Dichiarazione IMU enti non commerciali: ecco il nuovo modello con le istruzioni

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo modello di dichiarazione IMU-ENC e le relative istruzioni per gli enti non commerciali. Il modello va presentato entro la scadenza del 30 giugno

Dichiarazione IMU enti non commerciali: ecco il nuovo modello con le istruzioni

Il nuovo modello IMU-ENC per la dichiarazione IMU da parte degli enti non commerciali è disponibile per la compilazione e l’invio.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato la nuova versione della dichiarazione con il decreto del 4 maggio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 25 maggio.

Nel provvedimento sono allegate anche le istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per l’invio telematico.

Sono tenuti a presentare l’apposito modello gli ENC che possiedono e utilizzano gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento delle attività con modalità non commerciali.

Questi devono inviare ogni anno la dichiarazione IMU-ENC entro la scadenza del 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.

Dichiarazione IMU enti non commerciali: ecco il nuovo modello con le istruzioni

Gli enti non commerciali, per usufruire dell’esenzione dal versamento dell’imposta municipale unica o propria (IMU), sono tenuti ad inviare l’apposito modello di dichiarazione IMU-ENC.

Il decreto del 4 maggio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che approva il nuovo modello, le relative istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 25 maggio.

MEF - Decreto del 4 maggio 2023
Dichiarazione IMU per gli enti non commerciali (IMU ENC)

Nello specifico, possono inviare tale dichiarazione gli enti no profit, del terzo settore ed ecclesiastici che dispongono di almeno un immobile destinato all’esercizio di attività non commerciali.

Si tratta delle attività previste all’art. 7, comma 1, lettera i), del Dlgs. n. 504/1992, cioè quelle assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive e di religione e culto.

Questi soggetti devono utilizzare il modello per la presentazione della dichiarazione IMU ENC per tutti gli immobili che possiedono.

La dichiarazione va inviata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello del possesso dell’immobile o in cui si sono verificate variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.

IMU ENC
Modello di dichiarazione

Il modello è composto da diverse sezioni:

  • frontespizio, con i dati relativi al contribuente e al rappresentante firmatario della dichiarazione, la firma e l’impegno alla presentazione telematica;
  • il “Quadro A”, riservato alla descrizione degli immobili totalmente imponibili o esenti;
  • il “Quadro B”, relativo agli immobili parzialmente imponibili o totalmente esenti;
  • il “Quadro C”, dedicato alla determinazione dell’IMU;
  • il “Quadro D”, relativo alle compensazioni e ai rimborsi.

Per i dettagli si rimanda alle istruzioni per la compilazione approvate dal Ministero dell’Economia e disponibili di seguito.

Modello IMU ENC
Istruzioni per la compilazione

IMU enti non commerciali: come inviare il modello

Il nuovo modello dovrà essere utilizzato per la trasmissione, esclusivamente in modalità telematica, relativa all’anno di imposta 2022 entro la scadenza fissata per il prossimo 30 giugno.

La dichiarazione IMU-ENC per gli enti non commerciali, deve essere presentata al comune sul cui territorio sono presenti gli immobili dichiarati.

Nel caso in cui l’immobile si trovi sul territorio di due comuni diversi, la dichiarazione va inviata a quello in cui ricade la superficie maggiore. Inoltre, in caso di variazioni delle circoscrizioni territoriali dei comuni, la dichiarazione deve essere presentata al comune in cui gli immobili risultano ubicati al 1° gennaio dell’anno di riferimento dell’imposta.

Per l’invio telematico della dichiarazione bisogna rispettare le specifiche tecniche individuate dal decreto.

La dichiarazione deve essere presentata direttamente dal soggetto interessato attraverso i servizi telematici Entratel o Fisconline oppure tramite un intermediario abilitato.

Subito dopo l’invio, il servizio restituisce immediatamente un protocollo identificativo che conferma solo l’avvenuta ricezione del file.

Successivamente fornisce all’utente un’altra comunicazione che attesta l’esito dell’elaborazione, che, in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione.

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