Anche per la dichiarazione dei redditi 2025 è possibile scaricare il prospetto delle spese sanitarie dal Sistema TS. Come fare e perché è utile

Anche per la dichiarazione dei redditi 2025 è possibile scaricare il prospetto delle spese sanitarie.
Si tratta del documento che racchiude i costi sostenuti e ammessi in detrazione e che consente di evitare di dover conservare i singoli scontrini e le diverse fatture rilasciate da medici, farmacie e strutture sanitarie.
Il dettaglio di farmaci, spese mediche e altri costi ammessi in detrazione fiscale dovrà essere consegnato al CAF o al commercialista in caso di modifiche alla dichiarazione dei redditi precompilata.
È tramite il portale del Sistema TS che è necessario scaricare il prospetto delle spese sanitarie, che dovrà essere conservato dall’intermediario.
Prospetto delle spese sanitarie: come si scarica dal Sistema TS
Sono in vigore anche per la stagione dichiarativa in corso le semplificazioni introdotte in materia di conservazione dei documenti relativi alle spese portate in detrazione fiscale.
Per chi presenta il modello 730/2025 precompilato senza apportare modifiche ai dati riportati dall’Agenzia delle Entrate, è previsto l’esonero dall’esibizione al CAF o al professionista dei documenti relativi a spese comunicate da soggetti terzi e, parimenti, viene meno l’obbligo di conservazione documentale.
Nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata con modifiche le semplificazioni riguardano esclusivamente le spese sanitarie.
Per questa categoria di oneri il contribuente può esibire al CAF o al professionista il prospetto dettagliato delle spese sanitarie riportate nel modello 730 precompilato, disponibile sul portale del Sistema TS, in luogo di scontrini, ricevute e fatture.
Il prospetto delle spese sanitarie dovrà essere accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti che i dati consegnati all’intermediario corrispondono a quelli disponibili sul portale del Sistema Tessera Sanitaria.
Diventa quindi fondamentale conoscere come scaricare il prospetto delle spese detraibili, ai fini di beneficiare della semplificazione relativa alla documentazione da consegnare per la dichiarazione dei redditi.
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La procedura è accessibile mediante le credenziali SPID, CIE o CNS, l’Identità Digitale che “apre le porte” dei servizi della Pubblica Amministrazione.
Una volta effettuato l’accesso al Sistema TS, bisognerà cliccare la sezione “Consultazione spese sanitarie”, al fine di prendere visione dei dati delle spese trasmesse dai vari soggetti erogatori.
Il servizio consente di selezionare l’anno di riferimento che, per quanto concerne il modello 730/2025, è il 2024.
La procedura per scaricare il prospetto delle spese sanitarie è quindi semplice e veloce.
La schermata proposta consente infatti di effettuare il download del file contenente il dettaglio di tutti i costi che potranno trovare spazio in dichiarazione dei redditi ai fini della detrazione IRPEF spettante.
Il documento dovrà quindi essere stampato e consegnato dal contribuente al CAF o al professionista delegato alla trasmissione del modello 730 precompilato.
Prospetto delle spese sanitarie anche per chi usa il modello Redditi
L’uso del prospetto disponibile sul portale TS è ammesso anche per chi utilizza il modello Redditi. A chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate.
Una chance che consente di snellire gli oneri documentali e che, come emerso dal chiarimento fornito il 9 luglio, non prevede differenziazioni. Sia per chi si avvale del modello 730 che per i contribuenti (tipicamente partite IVA), che usano il modello Redditi, conservare i singoli scontrini e le diverse fatture non è più un dogma.
Prospetto delle spese sanitarie del Sistema TS: conservazione in caso di modifica al modello 730 o Redditi precompilato
Consegnare l’elenco degli oneri scaricati dal Sistema TS è fondamentale, in quanto il CAF o il professionista che trasmette la dichiarazione del contribuente dovrà verificare la corrispondenza delle stesse con quelle indicate nella dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate.
Possono quindi venirsi a creare due situazioni:
- in caso di corrispondenza tra i dati del prospetto esibito dal contribuente e le spese sanitarie riportate nella dichiarazione precompilata, e quindi in assenza di modifiche ai dati relativi a spese mediche e farmaci, il professionista sarà esonerato dalla conservazione della documentazione;
- in caso invece di difformità e conseguentemente di modifiche, sarà necessario acquisire dal contribuente e conservare i documenti di spesa, ossia fatture e scontrini, non indicati nella dichiarazione precompilata o il cui importo risulta modificato.
In quest’ultima ipotesi inoltre all’intermediario è richiesto di acquisire e conservare il prospetto delle spese scaricato dal Sistema TS, che diventa quindi uno dei documenti fondamentali ai fini della presentazione del modello 730.
Avvalersi di questa nuova modalità di verifica è tuttavia facoltativo per il contribuente.
Resta possibile attestare tutte le spese sanitarie mediante i consueti documenti di spesa, ossia fatture e scontrini, circostanza che la stessa Agenzia delle Entrate suggerisce in caso di difficoltà nell’utilizzo dei servizi online.
Il prospetto delle spese sanitarie non potrà quindi essere scaricato dall’intermediario e nei casi di difficoltà nell’uso dei sistemi informatici, scarse competenze in materia o nei casi in cui il contribuente non fosse in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS, si torna alle modalità ordinarie di acquisizione e conservazione dei singoli documenti di spesa.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Prospetto delle spese sanitarie: come si scarica dal Sistema TS