Spese veterinarie nel 730 precompilato: elaborazione, accesso e modifica dei dati

Rosy D’Elia - Irpef

Spese veterinarie nel 730 precompilato: l'Agenzia delle Entrate elabora i dati che riceve tramite Sistema Tessera Sanitaria. Oltre alle novità del 2019 sulle spese mediche, il provvedimento numero 115304 si sofferma anche sulle informazioni che riguardano la cura degli animali.

Spese veterinarie nel 730 precompilato: elaborazione, accesso e modifica dei dati

Spese veterinarie nel 730 precompilato: l’Agenzia delle Entrate elabora i dati che riceve tramite Sistema Tessera Sanitaria. Oltre alle novità del 2019 sulle spese mediche, il provvedimento numero 115304 si sofferma anche sulle informazioni che riguardano la cura degli animali e danno diritto a detrazioni.

E infatti ogni anno nell’elenco di voci che compaiono nella dichiarazione precompilata, disponibile in visione dal 15 aprile, risultano anche le spese veterinarie e i relativi rimborsi, comunicati da farmacie, parafarmacie e veterinari.

Agenzia delle Entrate - provvedimento numero 115304 del 6 maggio 2019
Modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dall’anno d’imposta 2019.

Spese veterinarie nel 730 precompilato: l’elaborazione dei dati dell’Agenzia delle Entrate

Come si legge nel provvedimento numero 115304 del 6 maggio 2019, secondo un meccanismo simile a quello previsto per le spese sanitarie, l’Agenzia delle Entrate riceve, a partire dal 9 marzo di ogni anno successivo al periodo di imposta di riferimento, dal Sistema Tessera Sanitaria il totale di spesa ed il totale dei rimborsi per ciascun contribuente.

Dal 2019 la data di disponibilità delle informazioni si sposta qualche giorno in avanti: fino a quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha potuto disporre delle informazioni già dal primo marzo.

Le informazioni che vengono elaborate nella dichiarazione dei redditi precompilata, modello 730 e modello Redditi, riguardano:

  • spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nel periodo d’imposta precedente, riguardanti le tipologie di animali individuate dal decreto del Ministero delle finanze 6 giugno 2001, n. 289;
  • rimborsi effettuati nel periodo d’imposta precedente per prestazioni non erogate o parzialmente erogate, specificando la data nella quale sono stati versati i corrispettivi delle prestazioni non fruite.

I dati forniti dal Sistema Tessera Sanitaria sono quelli relativi alle ricevute di pagamento e alle fatture relative alle spese veterinarie sostenute dal contribuente nell’anno d’imposta e ai rimborsi erogati.

I dati disponibili sul Sistema Tessera Sanitaria per ogni spesa sono i seguenti:

  • codice fiscale del contribuente cui si riferisce la spesa o il rimborso;
  • codice fiscale o partita IVA e cognome e nome o denominazione del soggetto di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 1° settembre 2016;
  • data del documento fiscale che attesta la spesa;
  • tipologia della spesa;
  • importo della spesa o del rimborso;
  • data del rimborso.

Spese veterinarie nel 730 precompilato: accesso e modifica dei dati

Il contribuente può accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata dal 15 aprile di ogni anno e può visualizzare, tra le altre voci, anche il totale delle spese veterinarie e dei relativi rimborsi.

I rimborsi delle spese veterinarie erogati in un’annualità diversa da quella in cui è stato effettuato il relativo pagamento, sono inseriti nella dichiarazione precompilata del contribuente nel quadro relativo ai redditi assoggettati a tassazione separata.

Se la spesa veterinaria oggetto del rimborso non è stata detratta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stata sostenuta, il contribuente può modificare la dichiarazione precompilata eliminando l’importo del relativo rimborso dai redditi assoggettati a tassazione separata.

Allo stesso modo dei costi per le cure mediche, anche quelli per le cure veterinarie danno diritto a detrazioni.

Per questo motivo è importante la verifica delle informazioni elaborate dall’Agenzia delle Entrate e l’eventuale rettifica dei dati che riguardano le spese veterinarie nel modello 730 precompilato.

Dal momento in cui è attiva la funzione di modifica delle informazioni, per il 2019 disponibile dal 2 maggio, è possibile integrare direttamente la dichiarazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che poi comunica a sua volta con il Sistema Tessera Sanitaria e crea una copia con i dati aggiornati delle spese e dei rimborsi.

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