Rendita INAIL: rivalutazione in crescita per industria, agricoltura e settore marittimo

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

A partire dal 1° luglio 2023 aumentano gli importi delle rendite INAIL per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. La rivalutazione è determinata per i settori dell’industria, della navigazione e dell’agricoltura dagli appositi decreti del Ministero del Lavoro

Rendita INAIL: rivalutazione in crescita per industria, agricoltura e settore marittimo

Arriva un importante aumento delle rendite INAIL per infortunio sul lavoro e malattie professionali, riconosciute a partire dal 1° luglio 2023.

Per i settori dell’industria, della navigazione e dell’agricoltura gli importi delle prestazioni salgono dell’8,1 per cento.

La rivalutazione delle prestazioni economiche è prevista dai due decreti, n. 88 e 89, del Ministero del Lavoro e adottata dall’INAIL con la circolare n. 40 del 12 settembre 2023.

Sale a 91,53 euro la retribuzione media giornaliera per determinare minimale e massimale della retribuzione annua, i due parametri sono pertanto fissati a 19.221,30 euro e 35.696,70. euro.

La somma una tantum in caso di morte, l’assegno funerario, passa a 11.612,92 euro mentre l’assegno per assistenza personale continuativa arriva a 632,94 euro.

Rendita INAIL: rivalutazione in crescita per industria, agricoltura e settore marittimo

Il Ministero del Lavoro lo scorso 17 agosto ha pubblicato i due decreti, n. 88 e 89 del 21 giugno 2023, che determinano la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattie professionali nei settori dell’industria, della navigazione e dell’agricoltura.

L’INAIL con la circolare n. 40 del 12 settembre ha comunicato l’adozione del provvedimento e tutti i dettagli a riguardo.

Le rendite INAIL si calcolano in base al coefficiente di rivalutazione, secondo l’indice di inflazione dell’ISTAT, da applicare a partire dal 1° luglio 2023 e pari a 1,081. Di conseguenza, il relativo indice di variazione tra il 2022 e il 2021 (media annua) è pari all’8,1 per cento un notevole aumento rispetto all’anno passato.

A decorrere dal 1° luglio 2023, dunque, la retribuzione media giornaliera viene fissata a 91,53 euro, e il minimale e il massimale di retribuzione annua sono pari rispettivamente a 19.221,30 euro e 35.696,70. euro.

Per i componenti dello stato maggiore della navigazione e della pesca marittima, il massimale della retribuzione annua è pari a 51.403,25 euro per i comandanti e i capi macchinisti, 43.549,97 euro per i primi ufficiali di coperta e di macchina e a 39.623,34 euro per gli altri ufficiali.

La retribuzione annua convenzionale utilizzata per la liquidazione delle rendite per inabilità permanente e per morte è fissata a 29.010,95 euro.

Per quanto riguarda, invece, i lavoratori autonomi e i loro superstiti la rendita è pari a 19.221,30 euro, pari al minimale previsto per i lavoratori dell’industria.

Inoltre, sempre dal 1° luglio 2023, l’assegno per assistenza personale e continuativa sale da 585,51 euro a 632,94 euro.

L’assegno funerario erogato in caso di morte passa, invece, da 10.742,76 euro a 11.612,92 euro.

INAIL - Circolare n. 40 del 12 settembre 2023
Prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale: settori industria, navigazione e agricoltura. Rivalutazione annuale con decorrenza 1° luglio
2023.

Rendita INAIL: rivalutazione degli assegni mensili per industria, agricoltura e settore marittimo

I decreti del Ministero del Lavoro individuano anche i nuovi valori degli assegni continuativi mensili, i quali vengono erogati ai lavoratori dell’industria e dell’agricoltura in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale e sono determinati in base al grado di invalidità.

A partire dal 1° luglio 2023, l’importo spettante per i settori dell’industria e della navigazione è calcolato secondo i seguenti parametri:

Grado di inabilità Importi mensili
dal 50 al 59 per cento 355,14 euro
dal 60 al 79 per cento 498,27 euro
dall’80 all’89% per cento 925,12 euro
dal 90 al 100 per cento 1.425,28 euro
100 per cento + a.p.c 2.059,02 euro

Per gli infortuni sul lavoro in agricoltura, invece, sono concessi i seguenti assegni continuativi mensili:

Grado di inabilità Importi mensili
dal 50 al 59 per cento 444,83 euro
dal 60 al 79 per cento 620,74 euro
dall’80 all’89 per cento 1.065,70 euro
dal 90 al 100 per cento 1.510,28 euro
100 per cento + a.p.c 2.143,55 euro

Gli importi relativi alla rivalutazione delle rendite sono liquidati d’ufficio, secondo le consuete modalità di pagamento ed erogati con il rateo di rendita di novembre 2023.

Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo dei decreti n. 88 e n. 89 del Ministero del Lavoro e della circolare INAIL n. 40/2023.

Ministero del Lavoro - Decreto n. 89 del 21 giugno 2023 (pubblicato il 17 agosto)
Rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per i settori industria e navigazione con decorrenza 1° luglio 2023 e adottato sulla base della deliberazione del Consiglio di amministrazione INAIL n. 114 del 15 maggio 2023
Ministero del Lavoro - Decreto n. 88 del 21 giugno 2023 (pubblicato il 17 agosto)
Rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per il settore agricoltura con decorrenza 1° luglio 2023 e adottato sulla base della deliberazione del Consiglio di amministrazione INAIL n. 114 del 15 maggio 2023

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