Bonus casa 2025, sito ENEA non ancora disponibile. Un avviso del 27 maggio informa sull'attesa di chiarimenti, ma intanto crescono i dubbi sugli effetti nel 730 e sul fronte delle asseverazioni

Un avvio nel caos per i bonus casa 2025. Le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio, che dal 1° gennaio ha “snellito” la portata delle agevolazioni sui lavori edilizi, destano dubbi e perplessità non solo tra i contribuenti.
L’ENEA, Ente che si occupa di raccogliere le informazioni relative ai lavori che comportano un risparmio energetico, non ha ancora aggiornato i portali per l’invio delle pratiche relative agli interventi conclusi nel 2025.
Il motivo è legato all’attesa di chiarimenti ministeriali e un avviso pubblicato il 27 maggio informa, di fatto, che a quasi sei mesi dal debutto delle nuove regole sono ancora molte le zone d’ombra.
Come gestire l’utilizzo delle detrazioni nel modello 730, per le spese anticipate nel 2024, e quali sono regole e tempi per l’invio delle asseverazioni?
Bonus casa 2025, sito ENEA ancora in standby: si attendono chiarimenti
Già nel mese di marzo l’ENEA aveva motivato il ritardo nel lancio del portale dedicato ai bonus casa 2025 alla luce dell’attesa di chiarimenti.
Con l’avviso pubblicato il 27 maggio viene ribadito lo stesso concetto e a distanza di mesi la situazione non è cambiata. Come si legge nel documento del Dipartimento per l’Efficienza Energetica, l’attesa continua e blocca l’aggiornamento dei portali per caricare le pratiche relative all’ecobonus e al bonus ristrutturazione.
La conclusione degli aggiornamenti sarà comunicata con un apposito avviso, ma nel frattempo cosa bisogna fare? Attendere è la parola d’ordine, quantomeno per le spese interessate dalle modifiche operative dal 2025.
Come indicato dall’ENEA,
- per lavori conclusi nel 2024 ma con parte delle spese da detrarre sostenute nel 2025, si consiglia di attendere la conclusione degli aggiornamenti prima d’inviare la scheda descrittiva attraverso il portale https://bonusfiscali.enea.it. Il termine d’invio della scheda descrittiva, pari a novanta giorni dalla fine dei lavori, non terrà conto dei giorni compresi fra il 1° gennaio 2025 e la data di pubblicazione dell’aggiornamento del portale;
- per i lavori conclusi nel 2025, il termine per l’invio della scheda descrittiva (novanta giorni dalla data di fine dei lavori) sarà calcolato a partire dal giorno di pubblicazione dell’aggiornamento del portale.
Nessun blocco per i lavori ammessi ai bonus casa conclusi nel 2024 e con spese sostenute interamente entro la fine dello scorso anno, per i quali restano attivi i portali già in uso.
Bonus casa per spese anticipate nel 2024 e lavori conclusi nel 2025: 730 senza comunicazione ENEA
L’impasse riguarda però le spese anticipate nel 2024 relative a lavori conclusi nel 2025, alla luce della fase di compilazione del modello 730.
È infatti noto che le detrazioni possono essere richieste sulla base del criterio di cassa, e che molto spesso, anche per evitare di incappare nei tagli che di anno in anno riducono la portata dei bonus edilizi, è frequente anticipare pagamenti in relazione a lavori ancora da chiudere.
L’impossibilità di trasmettere la comunicazione ENEA, per i lavori già conclusi dal 1° gennaio 2025, fa quindi mancare un “tassello” agli adempimenti utili ai fini della detrazione dei bonus edilizi, fermo restando l’orientamento che va consolidandosi relativo alla possibilità di fruire delle somme spettanti anche in caso di trasmissione omessa o tardiva della pratica con i dati.
Nell’attesa di indicazioni ufficiali sulle modalità di trasmissione - e in particolare sulle tempistiche d’avvio - si consiglia quindi di procedere con la compilazione dei campi dedicati della propria dichiarazione, per non perdere il diritto alla prima delle 10 rate riconosciute, sia per il bonus ristrutturazione che per l’ecobonus.
Asseverazioni SuperEcobonus, meglio attendere
L’attesa di dettagli interessa anche i lavori ammessi al SuperEcobonus. Come specificato dall’ENEA, per i lavori chiusi lo scorso anno, interamente pagati entro il 31 dicembre, le asseverazioni possono essere regolarmente trasmesse.
Per le asseverazioni interessate invece dalle novità della Legge di Bilancio 2025 il consiglio è di attendere che si concluda l’aggiornamento del portale. Per sanare eventuali incongruenze la procedura è più macchinosa ed è richiesto che l’asseveratore annulli il codice di protocollo e trasmetta di nuovo l’asseverazione.
Sul fronte dei termini di invio, i 90 giorni a disposizione non terranno ovviamente conto dei giorni compresi tra il 1° gennaio 2025 e la data di lancio del nuovo portale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus casa 2025, sito ENEA ancora in standby. Impatto su 730 e asseverazioni