Pagamento assegno di inclusione luglio 2025: quando arriva?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Quando arriva il pagamento dell’assegno di inclusione per il mese di luglio? La data da segnare in calendario per l’accredito INPS

Pagamento assegno di inclusione luglio 2025: quando arriva?

Quando viene pagato l’assegno di inclusione a luglio?

Le date da segnare in calendario sono il 15 e il 28 del mese, secondo quanto specificato dall’INPS nel calendario dei pagamenti.

Come di consueto, a ricevere l’ADI a metà mese sono i cittadini e le cittadine che hanno firmato il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di giugno e che quindi accedono per la prima volta alla misura.

Il sussidio, invece, sarà erogato a fine luglio nei confronti di chi ha già presentato la domanda, firmato il PAD, ottenuto almeno una mensilità del sostegno e continua a mantenere i requisiti requisiti per riceverlo.

A luglio l’assegno non sarà pagato a chi ha terminato i primi 18 mesi di fruizione dell’ADI.

Pagamento assegno di inclusione luglio 2025: quando arriva?

Si avvicina la data per il primo pagamento di luglio 2025 per i beneficiari dell’assegno di inclusione.

Nel calendario dei pagamenti per l’intero anno fornito dall’INPS, come di consueto, si fa distinzione tra i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta e chi invece riceve le mensilità successive alla prima.

Per quanto riguarda il pagamento di luglio 2025, sono come al solito due le date da segnare in calendario:

  • martedì 15 luglio;
  • lunedì 28 luglio.

Sono queste, dunque, le date in cui l’INPS erogherà il sostegno economico nei confronti delle famiglie con almeno un minore, una persona disabile, una con più di 60 anni oppure una in condizioni di svantaggio.

Come anticipato, la data di metà mese interessa i beneficiari che accedono all’assegno di inclusione per la prima volta. Il primo pagamento della prestazione, infatti, viene precaricato direttamente sulla carta di inclusione che si può ritirare in ufficio postale, dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

I percettori della misura che, invece, hanno già ottenuto la prima mensilità e che continuano a mantenere i requisiti richiesti per l’accesso alla prestazione riceveranno l’assegno a fine mese.

Per luglio, quindi, la data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di lunedì 28.

Attenzione: non tutte le famiglie otterranno il pagamento di luglio. Questo mese l’assegno non sarà erogato nei confronti di chi ha terminato i primi 18 mesi di fruizione dell’ADI, quindi chi ha iniziato a riceverlo da gennaio 2024).

Questo perché dopo la domanda di rinnovo della prestazione per altri 12 mesi (da inviare dal sito INPS), la normativa prevede un mese di stop. Il primo pagamento dopo il rinnovo per chi ha terminato i 18 mesi a giugno e fatto domanda a luglio arriverà ad agosto.

La mensilità relativa al periodo di sospensione sarà coperta da un contributo extra.

Pagamento assegno di inclusione: le novità per il 2025

Ricordiamo che, per effetto delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2025, da quest’anno si applicano i nuovi requisiti ISEE ed economici richiesti per l’accesso all’ADI. Il limite ISEE è passato a 10.140 euro, mentre quello relativo al reddito familiare è salito a 6.500 euro.

Di conseguenza è stato incrementato anche l’importo massimo che è possibile ottenere.

Con l’assegno di inclusione, nel 2025, le famiglie possono ricevere fino a 6.500 euro annui (erano 6.000 nel 2024), moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A questo si aggiunge anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 303 euro mensili (280 nel 2024).

Come previsto dalla normativa, se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti, il limite aumenta rispettivamente a 8.190 euro annui (7.560 nel 2024) e 1.950 euro annui (1.800 nel 2024).

Pagamento assegno di inclusione luglio 2025: come funziona la carta di Poste Italiane

Come ogni mese, tutti i beneficiari dell’assegno di inclusione riceveranno dall’INPS l’accredito della mensilità di luglio 2025 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito, fatta eccezione per alcune limitazioni, che riguardano in particolare i beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come si controlla il saldo della carta?

Si può procedere in diversi modi:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Si ricorda, infne, che con la domanda per l’ADI non viene riconosciuta automaticamente anche l’erogazione dell’assegno unico come invece accadeva per il reddito di cittadinanza. Per poter ottenere la prestazione per i figli a carico è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network