Patto anti-inflazione: da ottobre prodotti scontati per tre mesi

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Firmato oggi, 28 settembre, il nuovo patto anti inflazione tra il Governo e le principali associazioni dei settori della distribuzione, del commercio e dell'industria di largo consumo. Prevede prezzi calmierati nei supermercati e negozi aderenti fino alla fine dell'anno

Patto anti-inflazione: da ottobre prodotti scontati per tre mesi

Da ottobre partirà il trimestre anti inflazione, che prevede un paniere di prodotti di base e di largo consumo a prezzi ribassati o calmierati.

Il Governo e le principali associazioni dei settori della distribuzione, del commercio e dell’industria aderenti hanno siglato oggi pomeriggio, 18 settembre, il patto per attuare l’iniziativa sperimentale.

L’obiettivo è sostenere il potere d’acquisto delle famiglie duramente colpite dall’inflazione.

Il patto impegna le associazioni a tenere sotto controllo i prezzi del carrello della spesa di beni di prima necessità, non solo alimentari. Si potranno acquistare nei supermercati e negozi aderenti e riconoscibili tramite il logo dell’iniziativa.

Patto anti inflazione: da ottobre prodotti scontati per tre mesi

Si è conclusa da poco a Palazzo Chigi la cerimonia per la firma del Patto sul Trimestre Anti-Inflazione, l’accordo che vede coinvolti il Governo e le associazioni aderenti della distribuzione, del commercio e dell’industria del largo consumo.

Si tratta di un’iniziativa sperimentale a tutela del potere d’acquisto di cittadini e cittadine italiane. Prevede che per tre mesi, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023, un paniere di beni di prima necessità e di largo consumo (soprattutto alimentari) avrà prezzi calmierati o ribassati, nel rispetto della libertà di impresa e delle strategie di mercato delle aziende.

Nei prossimi tre mesi, dunque, nei supermercati e nei negozi aderenti si potranno acquistare prodotti a prezzi scontati, tra quelli contrassegnati dal logo dell’iniziativa, un carrello della spesa tricolore.

Nel corso di questo periodo, quindi, le imprese aderenti si impegnano a vendere alcuni prodotti a prezzi ribassati per venire incontro alle necessità delle famiglie che, nonostante il calo dell’inflazione, continuano a soffrire l’aumento dei prezzi.

I beni interessati sono quelli di prima necessità. Al momento ancora non c’è una lista definita ma si può supporre che saranno gli stessi prodotti già inclusi tra quelli acquistabili con la nuova social card dedicata a te, la carta risparmio spesa da 282,50 euro. Si tratta nello specifico di:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d’oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla.

A questi dovrebbero aggiungersi anche prodotti per l’igiene personale e per l’infanzia come i pannolini.

“Questo patto è uno strumento attraverso cui lavoriamo insieme per calmierare i prezzi sui principali beni di largo consumo. Un’iniziativa che va al di là del valore economico, è un bel messaggio alla nazione, agli italiani, sulla capacità che l’Italia ha ancora nei momenti di difficoltà di lavorare insieme, di cercare di muoversi come una comunità per raggiungere degli obiettivi.”

Queste le parole della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel discorso di presentazione dell’iniziativa.

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