Lettere sulla rottamazione in arrivo dall’Agenzia delle Entrate Riscossione

Partito l’invio di quasi 250.000 lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione: le comunicazioni sono destinate a coloro che hanno richiesto la riammissione alla rottamazione quater entro la scadenza del 30 aprile scorso.

Via PEC o tramite raccomandata arrivano, entro il 30 giugno, tutte le istruzioni sul nuovo piano dei pagamenti secondo le modalità stabilite dal DL n. 202 del 2024.

Diversamente da quanto accaduto in passato, per tornare nel perimetro della definizione agevolata è stato necessario ripartire da zero, presentando una nuova richiesta. Si ripete, quindi, tutta la procedura, compreso il calcolo delle somme dovute.

Via PEC o raccomandata le lettere sulla rottamazione in arrivo dall’Agenzia delle Entrate Riscossione

Sono circa 247.000 le domande di riammissione alla rottamazione quater presentate da coloro che non risultavano in regola con i pagamenti alla fine del 2024.

E altrettante sono le lettere in arrivo dall’Agenzia delle Entrate Riscossione: l’invio, come da calendario, si concluderà entro il 30 giugno, si legge nel comunicato stampa diffuso ieri, 16 giugno.

Gli interessati e le interessate riceveranno la comunicazione delle somme dovute:

• tramite lettera raccomandata;
• o via PEC, Posta Elettronica Certificata.

Le caselle di posta, elettronica e non, da controllare sono quelle indicate in fase di richiesta.

Lettere sulla rottamazione in arrivo dall’AdER: cosa contiene la comunicazione?

Le lettere sulla rottamazione in arrivo dall’Agenzia delle Entrate Riscossione per coloro che tornano a beneficiare della definizione agevolata delle cartelle contengono tutte le istruzioni da seguire.

In particolare, la comunicazione contiene un prospetto di sintesi che riporta le seguenti informazioni:

• carichi, cartelle, avvisi inseriti nella domanda di riammissione;
• importi da pagare ai fini della rottamazione;
• scadenze di versamento: è stato possibile scegliere, in fase di domanda, di pagare l’importo dovuto in un’unica soluzione o fino a un massimo di 10 rate.

La prima scadenza che tutti e tutte devono segnare in calendario è il prossimo 31 luglio.

Nelle comunicazioni che stanno per arrivare tramite PEC o raccomandata in questi giorni ci sono anche i moduli precompilati per il pagamento delle rate e le istruzioni per attivare l’addebito in conto corrente.