Obbligo vaccinale, verifica con la piattaforma INPS: le novità per le aziende

Giulia Zaccardelli - Leggi e prassi

L'INPS comunica l'attivazione del sistema di verifica dell'obbligo vaccinale sulla piattaforma Greenpass50+ con il messaggio n. 4529 del 18 dicembre 2021. Il servizio di verifica è a disposizione di tutte le aziende, pubbliche e private, soggette a tale obbligo. I verificatori saranno avvisati di eventuali variazioni dello stato e potranno lasciare un feedback sull'operato del servizio.

Obbligo vaccinale, verifica con la piattaforma INPS: le novità per le aziende

Verifica stato vaccinale: l’INPS introduce una nuova funzione sulla piattaforma Greenpass50+.

A comunicarlo è l’Istituto stesso, con il messaggio n. 4529 del 18 dicembre 2021, rivolto ai datori di lavoro dei settori che, a partire dal 15 dicembre 2021, sono soggetti all’obbligo vaccinale: scolastico, socio sanitario e socio assistenziale, difesa, forze armate.

La nuova funzione di verifica è fruibile sulla piattaforma Greenpass50+, già operativa per il controllo del Green Pass per le aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti, e non aderenti al servizio NoiPa.

Il datore di lavoro dovrà accreditarsi alla funzionalità “ Rispetto obbligo vaccinale;” sarà compito dei verificatori, ossia i soggetti addetti al controllo dello stato vaccinale, accertarsi che tutti i dipendenti siano vaccinati.

La funzione consente loro di rilevare eventuali variazioni dello stato vaccinale, e di rilasciare un feedback sul funzionamento della piattaforma nella sezione “Lasciaci la tua opinione”.

Vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa novità.

Obbligo vaccinale, verifica con la piattaforma INPS: le novità per le aziende

A partire dal 18 dicembre 2021 i datori di lavoro dei servizi per i quali è previsto l’obbligo vaccinale, possono adoperare la funzionalità Greenpass50+, disponibile sul sito dell’INPS, digitandone il nome nella barra delle ricerche, oppure accessibile dalla pagina “Prestazioni e servizi”.

A comunicarlo è l’Istituto di Previdenza, con il messaggio n. 4529, adottato d’intesa con il Ministero della Salute e con Sogei.

Messaggio INPS 4529 del 18 dicembre 2021
Servizio verifica rispetto dell’obbligo vaccinale, per il personale che opera presso le strutture di cui all’articolo 1-bis del decreto-legge n. 44/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 76/2021, da sottoporre a verifica ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto-legge n. 44/2021, oppure per il personale da sottoporre a verifica ai sensi dell’articolo 4-ter del medesimo decreto-legge n. 44/2021. Nuova funzionalità servizio “Greenpass50+”: Verifica Rispetto Obbligo Vaccinale

Il servizio è già attivo per il controllo del green pass per le aziende con più di 50 dipendenti, non aderenti a NoiPa, la piattaforma ufficiale per effettuare detta verifica, come comunicato dall’INPS con il messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021.

L’iter per accedere alla piattaforma è lo stesso di quello previsto per il controllo del green pass: l’azienda deve accreditarsi alla sezione “ Rispetto dell’obbligo vaccinale,” specificando di erogare servizi e prestazioni per cui la legge prevede tale obbligo.

Deve inoltre individuare uno o più verificatori, i soggetti materialmente addetti al controllo; infine deve inoltrare l’indirizzo di posta elettronica ordinaria e certificata proprio e dei verificatori.

Questo passaggio è fondamentale perché, in fase di controllo, qualora lo stato vaccinale di un dipendente vari rispetto al giorno precedente, il sistema inoltra un messaggio via email sia all’azienda sia al verificatore, in modo che essi possano assumere gli adeguati provvedimenti.

Il verificatore ha a disposizione due opzioni di notifica:

  • una lo avvisa quando è variato lo stato vaccinale rispetto al giorno prima;
  • una lo avvisa quando è variato lo stato vaccinale rispetto alla precedente segnalazione di cambiamento.

Verifica obbligo vaccinale: aziende destinatarie del servizio su Greenpass50+

Sulla piattaforma Greenpass50+ sono disponibili i servizi di controllo del green pass e dello stato vaccinale.

Per quanto riguarda il primo, con il messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021 l’INPS stabilisce che è disponibile per:

  • le aziende pubbliche e private;
  • con più di 50 dipendenti;
  • che non aderiscono a NoiPa.

Queste imprese possono accreditarsi per entrambe le funzionalità: controllo del green pass e dello stato vaccinale.

Quanto al secondo, l’Istituto di Previdenza dichiara che vi possono accedere anche le aziende con meno di 50 dipendenti, che per verificare il green pass utilizzano NoiPa.

Per queste ultime è netta la divisione tra i due servizi: NoiPa per il controllo del certificato verde, Greenpass50+ per la verifica dello stato vaccinale.

L’accreditamento dell’azienda avviene tramite autenticazione con i sistemi:

  • SPID;
  • CIE;
  • CNS;
  • PIN.

Gli enti pubblici possono accreditarsi tramite i soggetti titolari del profilo “Amministrazioni e Enti pubblici - Servizi GDP”, abilitato ad effettuare: “Denunce contributive: Compilazione manuale DMA - Uniemens Lista PosPa” oppure “Denunce contributive: Visualizzazione DMA - Uniemens Lista PosPa”.

Verifica obbligo vaccinale: come avviene il controllo e quali dipendenti devono rispettare l’obbligo

L’INPS individua i dipendenti dell’azienda tramite le comunicazioni che la stessa effettua attraverso i flussi:

  • Uniemens, per i dipendenti privati;
  • PosAGRI per la gestione agricola;
  • ListaPosPa per i dipendenti pubblici.

L’INPS confronta questa lista con quella presente sulla Piattaforma Nazionale-Digital Green Certificate per accertare il rispetto dell’obbligo vaccinale.

A questo punto, i verificatori accedono con le proprie credenziali SPID/CIE/CNS ed effettuano il controllo selezionando il profilo cittadino”.

Essi possono stampare l’esito dei controlli e lasciare un feedback nella sezione “Lasciaci la tua opinione”.

Il messaggio INPS n. 4529 del 18 dicembre 2021 precisa che i verificatori possono effettuare il controllo dello stato vaccinale di tutti i lavoratori, anche di quelli assenti sul luogo di lavoro.

La precisazione è d’obbligo perché per il green pass i verificatori possono controllare solo i dipendenti della lista comunicata all’INPS effettivamente in servizio, e che hanno accesso ai luoghi di lavoro. Sono pertanto esclusi dal controllo del green pass i lavoratori assenti e agili.

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