Pagamento bonus 200 euro, INPS: completata la prima fase, a ottobre la seconda

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Pagamento bonus 200 euro, INPS: completata la prima fase per pensionati e pensionate e nuclei percettori del reddito di cittadinanza, in corso l'accredito a colf e badanti. Appuntamento ad ottobre per la seconda tornata destinata alle altre categorie tra cui disoccupati, collaboratori, stagionali. Il riepilogo nel comunicato stampa del 16 agosto 2022.

Pagamento bonus 200 euro, INPS: completata la prima fase, a ottobre la seconda

Pagamento bonus 200 euro: la prima fase di accredito da parte dell’INPS si è ufficialmente conclusa con il riconoscimento dell’indennità una tantum a oltre 13 milioni di pensionati e pensionate e circa 800.000 nuclei percettori del reddito di cittadinanza. È avviata e ancora in corso l’erogazione del beneficio a colf e badanti.

Appuntamento ad ottobre per la prossima tornata che interesserà le altre categorie previste dal Decreto Aiuti tra cui disoccupati, collaboratori, stagionali.

Il riepilogo, insieme a un primo bilancio, nel comunicato stampa del 16 agosto 2022.

Pagamento bonus 200 euro, INPS: completata la prima fase, ad ottobre la seconda

Secondo i dati forniti dall’Istituto, le prime operazioni di pagamento hanno interessato oltre 14 milioni e 300 mila beneficiari e beneficiarie, nuovi accrediti arriveranno ad ottobre.

13 milioni e 137 mila pensionati e pensionate hanno ricevuto le somme con la pensione di luglio: l’erogazione è stata automatica sulla base delle verifiche dei requisiti effettuate dall’Istituto.

Allo stesso modo l’indennità una tantum è stata accreditata senza domanda a circa 800 mila nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza.

Tra i primi a ricevere il contributo contro il caro prezzi, poi, ci sono anche le lavoratrici e i lavoratori del settore domestico che, però, per ottenerlo devono presentare richiesta entro la scadenza del 30 settembre 2022.

I primi che hanno trasmesso all’INPS la domanda per ricevere l’indennità hanno già ricevuto il pagamento: nei primi giorni di questo mese, come sottolinea il comunicato stampa del 16 agosto, risultavano già definite 427.634 istanze.

“Dal momento della trasmissione della domanda, nell’arco di circa quattro giorni lavorativi, badanti e colf possono consultare a video – nel punto di accesso alle “Prestazioni non Pensionistiche”, sezione Bonus 200 euro – l’esito della loro richiesta”.

Pagamento bonus 200 euro, INPS: appuntamento a ottobre per completare le operazioni di accredito

Oltre a continuare con il pagamento del bonus 200 euro alle lavoratrici e ai lavoratori domestici che ne fanno richiesta, l’INPS procederà con le prossime operazioni di pagamento per coloro che restano ancora in attesa a ottobre 2022.

Come preannunciato nella circolare numero 73/2022, le altre categorie di beneficiari e beneficiarie dell’indennità una tantum dovranno attendere il completamento delle prime fasi di erogazione del beneficio.

Anche in questo caso è necessario fare una distinzione tra chi presenta domanda e chi riceve il beneficio previsto dal DL Aiuti automaticamente.

L’erogazione automatica spetta ai titolari di Naspi e Discoll che risultano in disoccupazione a giugno 2022, ma anche ai beneficiari della disoccupazione agricola 2021 e ai titolari delle ex Indennità Covid previste dai decreti Sostegni e Sostegni bis.

L’accredito, invece, arriverà sempre nello stesso periodo ma solo per chi presenterà l’apposita domanda entro la scadenza del 31 ottobre 2022 nei seguenti casi:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo il 18 maggio 2022 e reddito relativo ai rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021;
  • stagionali, a tempo determinato, compresi i lavoratori del settore agricolo, e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021 con lo stesso limite di reddito;
  • iscritte e iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021 sempre entro la stessa soglia reddituale;
  • autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’art.2222 del Codice civile, iscritti alla Gestione Separata il 18 maggio 2022, con almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
  • incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro che deriva dall’attività.

Con l’intervento sul testo del DL n. 50 del 2022 che ha preso forma nel Decreto Aiuti bis, gli assegnisti e i dottorandi di ricerca sono stati equiparati ai collaboratori e ugualmente dovranno presentare un’apposita istanza per ricevere il pagamento del bonus 200 euro.

Anche il comunicato stampa dell’INPS fa riferimento all’estensione appena approvata, ma per queste nuove categorie di beneficiari non ha ancora fornito istruzioni di dettaglio.

INPS - Liquidazione bonus 200 euro
Liquidazione bonus 200 euro - completata la prima fase

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