Quando arriverà la lista dei beneficiari della carta dedicata a te 2025? Anche dopo la firma del decreto attuativo, il percorso è ancora lungo

Una volta firmato il decreto attuativo che avvia la macchina organizzativa della carta dedicata a te 2025, non finisce l’attesa per ricevere la prepagata o la ricarica per gli acquisti di beni alimentari.
Come sempre, sarà l’INPS a stilare una prima lista dei beneficiari per il 2025. Poi i dati passeranno nelle mani dei Comuni, che dovranno validarla. Infine sarà necessario trasmettere i dati a Poste Italiane. E solo dopo questi passaggi si potranno inviare alle famiglie le lettere di assegnazione.
Proprio l’approvazione del provvedimento è il primo passo da compiere e permette di stimare i tempi di attesa: negli anni scorsi il testo è stato firmato ad aprile e a inizio giugno. Quest’anno il testo non è stato ancora ufficialmente pubblicato e le previsioni, contenute nel provvedimento, di una erogazione a settembre sembrano alquanto ottimistiche.
Carta dedicata a te 2025, quando arriva la lista dei beneficiari?
La Legge di Bilancio ha confermato anche per il 2025 la carta dedicata a te, la prepagata destinata alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro, che lo scorso anno aveva un valore di 500 euro da utilizzare per le spese alimentari.

In campo quest’anno ci sono 500 milioni di euro, una dotazione meno generosa rispetto al 2024. A una platea più ristretta di famiglie, 1,1 milioni circa, sarà erogata una social card di 500 euro che si potrà utilizzare solo per le spese alimentari: non è più possibile usare la prepagata anche per benzina o trasporti.
Per ottenere la social card, o la ricarica, non è necessario presentare alcuna domanda, l’assegnazione avviene in maniera automatica ma bisogna attendere uno scambio di dati tra INPS, Comuni e Poste Italiane.
Sarà necessario seguire i passaggi che anche nelle prime annualità hanno portato all’erogazione delle somme:
- i Ministeri competenti approvano il decreto attuativo con tempi e regole da seguire;
- il provvedimento stabilisce anche il numero delle carte messe a disposizione per ogni Comune in proporzione alla popolazione residente e alla condizione economica del territorio;
- in base alle prepagate disponibili, l’INPS stila una lista provvisoria di famiglie beneficiarie con i dati in suo possesso e tenendo conto della scala di priorità che considera condizioni economiche e anagrafiche del nucleo familiare;
- i Comuni a loro volta devono validare gli elenchi o eventualmente apportare delle correzioni;
- ottenuta la lista definitiva, l’INPS comunica i dati a Poste Italiane per predisporre le prepagate o le ricariche;
- ancora una volta gli enti territoriali informa le famiglie sull’assegnazione della carta dedicata a te.
Carta dedicata a te 2025, tempi di attesa ancora lunghi per la lista dei beneficiari
Al momento la macchina organizzativa è ancora nelle fasi di start up. I Ministeri competenti, infatti, hanno firmato il testo del decreto attuativo con tempi, regole e requisiti da rispettare per passare dalla teoria alla pratica.
Ma i tempi per definire la lista delle famiglie beneficiarie della carta dedicata a te 2025 sono ancora lunghi.
Quando arriva la carta dedicata a te 2025? | I tempi |
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L’INPS prepara per i Comuni le liste di famiglie beneficiarie della carta dedicata a te | Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto |
I Comuni confermano o correggono e integrano le liste INPS | Entro 30 giorni, anziché 20 come in passato |
L’INPS rende definitivi gli elenchi e trasmette i dati per il pagamento delle somme tramite Poste Italiane | Entro 10 giorni |
I Comuni inviano le lettere di assegnazione alle famiglie e pubblicano gli elenchi | Dopo il consolidamento delle liste |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Carta dedicata a te 2025, quando arriva la lista dei beneficiari?