Piattaforma bonus trasporti 2023 ancora bloccata: in ritardo il decreto attuativo

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

La piattaforma per il bonus trasporti 2023 è già online ma ancora non è stata aggiornata per la presentazione delle nuove domande: manca ancora il decreto attuativo che stabilirà le modalità per richiedere il rimborso fino a 60 euro per l'acquisto degli abbonamenti

Piattaforma bonus trasporti 2023 ancora bloccata: in ritardo il decreto attuativo

Via via si allontana anche la possibilità di beneficiare del bonus trasporti 2023 per gli abbonamenti di aprile: ad oggi, 10 marzo, il decreto attuativo che sblocca la possibilità di presentare domanda non è stato ancora firmato e la piattaforma per le richieste, sebbene sia già online, resta ancora bloccata.

Il portale per richiedere i 60 euro di rimborso è attivo dallo scorso settembre: è stato, infatti, utilizzato fino a fine anno per richiedere la prima versione dell’agevolazione messa in campo per il 2022.

Con il Decreto numero 5 del 2023, il nuovo Governo ha riproposto la possibilità di richiedere i voucher ma ha ristretto la platea di potenziali beneficiari e beneficiarie affidando ai Ministeri competenti il compito di firmare un provvedimento per stabilire le modalità operative.

Piattaforma bonus trasporti 2023 ancora bloccata: il decreto attuativo non arriva

Ed è proprio su questo punto che il sistema resta bloccato: non è possibile procedere con la domanda tramite la piattaforma del bonus trasporti 2023 senza il decreto attuativo che stabilisce termini e modalità di presentazione delle richieste di rimborso.

L’articolo 4 del Decreto Carburanti ha fissato la scadenza per l’approvazione del provvedimento, che deve essere firmato dal Ministero del Lavoro, dell’Economia e dei Trasporti, al 14 febbraio 2023. A distanza di quasi un mese dal termine previsto, dai Dicasteri coinvolti non è arrivato alcun aggiornamento.

“Spiacenti, dalla mezzanotte dal 1° gennaio 2023 non è più possibile richiedere un bonus trasporti”.

È questo il messaggio che ricevono i cittadini e le cittadine che effettuano l’accesso alla piattaforma del bonus trasporti 2023.

D’altronde senza il testo del decreto attuativo, l’agevolazione resta accessibile solo sulla carta.

Bonus Trasporti 2023RequisitiModalità di Domanda
Buono pari al 100 per cento della spesa, fino a 60 euro, per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale Persone fisiche (studenti, pensionati, lavoratori...) che nel 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro Piattaforma bonus trasporti. Accesso tramite SPID, CNS, CIE

Piattaforma bonus trasporti 2023 ancora bloccata: il decreto attuativo non arriva

La scelta di legare l’operatività della misura a un ulteriore passaggio burocratico è apparsa discutibile fin dal principio proprio perché il contributo di 60 euro per l’acquisto degli abbonamenti del 2023 ricalca pedissequamente quello riconosciuto per il 2022 e la stessa norma indica l’utilizzo della piattaforma già attivata lo scorso settembre per le nuove domande.

L’unica rilevante novità riguarda i requisiti per poter richiedere il voucher: nel 2022 hanno potuto beneficiare della misura, lavoratrici, pensionati, studenti con un reddito fino a 35.000 euro, quest’anno il bacino si restringe e l’agevolazione è rivolta a coloro che hanno raggiunto una cifra massima non superiore a 20.000 euro nell’anno scorso.

In altre parole, tutto era già pronto per procedere, ma si è scelto di prevedere un ulteriore passaggio che coinvolge ben tre Ministeri, Lavoro e Politiche Sociali, Economia e Finanze, Infrastrutture e Trasporti, e segue come sempre tempi lunghi.

Dopo la firma, il testo dovrà poi arrivare in Gazzetta Ufficiale e spesso anche questo tragitto è lungo. Solo a questo punto la piattaforma del bonus trasporti potrà essere aggiornata per la presentazione delle domande.

Gli abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale solitamente si acquistano a inizio mese e, se si considera la tabella di marcia appena indicata, sembra sfumare anche l’ipotesi di poter beneficiare dell’agevolazione per aprile 2023.

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