Bonus elettrodomestici, quando parte? Dal decreto alla piattaforma PagoPA, tutto fermo

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Decreto firmato ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, piattaforma PagoPA in standby e data del click day da definire: quando parte davvero il bonus elettrodomestici? Sui tempi sembra essere ancora tutto fermo

Bonus elettrodomestici, quando parte? Dal decreto alla piattaforma PagoPA, tutto fermo

Il bonus elettrodomestici è attivo? Si può già fare domanda? Quando parte la possibilità di ottenere lo sconto sui nuovi acquisti?

Queste alcune delle domande più frequenti relative all’agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, ma ancora in fase di definizione.

Il 3 settembre, dopo il via libera del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è arrivata la firma del Ministero dell’Economia al decreto attuativo previsto dalla scorsa Manovra, necessario per definire il meccanismo di funzionamento del bonus elettrodomestici.

Il testo però non è ancora approdato in Gazzetta Ufficiale e resta quindi bloccata la procedura per l’operatività della piattaforma PagoPA, chiamata a gestire la registrazione di produttori ed esercenti e poi l’accoglimento delle domande.

Fare il punto sui passi ancora attesi è importante, per fare chiarezza sull’iter complessivo della misura.

Bonus elettrodomestici, quando parte? Decreto attuativo non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Quella del bonus elettrodomestici è una storia di lungaggini burocratiche e procedurali, che portano al blocco di una quota di risorse, pari a 50 milioni, stanziate dalla Legge di Bilancio 2025.

Vale la pena ricordare che si tratta del bonus previsto per l’anno in corso, che riconosce uno sconto del 30 per cento sul prezzo di acquisto di specifici elettrodomestici, fino a 100 euro o 200 euro in caso di ISEE entro i 25.000 euro, a patto di rottamarne uno di classe energetica inferiore ma della stessa tipologia.

Per chi si chiede se è già possibile fare domanda è bene precisare che no, al momento non vi sono tempistiche per l’avvio della misura.

Il motivo è legato in prima battuta alla necessità di attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, firmato lo scorso 3 settembre dal MEF, dopo l’ok del MIMIT del 26 agosto. Un passaggio fondamentale per rendere definitive le misure ivi previste, ma anche e soprattutto per la prosecuzione dell’iter procedurale necessario per far partire il bonus elettrodomestici.

Il solo decreto attuativo infatti non basta. Saranno necessari uno o più decreti direttoriali per definire le modalità operative d’accesso, il funzionamento della piattaforma PagoPA che gestirà l’erogazione del contributo, e non da ultimo i tempi d’avvio e di chiusura dell’agevolazione.

Piattaforma PagoPA centrale per il via al bonus elettrodomestici

Il passo centrale per l’avvio del bonus elettrodomestici consisterà nella definizione delle regole di funzionamento della Piattaforma informatica, gestita da PagoPA.

Il portale accoglierà in primo luogo le dichiarazioni dei produttori degli elettrodomestici incentivabili, ai fini della costituzione dell’elenco informatico dei beni acquistabili dai clienti.

Sulla piattaforma dovrà essere messo a disposizione un modello da compilare con le caratteristiche degli elettrodomestici, che dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • efficienza energetica, così distinta per le tipologie di prodotto:
    • lavatrici e lavasciuga con classe energetica A o superiore;
    • forni di classe energetica A o superiore;
    • cappe da cucina di classe B o superiore;
    • lavastoviglie di classe C o superiore;
    • asciugabiancheria di classe C o superiore;
    • frigoriferi e congelatori di classe D o superiore;
    • piani cottura conformi ai limiti previsti dal Regolamento Ue 2019/2016.
  • luogo di produzione: in uno stabilimento collocato nel territorio dell’Unione Europea

Alla piattaforma dovranno poi iscriversi anche i venditori intenzionati ad accedere all’iniziativa, indicando il proprio codice ATECO e attestando l’iscrizione al portale telematico del Centro di Coordinamento RAEE, per la rottamazione degli elettrodomestici che verranno consegnati dagli acquirenti.

La registrazione di produttori e venditori spianerà la strada all’avvio effettivo del bonus elettrodomestici. Tramite la piattaforma PagoPA sarà possibile fare domanda, e ottenere il voucher fino a 100 o 200 euro, sulla base dell’ISEE.

Da definire anche i tempi per usare il bonus elettrodomestici

Non da meno, tra i passaggi attesi c’è anche la definizione della data di lancio dell’iniziativa, della scadenza, ma soprattutto del tempo massimo a disposizione per spendere il bonus ottenuto.

Il voucher rilasciato avrà infatti una durata limitata e il decreto attuativo firmato a settembre rimanda a un successivo decreto direttoriale il compito di definire i tempi.

È quindi evidente che l’avvio del bonus elettrodomestici non sarà immediato, e bisognerà attendere ancora per capire quando sarà possibile fare domanda e utilizzare il contributo. Un’attesa che appare interminabile.

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