Superbonus e bonus edilizi, quando è fissato l’obbligo per l’attestazione SOA?

Alessio Mauro - Dichiarazioni e adempimenti

Entro quando l'impresa deve essere in possesso dell'attestazione SOA, nel caso di lavori edilizi con importi superiori a 516.000 euro? Le precisazioni dell'Agenzia delle Entrate nelle FAQ aggiornate al 17 febbraio: dal 1° luglio 2023 la certificazione dovrà essere in possesso dell'azienda entro la data di stipula del contratto

Superbonus e bonus edilizi, quando è fissato l'obbligo per l'attestazione SOA?

Entro quando deve essere acquisita l’attestazione SOA? L’obbligo di certificazione, per i lavori di importo superiore a 516.000 euro, ha tempi diversi e varia a seconda della data in cui viene stipulato il contratto.

A fornire precisazioni sul tema sono le FAQ dell’Agenzia delle Entrate, aggiornate al 17 febbraio 2023.

Nel caso in cui il contratto sia firmato nel 2022, tra il 21 maggio e il 31 dicembre dello scorso anno, l’attestazione SOA sarà necessaria dal 1° gennaio 2023.

A partire dal 1° luglio 2023, invece, la certificazione che garantisce il possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa per le imprese del settore costruzioni dovrà essere in possesso dell’azienda all’atto di sottoscrizione del contratto di appalto.

Superbonus e bonus edilizi, quando è fissato l’obbligo per l’attestazione SOA?

Con l’aggiornamento delle FAQ del 17 febbraio 2023 l’Agenzia delle Entrate fornisce precisazioni sull’obbligo di attestazione SOA per gli interventi che rientrano nel superbonus e nelle altre agevolazioni edilizie.

La certificazione del rispetto dei requisiti previsti dalla legge, che deve essere in possesso dell’impresa di costruzioni che sottoscrive il contratto di appalto, è obbligatoria quando l’importo dei lavori è superiore a 516.000 euro.

L’articolo 10-bis, comma 1, del DL numero 21 del 2022, in vigore dal 21 maggio dello scorso anno, ha previsto che per i bonus edilizi di cui all’articolo 119 e 121 del decreto Rilancio deve essere affidata:

  • ad imprese che siano in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o di subappalto, della certificazione SOA, ai sensi dell’articolo 84 del codice dei contratti pubblici;
  • ad imprese che al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o di subappalto, documentano al committente ovvero all’impresa subappaltante l’avvenuta sottoscrizione di un contratto finalizzato al rilascio della certificazione in questione.

In altre parole, l’obbligo di rispettare la cosiddetta “condizione SOA” decorre dal 1° gennaio 2023.

Secondo un’interpretazione sistematica dell’Agenzia delle Entrate, quindi, per i contratti stipulati dal 21 maggio al 31 dicembre 2022 la condizione non deve essere acquisita necessariamente alla sottoscrizione del contratto.

Superbonus e bonus edilizi, certificazione SOA obbligatoria all’atto del contratto dal 1° luglio 2023

Diversa è, invece, la situazione per chi intraprende i lavori in questione nell’anno 2023.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce, infatti, che:

“a sensi del comma 2 del citato articolo 10-bis, a decorrere dal 1° luglio 2023, per poter beneficiare delle predette agevolazioni fiscali, l’esecuzione dei lavori di importo superiore a 516.000 euro deve essere affidata esclusivamente alle imprese in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o di subappalto, della occorrente certificazione SOA.”

In altre parole il 1° luglio 2023 rappresenta una data spartiacque: da tale data non sarà necessaria l’attestazione SOA e non sarà più sufficiente avere avviato la procedura.

Sui lavori in questione inciderà profondamente quanto disposto dal decreto numero 11/2023. Il provvedimento del Governo elimina la possibilità di utilizzo delle agevolazioni edilizie in forma indiretta, mediante le opzioni previste dall’articolo 121 del decreto Rilancio.

L’azione, che riguarda i cantieri per i quali non è stata ancora presentata la CILA o la CILAS alla data del 17 febbraio, limiterà notevolmente l’apertura di nuovi cantieri.

Appare logico pensare che ad essere “colpiti” maggiormente dagli effetti del nuovo decreto dell’Esecutivo saranno soprattutto i lavori sui condomini o comunque con importi elevati.

In parte potrebbero essere proprio quelli per i quali è obbligatoria l’attestazione SOA.

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