Esame di abilitazione avvocati: domanda di ammissione dal 1° ottobre

Francesco Rodorigo - Avvocati

Anche nel 2025 l'esame di Stato per avvocati prevede una prova scritta e una orale. La domanda di ammissione si può inviare dal 1° ottobre. Istruzioni, modalità di svolgimento e materie da studiare

Esame di abilitazione avvocati: domanda di ammissione dal 1° ottobre

Definiti termini e modalità di svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense 2025.

Le domande di ammissione alla nuova sessione si potranno inviare dal 1° ottobre.

A fornite tutti i dettagli sull’esame per diventare avvocati è l’apposito decreto del Ministero della Giustizia.

Gli esami si svolgeranno a partire dall’11 dicembre. Allo stesso modo degli anni passati, anche per il 2025 è previsto lo svolgimento di una prova scritta e di una orale.

Esame di abilitazione avvocati: domanda di ammissione dal 1° ottobre

Pronto il bando che disciplina la sessione 2025 dell’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di avvocato: il decreto firmato dal Ministro della Giustizia è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Come di consueto, per poter essere ammessi alle prove, i candidati dovranno presentare l’apposita domanda in modalità telematica. Potranno farlo a partire dal 1° ottobre e fino alla scadenza fissata per l’11 novembre 2025.

La sessione 2025 dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense si svolgerà presso le sedi delle Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di appello di Trento.

La prima prova d’esame si svolgerà, nei diversi distretti di corte d’appello, dalle ore 9:00 dell’11 dicembre 2025. Per poter partecipare i candidati devono aver terminato l’attività di pratica forense entro il 10 novembre.

Esame avvocato 2025: come presentare la domanda di ammissione

Come detto, per poter essere ammessi alle prove d’esame, gli aspiranti avvocati dovranno presentare l’apposita domanda e, in fase di iscrizione, versare il contributo da 78,91 euro attraverso la piattaforma PagoPA. La cifra comprende:

  • la tassa di 12,91 euro;
  • il contributo spese di 50 euro;
  • l’imposta di bollo da 16 euro.

La richiesta va trasmessa collegandosi al sito del Ministero della Giustizia, sezione “Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni”, dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID, CIE o CNS e inserendo tutti i dati richiesti.

La procedura, come anticipato, sarà disponibile dal 1° ottobre all’11 novembre 2025.

I candidati, inoltre, dovranno specificare il Consiglio dell’ordine degli avvocati, tra quelli compresi nel distretto della Corte di appello a cui è diretta la domanda, che ha certificato, o certificherà, lo svolgimento della pratica forense. In fase di domanda, inoltre, è possibile esprimere la scelta delle materie d’esame per la prova orale.

La richiesta si considerata trasmessa correttamete dopo che il sistema ha generato la ricevuta con il codice a barre identificativo.

I candidati con disabilità dovranno indicare nella domanda l’ausilio necessario, l’eventuale richiesta di tempi aggiuntivi e produrre la relativa documentazione sanitaria.

Esame avvocato 2025: come si svolgono le prove?

Il bando per l’esame di Stato avvocati 2025 conferma le regole in vigore gli scorsi anni, in deroga alla disciplina ordinaria: i candidati saranno chiamati a sostenere una prova scritta e di una prova orale.

Per quanto riguarda lo scritto, la prova viene svolta sui temi formulati dal Ministero della Giustizia e prevede la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito in materia di diritto civile, penale e amministrativo che il candidato può scegliere tra quelli proposti.

Per lo svolgimento della prova scritta i candidati avranno a disposizione 7 ore a partire dal momento della dettatura.

La prova orale, invece, è pubblica e si svolge entro 30 giorni dalla comunicazione degli ammessi in seguito allo scritto presso ciascuna Corte di appello. È articolata in tre fasi:

  • esame e discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso in materia di diritto sostanziale e processuale, in una materia scelta dal candidato tra il diritto civile, penale e amministrativo;
  • discussione di brevi questioni per dimostrare le capacità argomentative e di analisi giuridica su tre materie a scelta (di cui una di diritto processuale) tra diritto civile, penale, amministrativo, processuale civile e processuale penale;
  • dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.

La possibilità di svolgere la prova orale tramite collegamento da remoto sarà valutata da ogni Presidente di Corte d’appello.

Ministero della Giustizia - Decreto del 30 giugno 2025
Scarica il bando per l’esame da avvocato 2025

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