Opzione donna, pronto il servizio INPS per la presentazione delle domande di pensione anticipata

Tommaso Gavi - Pensioni

Il servizio INPS è stato implementato per la presentazione delle domande di opzione donna 2023, dopo le novità della Legge di Bilancio. Le istruzioni per presentare le istanze di pensione anticipata saranno fornite tramite una nuova circolare in fase di pubblicazione

Opzione donna, pronto il servizio INPS per la presentazione delle domande di pensione anticipata

Disponibile il servizio INPS online per la presentazione delle domande di pensione anticipata che rientrano in opzione donna.

A rendere nota l’implementazione della procedura per la presentazione telematica delle istanze è il messaggio numero 467 del 1° febbraio 2023.

L’inoltro delle richieste potrà essere effettuato tramite il sito dell’INPS, attraverso i patronati o mediante il supporto del contact center.

Ulteriori istruzioni saranno fornite con una successiva circolare.

Opzione donna, pronto il servizio INPS per la presentazione delle domande di pensione anticipata

Per presentare la domanda di opzione donna si dovrà utilizzare l’apposito servizio INPS.

A rendere nota l’implementazione della procedura telematica è il messaggio numero numero 467 del 1° febbraio 2023.

INPS - Messaggio numero 467 del 1° febbraio 2023
Pensione anticipata c.d. opzione donna di cui all’articolo 16 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, come modificato dall’articolo 1, comma 292, della legge 29 dicembre 2022, n. 197. Presentazione delle domande telematiche.

Il documento di prassi fa sapere che è stato implementato per le istanze di pensione anticipata previste dall’articolo 16 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, e modificato dalle norme successive tra le quali la Legge di Bilancio 2023.

La formulazione definitiva del testo della legge numero 197 del 2022, all’articolo 1, comma 292, prevede che possa fare domanda solo chi rispetta i seguenti requisiti:

  • sia stata licenziata o dipendente in aziende con tavolo di crisi aperto presso il Ministero;
  • sia una persona con disabilità pari o oltre il 74 per cento;
  • assista, da almeno 6 mesi, persone disabili conviventi, con disabilità in situazione di gravità in base alla legge 104 del 1992.

Le condizioni da rispettare per avere accesso alla pensione anticipata sono inoltre le seguenti:

  • 60 anni di età, 59 con un figlio e 58 con uno o più figli;
  • 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022.

Il servizio a disposizione delle lavoratrici è denominato “Pensione Anticipata opzione donna legge di bilancio 2023”.

Lo stesso rientra nelle seguenti categorie:

  • Gruppo: Anzianità/Anticipata/Vecchiaia;
  • Sottogruppo: Pensione di anzianità/anticipata;
  • Tipo: Opzione donna legge di bilancio 2023;
  • Tipologia:
    • a) Lavoratrici Disoccupate;
    • b) Lavoratrici che assistono persone con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3,della legge5febbraio1992,n. 104;
    • Lavoratrici con riconoscimento invalidità civile di grado almeno pari al 74 per cento.

Le istruzioni per la presentazione della domanda saranno fornite da una nuova circolare in fase di pubblicazione, come chiarito dallo stesso messaggio dell’INPS.

Opzione donna, come presentare domanda

Per presentare domanda per opzione donna nel 2023, nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge, i soggetti hanno diverse strade.

La prima consiste nell’utilizzo del servizio presente all’interno del sito dell’INPS.

I soggetti possono accedere attraverso:

Il percorso da seguire è il seguente:

  • “Prestazioni e servizi”;
  • “Servizi”;
  • “Pensione anticipata “Opzione donna” - Domanda”.

In alternativa le lavoratrici potranno avvalersi dei servizi messi a disposizione dagli istituti di Patronato.

Infine si potrà chiamare il contact center ai seguenti recapiti telefonici:

  • numero verde 803164, gratuito da rete fissa;
  • numero 06164164, da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.

Rispetto allo scorso anno la misura è stata prorogata con requisiti più stringenti per il 2023.

L’assegno di pensione viene determinato con il sistema contributivo, la somma è ridotta di circa il 20-30 per cento.

Per conoscere ulteriori istruzioni per presentare la domanda bisognerà attendere la pubblicazione di una nuova circolare.

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