È scattato questa mattina l'ultimo click day del 2025 per il decreto Flussi. Le domande riguardano il settore turistico-alberghiero. L’INL ha segnalato oltre 2.000 istanze irregolari

A partire da oggi, 1° ottobre, è aperta la nuova finestra per l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie.
L’ultima fase prevista dal decreto Flussi 2025 riguarda l’ultima quota rimasta, quella dedicata agli ingressi per lavoro subordinato stagionale nel settore turistico-alberghiero.
Dalle ore 9.00 è possibile inviare le istanze già precompilate e richiedere il nulla osta al lavoro.
Dall’analisi delle circa 17.500 istanze precompilate, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha individuato e segnalato al Ministero dell’Interno oltre 2.000 domande irregolari.
Decreto Flussi: oggi il click day, oltre 17.000 le domande irregolari
Scatta il 1° ottobre l’ultima possibilità per richiedere l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie nell’ambito del decreto Flussi 2025.
Alle 9.00 di questa mattina, infatti, è partito l’ultimo click day del 2025, quello dedicato agli ultimi ingressi per lavoro subordinato stagionale nel settore turistico-alberghiero (il restante 30 per cento della quota disponibile per il 2025, quindi 33.000 ingressi).
I datori di lavoro interessati che hanno provveduto a precompilare la domanda di nulla osta entro lo scorso luglio possono inviare l’istanza e ottenere il nulla osta al lavoro per l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie.
La fase di precompilazione consente, infatti, alle amministrazioni competenti di provvedere alle verifiche di veridicità sulle dichiarazioni fornite.
Secondo quanto comunicato dall’Ispettorato del Nazionale del Lavoro nella nota del 30 settembre, dall’analisi condotta assieme al Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro finalizzata all’individuazione di irregolarità sulle domande precompilate, sono emerse una serie di irregolarità.
Dai controlli sulle circa 17.500 istanze precompilate di nulla osta al lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero, infatti, sono emersi profili di inammissibilità per circa 2.300 domande, che sono state segnalate al Ministero dell’Interno prima del click day.
Le regioni maggiormente interessate da irregolarità penalmente rilevanti, si legge nella nota, sono la Campania (21 per cento del totale nazionale delle istanze inammissibili), la Lombardia (19 per cento) e l’Emilia-Romagna (13 per cento).
Decreto Flussi 2025, click day lavoro stagionale: invio sul Portale ALI
Dalla mattinata di oggi, 1° ottobre, è scattato come detto il click day per l’invio delle domande di nulla osta al lavoro per richiedere l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie per motivi di lavoro subordinato stagionale nel settore turistico-alberghiero.
La domanda precompilata in precedenza si trasmette dall’apposita sezione “Sportello Unico Immigrazione” del Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno, accedendo con SPID o CIE.
Le richieste, come di consueto, saranno accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione. Se la domanda non rientra nelle quote sul portale sarà visualizzato l’avviso “La pratica risulta al momento non in quota”.
Si ricorda che il DL n. 145/2024 ha introdotto l’obbligo, da parte del datore di lavoro, di conferma della domanda di nulla osta. La conferma dovrà avvenire entro 7 giorni dalla ricezione (tramite PEC) della comunicazione di avvenuta conclusione degli accertamenti. I datori di lavoro possono inviare come utenti privati fino a un massimo di 3 domande.
Il limite non si applica per chi le invia tramite le organizzazioni datoriali che hanno firmato il protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro, i consulenti del lavoro, gli avvocati, i commercialisti e le agenzie per il lavoro.
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