche tutte le attività nell’ambito del Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL). Oltre a queste poi rientra tra le misure del SFL anche il servizio civile universale, per il quale gli enti possono riservare quote supplementari oltre i normali requisiti di partecipazione.

Tutti i dettagli sulle singole misure sono specificati nella tabella allegata al decreto e nelle apposite pagine del sito del Ministero del Lavoro.

Ministero del Lavoro - Decreto n. 4 dell’11 gennaio 2018 - Allegato B
Linee di indirizzo triennali dell’azione in materia di politiche attive e obiettivi annuali dell’azione in materia di politiche attiva.

Supporto per la formazione e il lavoro: quali sono i passaggi per ottenere l’indennità

Come anticipato, il primo passo per ottenere l’indennità del supporto per la formazione e il lavoro è quello di inviare l’apposita domanda all’INPS. La procedura è attiva dal 1° settembre sia online sul sito istituzionale, sia presso i patronati.

Dopo la presentazione della richiesta e la verifica dei requisiti da parte dell’INPS, i richiedenti dovranno sottoscrivere il patto di attivazione digitale tramite la piattaforma SIISL, nel quale dovranno indicare tutte le informazioni essenziali per la presa in carico.

Inoltre dovranno scegliere almeno tre agenzie per il lavoro e attivare il patto di servizio personalizzato.

Dopo tutti questi passaggi, i beneficiari potranno ricevere offerte di lavoro, servizi di orientamento/accompagnamento al lavoro e formazione attraverso la piattaforma.

Il pagamento dell’indennità scatterà con l’avvio delle attività individuate e sarà erogata per tutta la loro durata, nel limite massimo di 12 mesi, non rinnovabile.

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