Pagamento assegno di inclusione febbraio 2024: seconda mensilità in arrivo dal 27 del mese

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

In arrivo la seconda mensilità dell'assegno di inclusione. Il pagamento di febbraio 2024 sarà erogato dal 27 del mese. L'accredito arriverà sulla propria Carta di Inclusione. Per le domande inviate a febbraio con patto di attivazione digitale sottoscritto nello stesso mese il pagamento sarà disposto dal 15 marzo

Pagamento assegno di inclusione febbraio 2024: seconda mensilità in arrivo dal 27 del mese

Si avvicina la data del pagamento dell’assegno di inclusione di febbraio 2024.

La seconda mensilità del beneficio economico sarà erogata dal 27 del mese per i beneficiari che hanno presentato la domanda, sottoscritto il patto di attivazione digitale (PAD) e risultano in possesso dei requisiti richiesti.

La somma spettante verrà depositata sulla carta di inclusione. A gennaio l’importo medio è stato pari a 620 euro.

I richiedenti che presentano la domanda/sottoscrivono il PAD nel mese di febbraio otterranno la somma spettante dal giorno 15 del mese successivo, pertanto dal 15 marzo 2024.

Pagamento assegno di inclusione febbraio 2024: seconda mensilità in arrivo dal 27 del mese

Per il pagamento di febbraio 2024 la data che i beneficiari dell’assegno di inclusione devono segnare in calendario è quella del 27 del mese.

Questa la giornata in cui l’INPS accrediterà la seconda mensilità del beneficio economico nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio.

Lo scorso 26 gennaio e 15 febbraio, infatti, è stata pagata la mensilità di gennaio ai beneficiari che ne avevano diritto, dopo aver inviato la domanda e sottoscritto il patto di attivazione digitale.

La fruizione dell’ADI, infatti, è legata anche all’iscrizione sulla piattaforma SIISL e alla sottoscrizione del patto di attivazione digitale (PAD) per i membri del nucleo.

Chi, invece, presenta la domanda/sottoscrive il PAD nel mese di febbraio otterrà la somma spettante dal giorno 15 del mese successivo, e quindi dal 15 marzo 2024.

Con l’assegno di inclusione, le famiglie riceveranno fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A tale somma si aggiunge anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.

Un limite che aumenta rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti.

Come comunicato dal Ministero del Lavoro a gennaio i beneficiari hanno ottenuto in media 620 euro.

Pagamento assegno di inclusione febbraio 2024: come funziona la carta di Poste Italiane

I cittadini e le cittadine che ricevono l’assegno di inclusione otterranno l’accredito della mensilità di febbraio 2024 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito ad eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono fare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come si controlla il saldo e la lista dei movimenti della carta?

I beneficiari possono procedere in diversi modi:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Si ricorda che, a differenza di quanto accadeva con il reddito di cittadinanza, l’assegno unico non viene erogato assieme al nuovo sussidio. Gli interessati devono inviare una nuova domanda per ricevere la prestazione per i figli a carico.

Pagamento assegno di inclusione: dal 27 febbraio è possibile chiedere il riesame della domanda

Come comunicato dal Ministero del Lavoro, a gennaio sono state presentate 779.302 domande per l’assegno di inclusione.

Di queste 182.350 sono state respinte, principalmente per un valore sopra soglia della DSU, per il superamento delle soglie di reddito e per omessa dichiarazione lavorativa.

L’INPS ha annunciato che dal 27 febbraio sarà possibile richiedere il riesame delle domande.

Gli interessato hanno 30 giorni di tempo dalla data di comunicazione dell’esito per presentare la richiesta alla sede INPS territorialmente competente o presentare ricorso giudiziario.

L’esito delle domande inviate per ottenere il nuovo assegno di inclusione si può consultare all’interno della procedura gestionale ADI sul sito INPS a cui si accede tramite le proprie credenziali.

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