Pegno mobiliare non possessorio, dall’Agenzia delle Entrate l’elenco delle categorie merceologiche

Tommaso Gavi - Fisco

Pegno mobiliare non possessorio, le categorie merceologiche sono state fornite con l'approvazione del provvedimento del 12 ottobre dell'Agenzia delle Entrate: sono 25 quelle riportate nell'allegato. In futuro ulteriori provvedimenti potrebbero modificare l'elenco.

Pegno mobiliare non possessorio, dall'Agenzia delle Entrate l'elenco delle categorie merceologiche

Pegno mobiliare non possessorio, con il provvedimento del 12 ottobre 2021 l’Agenzia delle Entrate stila l’elenco delle categorie.

La nomenclatura delle 25 categorie merceologiche dei beni oggetto di pegno mobiliare è stata redatta sulla base di quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 agosto.

La misura del MEF, infatti, demandava all’Amministrazione finanziaria il compito di esplicitare l’elenco di tali categorie merceologiche che possono essere beni materiali e immateriali, presenti o futuri, determinati o determinabili.

Con gli interventi sulla disciplina del pegno a garanzia dei crediti relativi all’attività d’impresa, si facilita l’accesso al credito per gli imprenditori: i soggetti potranno utilizzare un bene mobile senza spossessamento a garanzia del credito richiesto.

Pegno mobiliare non possessorio, dall’Agenzia delle Entrate l’elenco delle categorie

Si aggiunge un ulteriore tassello alle misure che riguardano il pegno mobiliare non possessorio, l’istituto che facilita l’accesso al credito per gli imprenditori, i quali potranno utilizzare un bene mobile senza spossessamento a garanzia del credito richiesto.

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del MEF numero 114 del 25 maggio 2021, avvenuta lo scorso 10 agosto, l’Agenzia delle Entrate definisce la nomenclatura delle categorie merceologiche.

Nel provvedimento del 12 ottobre 2021 sono definite 25 categorie merceologiche a cui apparterranno i beni sui quali è costituito il pegno mobiliare non possessorio.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 12 ottobre 2021
Approvazione della nomenclatura delle categorie merceologiche dei beni oggetto di pegno mobiliare non possessorio.

Il citato decreto del MEF, entrato in vigore lo scorso 25 agosto, aveva già stabilito le regole dell’istituto, definendo:

  • le tipologie di atti costitutivi;
  • il modello di riferimento delle modalità di registrazione;
  • le tipologie e i contenuti della domanda di iscrizione al Registro pegni;
  • le modalità di consultazione e le relative tariffe.

Lo stesso regolamento rimandava a un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate la definizione della nomenclatura delle categorie merceologiche in questione.

Provvedimento che è stato approvato e fornisce la lista delle 25 categorie merceologiche cui appartengono i beni sui quali è costituito il pegno.

Pegno mobiliare non possessorio, l’elenco delle 25 categorie merceologiche

L’articolo 1 del provvedimento del 12 ottobre 2021 stabilisce le categorie merceologiche dei beni sui quali si può costituire il pegno mobiliare non possessorio.

Nello specifico il testo recita quanto segue:

“È approvato l’elenco di cui all’Allegato, da considerarsi parte integrante del presente provvedimento, contenente la nomenclatura delle categorie merceologiche di appartenenza dei beni che possono formare oggetto di pegno mobiliare non possessorio.”

L’elenco è contenuto nell’allegato al provvedimento. Le categorie in questione sono riportate nella tabella riassuntiva.

Categoria merceologica Bene oggetto di pegno
01 animali vivi e prodotti del regno animale
02 piante e prodotti del regno vegetale
03 grassi, oli e cere animali o vegetali
04 prodotti delle industrie alimentari, bevande e tabacchi lavorati
05 minerali e loro prodotti
06 prodotti delle industrie chimiche o delle industrie connesse
07 materie plastiche, gomma e loro lavorati
08 pelli, cuoio, pellicce e loro lavorati
09 lego e suoi lavorati
10 prodotti dell’industria cartaria e prodotti a stampa
11 materie tessili e loro manufatti
12 calzature ed altri accessori di abbigliamento
13 materiali lapidei, ceramici, vetri e loro prodotti
14 preziosi, gioielli e monete
15 metalli comuni e loro lavorati
16 macchinari industriali, macchine ed apparecchi meccanici ed elettronici
17 macchine, macchinari e attrezzature per il trasporto
18 strumenti ed apparecchi di ottica e misura; strumenti medico-chirurgici; orologeria; strumenti musicali
19 armi, munizioni, loro parti ed accessori
20 mobili e complementi di arredo
21 oggetti per sport o divertimento, loro parti ed accessori
22 oggetti d’arte, da collezione o di antichità
23 beni immateriali
24 beni finanziari
25 altri beni

Il 2° e ultimo articolo del provvedimento lascia aperta la possibilità di integrare o modificare l’elenco fornito.

Nel testo si legge, infatti, che:

“Eventuali modifiche del suddetto elenco verranno adottate con successivo provvedimento.”

Si aggiunge quindi un ulteriore passaggio alla disciplina del pegno mobiliare non possessorio, il cui registro dovrà essere gestito da un sistema informatico da realizzare nell’arco di 8 mesi a partire dalla data di pubblicazione del decreto del MEF in Gazzetta Ufficiale.

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