Proroga scadenza TARI, più tempo per i Comuni con il DL Sostegni bis

Tommaso Gavi - TARI

Proroga scadenza TARI, per i Comuni ci sarà tempo fino al 31 luglio per l'approvazione di tariffe e regolamenti sulla tassa sui rifiuti. Lo prevede la legge di conversione del decreto Sostegni bis, approvata il 22 luglio in via definitiva dal Senato. Il termine precedete, quello del 30 giugno, era previsto dal DL Sostegni.

Proroga scadenza TARI, più tempo per i Comuni con il DL Sostegni bis

Proroga scadenza TARI, nella legge di conversione del decreto Sostegni bis è previsto lo slittamento del termine per i Comuni per l’approvazione di tariffe e regolamenti della tassa sui rifiuti.

Nel testo approvato in via definitiva dal Senato il 22 luglio 2021, che ha concluso l’iter parlamentare, è stato inserito il differimento della TARI.

Il termine prima previsto per il 30 giugno, viene spostato al 31 luglio 2021. Le deliberazioni che sono (e saranno) adottate nel periodo compreso tra il 30 giugno e l’entrata in vigore della legge di conversione sono comunque valide.

Proroga scadenza TARI, più tempo per i Comuni con il DL Sostegni bis: termine spostato al 31 luglio 2021

Nella legge di conversione del decreto Sostegni bis è previsto il differimento della TARI.

Nello specifico, l’introduzione dell’articolo 9-bis prevede la proroga della scadenza per i Comuni, che avranno tempo fino al 31 luglio 2021 per adottare le deliberazioni di approvazione di tariffe e regolamenti della tassa sui rifiuti.

Il nuovo articolo è presente nel testo che ha ottenuto il via libera definitivo dal Senato il 22 luglio 2021.

La proroga è stata confermata alla conclusione dell’iter parlamentare della legge di conversione.

La data precedentemente fissata era quella del 30 giugno 2021, come stabilito dall’articolo 30 comma 5 del decreto Sostegni.

Proroga scadenza TARI: valide le deliberazioni dopo il 30 giugno

L’articolo 9 bis, con oggetto “Differimento della TARI”, stabilisce anche le regole per le deliberazioni successive al 30 giugno.

La prima parte dell’articolo è quella che contiene il rinvio vero e proprio della scadenza.

Il testo è articolato come segue:

“All’articolo 30, comma 5, primo periodo, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, le parole: “30 giugno 2021” sono sostituite dalle seguenti: “31 luglio 2021”.”

Nella seconda parte, invece, si stabilisce la validità delle deliberazioni che sono o saranno adottate dai Comuni nel periodo compreso tra il 30 giugno e la data di entrata in vigore del testo della legge di conversione del decreto Sostegni bis.

Nel testo si legge infatti che:

“Sono valide a tutti gli effetti di legge le deliberazioni adottate dopo il 30 giugno 2021 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.”

L’articolo precede quello che prevede la proroga per il versamento delle imposte sui redditi dei soggetti ISA.

Per quanto riguarda le scadenze dei versamenti del tributo, è opportuno chiarire che le stesse possono variare in base al Comune di riferimento.

Per ulteriori chiarimenti sul tema si rimanda all’apposito articolo, fermo restando che le singole amministrazioni locali hanno il compito di stabilire quando pagare la TARI 2021 ed in quante rate si può effettuare il versamento.

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