Sicurezza sul lavoro: nuove misure entro settembre

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Proseguono gli incontri tra Governo e parti sociali per discutere delle nuove misure per la sicurezza sul lavoro. Diverse le proposte in campo dalla formazione ai bonus per le aziende virtuose. La bozza del decreto sarà finalizzata in tempi brevi

Sicurezza sul lavoro: nuove misure entro settembre

Proseguono gli incontri tra il Governo e le parti sociali per discutere delle nuove proposte e iniziative per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dopo quelli specifici con i sindacati e con le associazioni datoriali e di categoria, ieri si è tenuto il tavolo di confronto tra governo e parti sociali.

Dal potenziamento della formazione in favore di lavoratori e imprenditori all’introduzione di bonus per le aziende più virtuose in materia di sicurezza sul lavoro, sono diverse le proposte in campo.

Il provvedimento è in via di finalizzazione, la bozza di decreto legge dovrebbe arrivare già entro settembre.

Sicurezza sul lavoro: nuove misure entro settembre

Cominciano a prendere forma le possibili misure in arrivo per il miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dopo gli incontri avviati lo sorso maggio con i sindacati e con le associazioni datoriali e di categoria, ieri 9 settembre, si è tenuto un nuovo tavolo di confronto tra governo e parti sociali nel corso del quale sono stati apportati gli ultimi interventi sul testo del decreto legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La realizzazione di una serie di incontri era già stata preannunciata lo scorso 1° maggio, quando anche la Premier Meloni ha annunciato lo stanziamento di ulteriori 650 milioni di euro per la sicurezza sul lavoro oltre ai 600 già stanziati per i bandi INAIL.

Al centro dell’incontro c’è stato tema del potenziamento della formazione in favore di lavoratori e imprenditori ma anche quello dei bonus per le aziende più virtuose in materia di sicurezza sul lavoro, così come le altre possibili strategie per l’utilizzo delle nuove risorse messe sul tavolo.

Nella riunione di ieri presso il Ministero del Lavoro, si legge nel comunicato stampa ufficiale, il confronto si è concentrato sulle osservazioni proposte dalle parti sociali, così da poter arrivare in tempi brevissimi a finalizzare la bozza di provvedimento.

“L’obiettivo del confronto avviato a Palazzo Chigi e dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella scorsa primavera è sempre stato quello di mettere in campo ancora nuove e ulteriori iniziative concrete per contenere i rischi di infortunio e promuovere efficaci campagne di sensibilizzazione. Con questo spirito nel decreto legge abbiamo accolto le proposte avanzate dalle parti sociali. Quello che stiamo finalizzando è un provvedimento che dà evidenza dello spirito di collaborazione dimostrato tra i partecipanti al tavolo. Un testo che potrà accogliere ulteriori miglioramenti durante l’esame del Parlamento.”

Questo il commento della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

Tra i temi sul tavolo, c’è il potenziamento della formazione in materia di sicurezza, anche per quel che riguarda la prevenzione e la formazione negli ambienti scolastici.

Un primo anticipo di tali novità è arrivato già in estate, con la conferma e la stabilizzazione dell’assicurazione INAIL nelle scuole. Come previsto dal decreto n. 90/2025, a partire dall’anno scolastico 2025/2026 studenti e docenti sono assicurati per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali che si verificano nei luoghi di svolgimento delle attività didattiche e di laboratorio e loro pertinenze.

Il provvedimento esaminato ieri, si legge sempre nel comunicato, si sofferma su misure utili a rendere più efficace la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti e promuovere l’introduzione di ulteriori misure per l’incremento della sicurezza sul lavoro, anche alla luce delle evoluzioni nell’organizzazione del lavoro e dell’introduzione di tecnologie avanzate nei processi produttivi.

In questo contesto è stata accolta, tra le altre, anche la proposta di integrare nel TU per la Sicurezza su lavoro, il Dlgs n. 81/2008, il tema della violenza e delle molestie sul lavoro.

Potenziamento della sicurezza anche tramite il SIISL e altri strumenti digitali

Tra i temi su cui si sono confrontati ieri Governo e Parti sociali c’è anche il digitale. Più precisamente, la possibilità di utilizzare strumenti digitali per raccogliere le informazioni relative alla formazione del lavoratore in materia di sicurezza, con l’obiettivo di aumentare l’efficacia dei controlli.

I primi strumenti ad essere utilizzati con questo scopo sarebbero la piattaforma SIISL, che da strumento di supporto per i beneficiari dell’assegno di inclusione (ADI) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) si è trasformata in un luogo aperto a tutti e che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, e il Fascicolo Sociale e Lavorativo del Cittadino.

Non solo interventi per la sicurezza sul lavoro. Come annunciato nel comunicato del Ministero, è stata anticipata una prossima convocazione delle parti per un confronto sulle politiche attive del lavoro e sulle misure e le iniziative utili a migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e la formazione continua di lavoratori e lavoratrici.

Per i dettagli si attende ora la pubblicazione della bozza del testo, che dovrebbe arrivare in tempi brevi.

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