Reddito di cittadinanza 2022, prelievo di contanti oltre il limite con l’assegno unico

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Reddito di cittadinanza 2022, novità sull'importo da rispettare per il prelievo di contanti tramite la carta RdC: coloro che percepiscono l'assegno unico possono ritirare anche più di 100 euro, soglia massima prevista. Lo chiarisce l'INPS con la circolare numero 53 del 2022.

Reddito di cittadinanza 2022, prelievo di contanti oltre il limite con l'assegno unico

Chi percepisce il reddito di cittadinanza e l’assegno unico può procedere con un prelievo più alto di contanti tramite la carta RdC. Coloro che hanno diritto anche alla misura di sostegno alla genitorialità possono superare la soglia dei 100 euro moltiplicata per la scala di equivalenza prevista per la generalità dei beneficiari.

Lo chiarisce l’INPS con la circolare numero 53 del 28 aprile 2022: il documento fa il punto sulle regole da seguire in caso di accesso a entrambi i benefici.

Reddito di cittadinanza 2022, prelievo di contanti oltre i 100 euro in caso di assegno unico

Le novità sull’importo massimo da rispettare per il prelievo di somme contanti tramite la carta RdC derivano dall’introduzione dell’assegno unico.

La misura a supporto delle famiglie con figli e figlie è stata introdotta dal 1° marzo 2022 e ha sostituito la maggior parte delle agevolazioni legate alla genitorialità già esistenti.

Il beneficio, che va una minimo di 50 euro a un massimo 175 euro al mese escludendo le diverse maggiorazioni previste, viene riconosciuto ogni mese: generalmente è erogato su domanda per un anno da marzo a febbraio.

Diverso è il caso dei beneficiari del reddito di cittadinanza, che lo ricevono automaticamente sotto forma di quota supplementare senza presentare domanda o, in casi specifici, presentando solo un’integrazione della domanda RdC.

Il pagamento dell’assegno unico viene erogato sulla carta RdC come importo aggiuntivo: la novità cambia anche le regole relative al limite massimo da rispettare per il prelievo di contanti.

A chiarirlo è l’INPS nella circolare numero 53 del 28 aprile 2022.

“Inoltre, si precisa che, limitatamente ai soli accrediti riguardanti l’integrazione Rdc/AU, potrà essere superato il limite di prelievo mensile previsto dall’articolo 5, comma 6, del decreto-legge n. 4/2019, pari a 100 euro mensili per un singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del medesimo decreto-legge, posto, in ogni caso, il rispetto dei limiti previsti dalla normativa in materia di antiriciclaggio”.

Reddito di cittadinanza 2022 e assegno unico: novità sulle regole per il prelievo di contanti oltre il limite

La possibilità di ottenere un importo in contanti superiore a 100 euro riguarda, quindi, solo coloro che percepiscono sia reddito di cittadinanza che assegno unico.

In ogni caso anche questa fetta di beneficiari non potrà superare il limite giornaliero di 600 euro, previsto in linea generale per tutte le Carte “PostePay”.

Il testo della circolare numero 53 del 28 aprile 2022 fornisce anche una serie di dettagli sull’importo della quota aggiuntiva che spetta ai nuclei familiari.

In sintesi:

“La misura complessiva dell’integrazione Rdc/AU è determinata sottraendo dall’importo teorico spettante dell’assegno unico e universale [...] la quota di Rdc relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare, calcolata sulla base della scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 4/2019”.

Circolare INPS numero 53 del 28 aprile 2022
Assegno unico e universale per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del decreto legislativo n. 230/2021. Istruzioni contabili

Come accennato in principio, il pagamento della nuova misura a sostegno della genitorialità viene solitamente erogato in maniera automatica, senza necessità di alcuna richiesta da parte dei beneficiari del reddito di cittadinanza, ma quando le informazioni sui requisiti e le condizioni che permettono di ricevere le somme non si possono reperire dalla domanda di RdC o dalle banche dati a disposizione dell’INPS sarà necessario presentare una apposita autocertificazione.

Per farlo gli interessati e le interessate dovranno utilizzare il nuovo modello “Rdc-Com/AU” che al momento non risulta ancora disponibile e su cui l’INPS darà notizie con un successivo messaggio.

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