Registrazione atti privati: istituiti nuovi codici tributo da inserire nel modello F24 in caso di versamento dell'imposta ipotecaria e catastale. Per gli avvisi di liquidazione, invece, vengono rinominati quelli esistenti. A fornire i dettagli è la risoluzione dell'Agenzia delle Entrate numero 73 del 19 novembre 2020.

Registrazione atti privati: con la risoluzione numero 73 del 19 novembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo da inserire nel modello F24 in caso di versamento dell’imposta ipotecaria e catastale. Rinominati quelli relativi agli avvisi di liquidazione.
Lo scoro 2 marzo ha debuttato la nuova modalità di versamento: dopo un primo periodo transitorio, dal 1° settembre 2020 per per il pagamento di tributi e di relativi interessi, sanzioni e accessori per la registrazione di atti privati è necessario utilizzare il modello F24 che ha definitivamente sostituito il modello F23.
Dopo le prime istruzioni fornite a inizio anno su questa novità introdotta, si aggiunge un nuovo tassello alle indicazioni da seguire.
Registrazione atti privati: i codici tributo da inserire nel modello F24 per l’imposta ipotecaria e catastale
Con la risoluzione numero 9 del 2020, l’Agenzia delle Entrate aveva indicato la sequenza di cifre da utilizzare per versamento delle imposte di bollo e di registro nell’ambito della registrazione di atti privati.
L’ultimo documento sul tema, la risoluzione numero 73 del 19 novembre 2020, invece istituisce i codici tributo da inserire nel modello F24 per il pagamento dell’imposta ipotecaria e catastale.
Codice tributo | Denominazione |
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1555 | ATTI PRIVATI – Imposta ipotecaria |
1556 | ATTI PRIVATI – Imposta catastale |
1557 | ATTI PRIVATI - Sanzione imposte ipotecarie e catastali - Ravvedimento |
Come di consueto, vengono fornite anche le istruzioni per utilizzarli correttamente:
- i codici tributo devono essere indicati nella sezione “Erario”;
- in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”;
- specificando nel campo “anno di riferimento” l’anno di formazione dell’atto, nel formato per esteso (2020, ad esempio).
Registrazione atti privati: nuovi codici tributo per imposta ipotecaria e catastale
Con la risoluzione numero 73 dell’Agenzia delle Entrate, non vengono solo istituiti nuovi codici tributo ma alcuni già esistenti e in vigore vengono ridenominati “per consentire il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute a seguito degli avvisi di liquidazione emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate in relazione alla registrazione degli atti privati”, si legge nel documento.
Codice tributo | Denominazione |
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A140 | ATTI PRIVATI – ATTI GIUDIZIARI – SUCCESSIONI Imposta ipotecaria - somme liquidate dall’ufficio |
A141 | ATTI PRIVATI – ATTI GIUDIZIARI – SUCCESSIONI Imposta catastale - somme liquidate dall’ufficio |
A149 | ATTI PRIVATI – ATTI GIUDIZIARI – SUCCESSIONI Sanzione Imposte catastali e ipotecarie - somme liquidate dall’ufficio |
Anche in questo caso non mancano le istruzioni da seguire:
- devono essere indicati nella sezione “Erario” del modello F24;
- in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando, inoltre, nei campi specifici i dettagli indicati nell’atto emesso dall’ufficio:
- codice ufficio;
- codice atto;
- anno di riferimento.
In conclusione il documento specifica:
“Si precisa che le spese di notifica relative ai suddetti avvisi sono versate con il vigente codice tributo 9400 – spese di notifica per atti impositivi”
Tutti i dettagli nel testo integrale della risoluzione dell’Agenzia delle Entrate numero 73 del 19 novembre 2020.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Registrazione atti privati: nuovi codici tributo per imposta ipotecaria e catastale