ISEE 2026, dalla Legge di Bilancio si attendono nuove regole di calcolo: verso l'esclusione della prima casa e modifica della scala di equivalenza. Nel DpB le prime conferme

ISEE al restyling dal 2026: la Legge di Bilancio rivedrà le regole di calcolo.
A confermarlo è il Documento Programmatico di Bilancio pubblicato dal MEF e trasmesso a Bruxelles.
Tra le indicazioni inviate all’Europa, trova spazio la modifica alle regole di calcolo dell’ISEE, con due interventi.
A cambiare sarà la scala di equivalenza per i nuclei familiari con due o più figli e, in parallelo, si attendono modifiche sul peso della prima casa nella determinazione dell’indicatore alla base di numerosi bonus e sostegni economici.
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ISEE 2026, nuova scala di equivalenza per il calcolo per le famiglie con due figli
Il testo del Disegno di Legge di Bilancio 2026 è atteso domani al tavolo del Consiglio dei Ministri e quindi, salvo rinvii, il 17 ottobre sarà più chiaro il perimetro normativo effettivo degli interventi attesi il prossimo triennio.
Sul pacchetto famiglia si prevede uno stanziamento di 3,5 miliardi per tre anni e una quota di risorse, pari a 500 milioni annui, sarà destinata alla revisione dell’ISEE.
Come indicato nel DpB trasmesso all’UE il 15 ottobre, “al fine di favorire l’accesso a determinate prestazioni agevolate” si introduce una revisione della disciplina per il calcolo dell’ISEE, a partire dalla scala di equivalenza.
Si tratta del parametro che permette di confrontare situazioni familiari differenti, tenendo conto della presenza nel nucleo familiare di componenti che comportano spese extra, come per l’appunto i figli.
All’atto pratico, le novità in arrivo dovrebbero quindi cambiare le regole di maggiorazione dei valori della scala di equivalenza, per valorizzare ai fini del calcolo ISEE la presenza di più di un figlio.
ISEE: come funziona la scala di equivalenza oggi
In attesa di dettagli sulla Legge di Bilancio 2026, è bene soffermarsi su come funziona attualmente la scala di equivalenza, uno dei fattori che incide sul calcolo dell’ISEE.
I parametri da prendere in considerazione sono riportati nelle seguenti tabelle riassuntive.
Numero di componenti | Parametro |
---|---|
1 | 1,00 |
2 | 1,57 |
3 | 2,04 |
4 | 2,46 |
5 | 2,85 |
In presenza di particolari condizioni si applicano delle maggiorazioni. Per quel che riguarda le famiglie, ad esempio, in presenza di almeno tre figli nel nucleo si applica una maggiorazione dello 0,2 per cento, che sale allo 0,35 per cento con quattro figli e allo 0,5 per cento con almeno cinque figli. Questi i parametri sui quali interverrà quindi molto probabilmente la Manovra 2026.
Maggiorazione | Condizione |
---|---|
0,35 | per ogni ulteriore componente |
0,5 | per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente |
0,2 | in caso di presenza nel nucleo di tre figli |
0,35 | in caso di quattro figli |
0,5 | in caso di almeno cinque figli |
0,2 | per nuclei familiari con figli minori in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati |
0,3 | per nuclei familiari con figli minori, in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati |
Prima casa fuori dal calcolo ISEE 2026
La seconda novità attesa riguarda la casa. Come confermato dal DpB, dal 2026 la prima casa avrà un peso minore nel calcolo dell’ISEE.
Ad oggi, nella determinazione dell’ISEE, la casa di abitazione del nucleo già non incide nel calcolo se il valore dell’immobile ai fini IMU è inferiore a 52.000 euro, importo che sale di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo. Per la soglia eccedente, l’immobile è valorizzato nel patrimonio immobiliare per 2/3.
L’intervento atteso dalla Legge di Bilancio 2026 non stravolgerebbe le regole vigenti, ma porterebbe semplicemente ad un rialzo del tetto da considerare per l’esclusione dal calcolo. Ancora non è chiaro quale sarà la soglia massima del valore catastale dell’immobile che resterà escluso e, stando alle ultime anticipazioni, si parla di un valore compreso tra i 75.000 e i 100.000 euro.
L’effetto sarebbe in ogni caso quello di estendere il perimetro di tutta quella serie di agevolazioni sulle quali è centrale il valore dell’ISEE, con effetto già dal 1° gennaio.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISEE 2026, dalla scala di equivalenza alla prima casa: come cambia il calcolo