Pronto il nuovo disegno di legge con semplificazioni per le imprese: dal fisco al lavoro passando per l’ambiente. Le novità approvate in Consiglio dei Ministri

In arrivo la prima risposta ai dazi per sostenere le imprese italiane: una serie di misure di semplificazione per le attività produttive.
Il Consiglio dei ministri, nella riunione di ieri 5 agosto 2025, ha approvato d’urgenza un disegno di legge che introduce una serie di novità in diversi ambiti.
Dalle misure di semplificazione in materia fiscale, come la soppressione di alcuni riferimenti normativi nelle fatture per chi usufruisce di Industria 4.0 e Transizione 5.0, a quelle per il lavoro, con le novità che interessano i dipendenti che che ricevono il trattamento di integrazione salariale.
Il provvedimento prevede anche misure di semplificazione in materia ambientale e di attività economiche.
DDL Semplificazioni imprese: le novità approvate in CdM
Misure di semplificazione in materia fiscale
Il nuovo provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri prevede in primo luogo misure di sostegno alle imprese in ambito fiscale, a partire dalle agevolazioni Industria 4.0 e Transizione 5.0.
Sul fronte tributario, infatti, il DDL prevede una riduzione degli adempimenti richiesti per quanto riguarda le fatture di acquisto dei beni agevolabili con il credito d’imposta.
In pratica, secondo quanto anticipato dal Sole24Ore, alle imprese che cedono il bene agevolato non sarà più richiesto di dover indicare nella fattura l’indicazione del riferimento normativo. Al suo posto dovrà essere indicato un apposito codice identificativo che sarà stabilito dall’agenzia delle Entrate.
Il DDL prevede, poi, l’eliminazione della sanzione nel caso di ritrasmissione tempestiva delle dichiarazioni, trasmesse telematicamente e scartate dal Fisco, entro una scadenza fissata dal MEF con apposito decreto e che dovrà essere calcolata a partire dalla data di restituzione delle ricevute con il motivo dello scarto.
Il provvedimento definisce anche i tempi per il versamento dell’imposta sostitutiva sui premi. Secondo le anticipazioni, l’imposta sostitutiva del 20 per cento sui premi riconosciuti sotto forma di premi e servizi si potrà pagare entro 16 giorni dal pagamento del corrispettivo o dell’emissione della fattura.
Infine, le ultime novità in ambito tributario riguardano la disciplina dell’acquiescenza all’avviso di accertamento o di liquidazione, attraverso la formulazione di un’istanza di accertamento con adesione.
Si valuta, infatti, la riduzione a un terzo delle sanzioni previste per l’imposta di registro e l’imposta sulle successioni e donazioni se il contribuente rinuncia a impugnare l’avviso di accertamento o di liquidazione e propone un’adesione alle richieste del Fisco.
Misure di semplificazione in materia di lavoro
Il pacchetto di misure di semplificazioni per le imprese in materia di lavoro è altrettanto ricco.
Tra gli interventi principali quello che riguarda l’integrazione salariale: il DDL stabilisce che i lavoratori e le lavoratrici che usufruiscono del trattamento sono tenuti ad informare immediatamente il datore di lavoro che ha richiesto l’intervento quando intraprendono una nuova attività lavorativa.
In questo modo, quando l’INPS riceve la comunicazione relativa allo svolgimento dell’attività lavorativa nel corso del periodo di fruizione dell’integrazione salariale provvede ad informare il datore di lavoro per la sospensione del trattamento nelle giornate lavorate.
Novità anche per ITS Academy, che possono stipulare protocolli d’intesa con le imprese e con altri soggetti interessati per l’insegnamento presso gli stessi ITS.
Il DDL prevede, poi, misure di semplificazione anche in ambito di salute e sicurezza sul lavoro, in particolare per quel che riguarda i corsi di formazione per la sicurezza.
Nello svolgimento della formazione, il medico competente può avvalersi, anche per quel che riguarda la parte teorica del corso, della collaborazione di infermieri, di addetti al soccorso sanitario o di altro personale in possesso delle conoscenze teoriche richieste dal programma formativo.
Una semplificazione che permette alle imprese si avvalersi anche di personale infermieristico per lo svolgimento della formazione al pronto soccorso, evitando così i possibili ritardi causati dalla scarsa disponibilità di medici e le sanzioni.
Misure di semplificazione in materia di ambientale
Dal punto di vista ambientale, il DDL Semplificazioni Imprese introduce alcune misure in materia di bonifiche.
A queste si aggiungono poi:
- l’esclusione dalla qualifica di industria insalubre delle imprese in possesso di certificazioni ambientali;
- semplificazioni nel riutilizzo dell’acqua per destinazione d’uso industriale;
- l’aggiornamento dei riferimenti normativi per l’individuazione dei rifiuti non pericolosi negli impianti industriali;
- l’assimilazione dei rifiuti trasportati per via marittima, sia in acque nazionali che internazionali, alle merci e quella dei rifiuti pericolosi alle merci pericolose;
- utilizzo del combustibile solido secondario, ottenuto da rifiuti non pericolosi;
- la flessibilità temporale nell’uso del combustibile solido secondario.
Misure di semplificazione in materia di attività economiche
Per quanto riguarda, infine, le semplificazioni per le attività economiche, il disegno di legge introduce in primo luogo alcune misure per i contratti di sviluppo e un ampliamento delle condizioni di accesso, nel limite delle risorse finanziarie già previste.
Come anticipa il Sole24Ore, sarà un decreto del MIMIT a fissare la riduzione degli adempimenti e l’accesso sarà definito da protocolli d’intesa che il Ministero stipulerà con le associazioni di categoria più rappresentative.
In arrivo anche semplificazioni per gli esercizi commerciali, con misure per rendere l’installazione delle insegne più rapida e meno impegnativa dal punto di vista burocratico.
Il provvedimento tocca anche le microimprese con misure di semplificazione per:
- la notifica delle violazioni dei dati personali;
- il reperimento di un sostituto;
- le sanzioni che conseguono all’accertamento da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro di violazioni delle norme in materia di lavoro e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro da parte delle imprese;
- per l’enoturismo e l’oleoturismo.
Novità anche per le imprese agricole, con le modifiche che riguardano il riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP). Per i primi 5 anni dalla presentazione dell’istanza per il riconoscimento non saranno richiesti i requisiti di reddito da attività agricola.
Infine, il DDL introduce semplificazioni specifiche per le imprese del settore autoriparazioni, sia sul piano edilizio che amministrativo e vengono semplificate alcune procedure che riguardano la circolazione stradale e di abilitazione alla guida, in particolare per l’esame di idoneità professionale degli autotrasportatori, per le conseguenze dello spargimento di rifiuti sulle strade, per le commissioni mediche locali, per lo svolgimento degli esami di teoria per il conseguimento e il rinnovo dei titoli abilitativi alla guida.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: DDL Semplificazioni imprese: le novità approvate in CdM