Portale del reclutamento, intesa tra PA e professionisti per l’applicazione del PNRR

Stefano Paterna - Pubblica Amministrazione

Portale del reclutamento, con l'accordo del 16 luglio l'associazione ProfessioniItaliane si impegna a creare piattaforme digitali anagrafiche collegate con la pubblica amministrazione per individuare le professionalità da selezionare per gli incarichi nell'ambito del Recovery Plan. Il protocollo prevede anche anche un'opera di diffusione delle notizie di opportunità di lavoro pubbliche tra gli iscritti agli Ordini.

Portale del reclutamento, intesa tra PA e professionisti per l'applicazione del PNRR

Il Portale del reclutamento pubblico fa un passo in più con l’intesa sottoscritta il 16 luglio tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e Armando Zambrano e Marina Calderone, vertici di ProfessioniItaliane, associazione che raggruppa diverse organizzazioni rappresentative delle diverse professioni liberali e complessivamente di un milione e mezzo di aderenti.

L’accordo prefigura una collaborazione tecnico-organizzativa per dare corpo al progetto di costituire una “LinkedIn della pubblica amministrazione”, che dovrebbe divenire operativa nel prossimo autunno.

Il progetto del Portale del reclutamento, fortemente voluto da Brunetta, è stato annunciato nello scorso mese di giugno, in vista della “messa a terra” dei molti progetti finanziati dal PNRR, il Piano di Ripresa e Resilienza.

Intesa PA-Professionisti: i dettagli della collaborazione

L’intesa tra il Dipartimento della Funzione Pubblica e ProfessioniItaliane in rappresentanza della Rete delle Professioni Tecniche e del Cup, il Comitato Unitario Permanente degli Ordini e dei Collegi Professionali, avrà un orizzonte temporale di almeno cinque anni, ovvero più o meno la stessa durata del PNRR.

Nel quadro dell’accordo per la costituzione del Portale del Reclutamento della PA , le associazioni dei professionisti avranno un duplice compito:

  • la creazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti agli Ordini e collegate al Portale del Reclutamento previsto dalla legge n. 56/2019 per individuare il maggior numero possibile di professionalità da sottoporre alla selezione delle pubbliche amministrazioni per le loro necessità;
  • incrementare la diffusione delle notizie in materia di opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni tra i professionisti.

Nelle prossime settimane verranno stabilite le procedure tecniche per l’interazione tra queste piattaforme e il Portale.

Portale del Reclutamento, le speranze di Brunetta e dei professionisti

“Il Portale del Reclutamento – ha dichiarato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta - sarà la porta virtuale, ma estremamente concreta, di accesso alla PA, strumento fondamentale per accompagnare la stagione di riforme, di crescita e di sviluppo inaugurata dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Brunetta ha anche annunciato che nelle prossime settimane verranno sottoscritte altre intese con le professioni non inquadrate negli Ordini.

Ricordiamo, peraltro, che il Portale del Reclutamento offrirà due tipologie diverse di occasioni di lavoro per i professionisti:

  • da una parte ci sarà un elenco comprendente i liberi professionisti in cerca di incarichi in modalità libero-professionale;
  • nell’altra, invece, saranno incluse figure ad alta specializzazione da assumere con contratti da dipendente a tempo determinato.

Quest’ultima modalità, peraltro, ha avuto un anticipo con il famoso Concorso Sud e non pare proprio aver riscosso successo.

Soddisfazione è stata comunque espressa anche dal presidente di ProfessionItaliane Zambrano che ha tenuto a sottolineare come i “professionisti confermano la disponibilità a lavorare sugli obiettivi del Recovery Plan anche attraverso le proprie competenze e mettendo a disposizione la propria organizzazione”.

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