Social card dedicata a te, cosa si può comprare con la carta risparmio spesa?

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Carta dedicata a te: cosa si può comprare con la postepay? In arrivo la ricarica del Decreto Energia: ai beni alimentari di prima necessità si aggiungono benzina e abbonamento ai mezzi pubblici, in alternativa tra loro

Social card dedicata a te, cosa si può comprare con la carta risparmio spesa?

In arrivo la prima ricarica della social card “dedicata a te” per i nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro, in condizione di priorità all’interno del Comune di riferimento, che hanno ricevuto la postepay nei mesi scorsi.

Ai 382,50 euro iniziali se ne aggiungono 77,20. Cosa si può comprare con le somme a disposizione?

Si allunga anche la lista degli acquisti che possono essere effettuati con la carta prepagata pensata per le famiglie in condizioni economiche svantaggiate.

Dalla camomilla alla carne, sono diversi i beni alimentari di prima necessità indicati dal ministero dell’Agricoltura nel decreto attuativo. In più, con l’intervento del Decreto Energia, la postepay si può utilizzare anche per la benzina e l’abbonamento ai mezzi pubblici, in alternativa tra loro.

Social card Dedicata a te, cosa si può comprare con la carta risparmio spesa?

Dopo mesi di attesa, diventa concreta la prima ricarica della carta risparmio spesa introdotta dalla Legge di Bilancio e rinominata social card “dedicata a te” nella campagna di comunicazione del Governo.

I nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro che presentano i requisiti previsti dalla scala di priorità, a partire da quelli con tre componenti, hanno ricevuto nei mesi scorsi la lettera di assegnazione dal Comune.

Per ottenere la postepay del valore di 382,50 euro è stato necessario rivolgersi a uno degli uffici postali presenti sul territorio muniti della comunicazione con l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.

È stato possibile utilizzare la social card “dedicata a te” da subito, alla consegna risultava già attiva e pronta per essere usata.

Ma cosa si può comprare con questa prepagata?

L’importo può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità definiti nel dettaglio dal decreto attuativo adottato lo scorso aprile:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d’oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla.

A questa lista, con le novità del Decreto Energia (DL n. 131 del 2023), si aggiungono anche altre due voci in alternativa tra loro:

  • carburanti;
  • abbonamenti ai mezzi pubblici.

In campo sono stati messi altri 100 milioni di euro da erogare alle famiglie in possesso della carta dedicata a te sotto forma di ricarica: l’importo pari a 77 euro circa rappresenta una forma di bonus benzina o bonus trasporti.

Social card dedicata a te: i grandi esclusi dalla lista della spesa della carta risparmio

Dalla lista della spesa che i cittadini e le cittadine devono considerare per utilizzare la carta risparmio è esclusa “qualsiasi tipologia di bevanda alcolica”.

Ma anche il sale, la marmellata o l’aceto balsamico. Sono questi alcuni dei grandi assenti dell’elenco stilato dal Ministero dell’Agricoltura che, per come è formulato, appare esaustivo e non esemplificativo.

In altre parole, le voci indicate non sono degli esempi di acquisti, ma rappresentano esattamente i beni alimentari che i cittadini e le cittadine possono comprare con la social card “dedicata a te”.

A chiarire le regole da seguire per gli acquisti è stato il Ministro dell’Agricoltura che ha presentato la misura nella conferenza stampa dell’11 luglio.

Rispondendo a una domanda sui controlli, Lollobrigida ha spiegato:

“È ovvio che noi non possiamo mettere su il grande fratello, noi abbiamo la carta che è attivata e quindi confidiamo che i cittadini spendano con questa modalità.

Non so se i codici permettano, come avevamo proposto, il controllo esatto della tipologia però il ragionamento, facendolo più ampio, è che nessuna famiglia di questo genere, in questo periodo da agosto a dicembre, spenda questa cifra, spenderanno di più, quindi il calcolo è che assorbiranno comunque questa cifra per i beni di prima necessità”.

Nel frattempo, mentre dai lavori sulla Legge di Bilancio 2024 arriva la notizia di una conferma anche per il prossimo anno, si allarga il raggio d’azione delle postepay già distribuite quest’anno.

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