Quattordicesima pensionati 2023: accredito a luglio, dall’INPS requisiti di reddito e importo

Francesco Rodorigo - Pensioni

I pensionati riceveranno la quattordicesima 2023 con il cedolino di luglio. I requisiti di accesso e i limiti di reddito per ricevere la prestazione sono stati comunicati dall'INPS

Quattordicesima pensionati 2023: accredito a luglio, dall'INPS requisiti di reddito e importo

Si avvicina la data di pagamento della quattordicesima 2023 in favore dei pensionati e delle pensionate che ne hanno diritto.

La prestazione sarà erogata con la mensilità di luglio.

L’INPS comunica i requisiti necessari per ricevere l’importo aggiuntivo e i limiti reddituali che danno accesso al trattamento.

La quattordicesima, infatti, viene attribuita ai pensionati in base a specifiche regole di calcolo su importi e requisiti, sia di età che di reddito.

Tale limite per il 2023 è fissato a 14.657,24 euro annui e la quattordicesima avrà un importo che varia da 336 a 655 euro.

Quattordicesima pensionati 2023: accredito a luglio, a chi spetta

L’INPS con il messaggio n. 2178 pubblicato il 12 giugno 2023 comunica le istruzioni relative all’attribuzione della quattordicesima 2023 ai pensionati.

Come di consueto l’importo sarà erogato a chi ne ha diritto con la mensilità di luglio.

La quattordicesima 2023 spetta ai pensionati e alle pensionate in possesso dei seguenti requisiti:

  • almeno 64 anni di età al 30 giugno 2023;
  • reddito complessivo individuale tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo (563,74 euro al mese), fino al limite massimo di di 14.657,24 euro annui.

L’ulteriore mensilità, dunque, spetta a tutti i pensionati appartenenti a una delle gestioni dell’AGO o sostitutive, esclusive ed esonerative. Riceveranno la somma aggiuntiva tutte le persone che percepiscono una pensione di anzianità, vecchiaia, invalidità o anticipata e ai titolari di pensione di reversibilità.

A seguito del trasferimento all’INPS della funzione previdenziale svolta dall’INPGI, il beneficio spetta anche ai titolari di pensioni ex INPGI in possesso dei requisiti previsti.

“Si rammenta che l’importo aggiuntivo non spetta sulle seguenti prestazioni:

044 (INVCIV), 077, (PS), 078 (AS), 030 (VOBIS), 031 (IOBIS), 035 (VMP), 036 (IMP), 027 (VOCRED), 028 (VOCOOP), 029 (VOESA), 010 (VOSPED), 011 (IOSPED), 012 (SOSPED), 043 (INDCOM), 127 (CRED27), 128 (COOP28), 143 (APESOCIAL), 198 (VESO33), 199 (VESO92), 200 (ESPA).”

Si tratta di prestazioni come l’invalidità civile, gli assegni sociali, l’APE sociale e l’isopensione.

La quattordicesima, inoltre, non viene erogata per le seguenti prestazioni:

  • pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali;
  • trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati;
  • pensioni della ex SPORTASS.

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Quattordicesima pensionati 2023: importo e limiti di reddito

I pensionati, per avere diritto alla quattordicesima mensilità, devono essere titolari di pensioni che non oltrepassino i limiti di reddito che vengono fissati anno per anno.

L’assegno spettante viene calcolato sulla base di specifici parametri:

  • reddito;
  • anni di contributi;
  • tipologia di pensionato (autonomo o dipendente).

Per quanto riguarda il reddito, l’INPS sottolinea come per la quattordicesima 2023 debbano essere valutati i seguenti redditi:

  • se la prestazione viene erogata per la prima volta, tutti i redditi posseduti dal soggetto nel 2023;
  • negli altri casi, tutti i redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati conseguiti nel 2023 e i redditi diversi da questi conseguiti nel 2022.

Come anticipato, la quattordicesima è concessa ai pensionati con un reddito complessivo compreso fino a 2 volte il trattamento minimo (563,74 euro mensili). L’importo della prestazione va da un minimo di 336 euro fino ad un massimo di 655 euro.

Gli importi della quattordicesima sulle pensioni nel 2023 sono riportati nella tabella riassuntiva messa a disposizione dall’INPS.

Quando arriva la quattordicesima 2023 per i pensionati

Come di consueto anche la quattordicesima 2023 per i pensionati sarà erogata con la mensilità di luglio.

In accordo al calendario fornito dall’INPS, la data di accredito è fissata al primo del mese per chi riceve la pensione da Poste Italiane mentre chi si affida alle banche dovrà aspettare il 3 luglio.

La prestazione viene erogata a luglio solamente per i soggetti in possesso dei requisiti necessari al 31 luglio dell’anno di riferimento.

Chi perfeziona il requisito anagrafico dal 1° agosto 2023 (pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio 2023 (pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica) al 31 dicembre 2023 e chi diventa titolare di pensione nel 2023 (e in possesso degli altri requisiti richiesti) riceverà la quattordicesima con la rata di dicembre.

La quattordicesima viene erogata in modo automatico in favore di tutti i soggetti di cui l’Istituto dispone dei dati reddituali utili per effettuare la lavorazione.

I pensionati saranno informati su tutti i dettagli del pagamento della quattordicesima nell’apposita voce sul cedolino del mese.

I pensionati che non ricevono la quattordicesima ma ritengono di averne diritto, possono presentare la domanda di ricostituzione online, “Ricostituzione reddituale per quattordicesima”, direttamente dal sito INPS, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile rivolgersi agli Istituti di Patronato.

Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale del messaggio INPS n. 2178/2023.

INPS - Messaggio n. 2178 del 12 giugno 2023
Quattordicesima 2023 per i pensionati

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